Come segnalato dall'ADUC, la Finanziaria 2010 che il Governo si appresta ad approvare contiene tra le altre norme una significativa variazione: in luogo del "contributo unificato" (la tassa di minimo 500 euro che si paga per le cause con un valore minimo di 52.000 euro) ne viene introdotta una nuova che parte da 30 euro per cause fino a 1.100 euro, che diventano 70 per importi fino a 5.200 euro; la novita' e' che si paga anche per opposizioni a sanzioni amministrative, come le multe per la violazione del codice della strada.
Questa variazione abolisce virtualmente il diritto al ricorso verso le multe: diventando obbligatorio versare 30 euro per qualsiasi ricorso al Giudice di Pace viene a mancare il senso economico del ricorso per numerose sanzioni. In passato per inoltrare ricorso era obbligatorio versare una cauzione pari alla metà del massimo edittale (cioè la metà del valore massimo teorico della sanzione comminata) e tale norma fu abolita sia per semplificazione amministrativa (la cauzione doveva essere rimborsata al termine del ricorso) sia per evidente incostituzionalità nella violazione del diritto di difesa del cittadino, che era costretto a pagare per avere una opportunità di ottenere giustizia.
http://www.aduc.it/comunicato/giustizia ... _16810.php
Questa variazione abolisce virtualmente il diritto al ricorso verso le multe: diventando obbligatorio versare 30 euro per qualsiasi ricorso al Giudice di Pace viene a mancare il senso economico del ricorso per numerose sanzioni. In passato per inoltrare ricorso era obbligatorio versare una cauzione pari alla metà del massimo edittale (cioè la metà del valore massimo teorico della sanzione comminata) e tale norma fu abolita sia per semplificazione amministrativa (la cauzione doveva essere rimborsata al termine del ricorso) sia per evidente incostituzionalità nella violazione del diritto di difesa del cittadino, che era costretto a pagare per avere una opportunità di ottenere giustizia.
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