Quanto guadagna un concessionario su un'auto??

punto td

Nuovo Alfista
16 Settembre 2007
6,011
1
38
50
L'Aquila
E' da tanto tempo che mi chiedo ma un conce quanto guadaga su ogni singola auto che vende??cioe' su 30.000 euro quanto margine ha??e un venditore quanto guadagna al mese???percentuali sulle vendite o stipendio fisso??
 
non molto ormai...
vivono di premi fine anno etc...
i venditori hanno quasi sempre un fisso bassissimissimo...e percentuali...

dipende Moltissimo da casa a casa e da conce a conce...!!!!
 
Dipende dal marchio presumo.

conosco dei venditori di auto tedesche e prendono uno stipendio fisso (non sto a specificare ma circa uno stipendio d'operaio) più le provigioni che vanno ad auto venduta. Il problema è che hanno obbiettivi trimestrali e se non li raggiungono vengono cazziati bene. Il fatto sta che non sempre si riescono a raggiungere gli obbiettivi, dipende dal periodo e dalla fortuna, non sempre chi chiede un preventivo vuole comprare.
Cqm vendendo una decina di auto al mese prendono un bello stipendio... certo poi dipende da uno cosa si aspetta, se come dice mancio un minimo "bassissimo" significa che lui è abituato a ragionare con altre cifre :asd)
 
La vita impossibile del concessionario AUDI-VW

http://www.repubblica.it/motori/att..._vita_impossibile_del_concessionario-3784221/

Pier Giorgio Fiora e la sua concessionaria
Si parla spesso di crisi dell'auto, dei difficili rapporti fra concessionari e case madri. Ma è difficile capire davvero la realtà di queste aziende perché sono pochi i dealer disposti a parlare, ancor meno i dirigenti delle case automobilistiche. Ecco, però, una rara eccezione in una lettera che riceviamo (e pubblichiamo) direttamente da Giorgio Fiora, titolare di una delle più grandi e famose concessionarie del nord Italia. (v.bo.)


"Spett. le Redazione,

sono Piero Giorgio Fiora, nato a Busto Arsizio nel 1957, felicemente sposato con quattro figli. La mia vita professionale comincia a 17 anni presso l'Officina Autorizzata Volkswagen-AUDI di Busto Arsizio, ho iniziato facendo il magazziniere per poi proseguire come meccanico. Durante il lavoro trascorso presso l'officina Volkswagen-Audi di Busto ho incominciato a vendere le vetture delle marche Volkswagen e Audi che venivano esposte nello show room della sede ed è qui che ho capito che era giunto il momento di mettermi in proprio. Nel 1985 ho costituito un'officina generica a Busto Arsizio, riparando e vendendo autovetture Volkswagen-Audi. Nell'aprile del 1990 sono diventato officina autorizzata della concessionaria Volkswagen-Audi di Varese ed infine, nel settembre 1993, la allora Autogerma decise di nominarmi concessionario. Nasce così la Fiora S. r. l. concessionaria Volkswagen e Audi la cui attività si svolgeva nei locali di via Bellaria in Busto Arsizio. Nel novembre dello stesso anno ho ricevuto anche il mandato Skoda. Da allora, lo sviluppo del mio Gruppo è stato caratterizzato da un crescendo di investimenti: la sede dei Cinque Ponti per Volkswagen, inaugurata nel novembre 2003, la sede di Audi Zentrum Sempione di Busto Arsizio, inaugurata nel novembre 2007 ed infine quella di Audi Zentrum Saronno inaugurata nel novembre 2008. Sono da 35 anni legato al Gruppo Volkswagen con i suoi marchi Volkswagen, Audi e Skoda.

Mi permetto di disturbare la Redazione de La Repubblica per denunciare la situazione di grave sofferenza che negli ultimi mesi colpisce la mia azienda e gli 80 dipendenti che vi lavorano. Una crisi dovuta non solo ad una particolare condizione del mercato automobilistico ma, soprattutto, da una attività particolarmente restrittiva attuata dalla Casa Madre che rappresento.

Nel 2008, il Gruppo Fiora fatturava più di 107 milioni di euro, vendendo 3.885 auto nuove e 1.631 usate, i problemi erano solo finanziari, avevamo difficoltà a pagare le auto ma avevamo concordato con Volkswagen Group Italia il rientro dall'esposizione con una percentuale di trattenimento dei maggiori sconti maturati trimestralmente.

Con il 2009, la contrazione del mercato e le varie nuove restrizioni attuate da Volkswagen Group Italia nei nostri confronti, hanno segnato la prima flessione. Nonostante i 25 milioni di Euro sostenuti per realizzare strutture dai particolari canoni architettonici, secondo i rigorosi standard imposti da Volkswagen Group Italia, l'aiuto da loro promesso è venuto meno.
Ovviamente la scelta allora presa, di avventurarmi in questi importanti investimenti, era stata forzatamente invogliata dalla Case Madre per una crescita del prodotto Audi sul territorio di Busto Arsizio e Saronno.

Intanto, mentre investivo milioni di Euro in strutture a corporate design Volkswagen e Audi, gli ex dealer della zona, disdettati poiché non rispettavano i nuovi standard, continuavano a vendere Audi fornite dai dealer ufficiali di Milano e Como; dopotutto a Volkswagen Group Italia interessavano soltanto i numeri, certamente non era loro interesse tutelare un loro mandatario che da 20 anni li rappresentava.

Così, nel dicembre 2009, durante un incontro con il presidente di Volkswagen Group Italia, alla presenza dei dirigenti di marca Volkswagen e Audi, mi hanno invitato a cedere gli immobili per pagare il debito allo scopo di sollevare l'importatore Volkswagen Group Italia di Verona dai problemi con la casa madre Volkswagen AG di Wolfsburg in Germania. Alla loro proposta ho obiettato che non era immaginabile mettere sul mercato strutture dedicate, in cui tutto, dalla struttura architettonica al layout interno, dal tipo di pavimento alla vetrata, era stato studiato per essere esclusivo Volkswagen o esclusivo Audi, oltretutto in un periodo di grave crisi economica. Chi compra uno show room Volkswagen o un'Audi Zentrum? Un supermercato? Un negozio di elettronica? Un concessionario Fiat? Inoltre tali strutture erano state realizzate, senza alcuna possibilità di scelta, da aziende di costruzioni indicate dalla stessa Volkswagen Group Italia.

A quel punto a Verona hanno gettato la maschera, prendendo loro stessi l'iniziativa di trovare qualcuno che subentrasse nell'attività. Mi sono fermamente opposto ed il management di Volkswagen Group Italia ha iniziato ad attuare le sopra menzionate restrizioni. Dopo di che Volkswagen Bank mi ha tolto gli affidamenti e Volkswagen Group Italia ha iniziato le trattative con un importante gruppo di concessionarie, che, non avendo ancora i mandati di concessione dei marchi Volkswagen e Audi, desiderava averli a tutti i costi. Così, da quattro mesi hanno bloccato la fatturazione delle vetture nuove, senza togliermi il mandato. Noi trasmettevamo gli ordini raccolti dai clienti, che venivano regolarmente accettati da Volkswagen Group Italia, ma, allo stesso tempo, questa si rifiutava di far pervenire le autovetture presso i nostri showroom per la consegna ai clienti. A Verona rimanevano così 220 vetture dei nostri clienti ferme in attesa della consegna. Il loro obiettivo era chiaro: portarmi al punto tale di trattare e vendere la mia azienda al Gruppo a loro gradito".

Potete, quindi, solo immaginare i problemi con i nostri clienti nello spiegare i motivi del ritardo della consegna della loro vettura. Finché, per evitare problemi e porre fine alle continue minacce e lettere di avvocati, che mi intimavano la consegna della vettura o la risoluzione del contratto, a fine marzo mi hanno costretto a contattare i miei clienti per avvisarli che le loro vetture sarebbero state consegnate da altri concessionari delle province di Milano e Varese. Nonostante questo, a tutt'oggi, le mie concessionarie sono ancora legalmente mandatarie dei marchi Volkswagen e Audi, non avendo ancora ricevuto disdetta, anche perché sanno di essere i veri responsabili di questa situazione.

In Volkswagen Group Italia ci sono manager commerciali che mi hanno chiesto investimenti immobiliari sproporzionati rispetto al potenziale del territorio. Il mio non è un caso isolato ma, al contrario tale situazione è, in questo momento, comune a quella di molti altri Concessionari, usati dalle Case Madri come sfogo dei loro errori e delle loro ambizioni.

Mi rivolgo dunque a voi e ai vostri lettori per farvi comprendere cosa vuol dire lavorare con e per Volkswagen Group Italia.
Ho parlato con le autorità, con esponenti della politica, con Quattroruote che ha pubblicato un articolo modificando notevolmente il contenuto dell'intervista a mia insaputa. Capisco che hanno molto potere contrattuale, soprattutto nei confronti dei media per i milioni di Euro che possono mettere sul piatto della pubblicità. Parlerò certamente con altre testate giornalistiche e con la televisione in Italia e su tutto il territorio Europeo e mi auguro comunque che le mie dichiarazioni siano pubblicate e servano ad altri concessionari che si trovano nella mia stessa situazione.

Mi farebbe piacere che questa lettera venisse letta anche dal nostro Presidente del Consiglio-On. Silvio Berlusconi, quale utilizzatore di Audi ..., affinché si renda conto che purtroppo non bisogna sconfiggere solo la "malavita", ma che in Italia operano Multinazionali all'interno delle quali vige un profondo "malessere" che danneggia gli imprenditori, i lavoratori e indirettamente i clienti/cittadini italiani.

Desidero infine scusarmi con tutti i clienti che sono entrati nelle mie concessionarie e hanno firmato un contratto con me e desidero ringraziare tutti coloro che continuano a portare le loro vetture da riparare nelle mie concessionarie, è grazie a loro che sono cresciuto come imprenditore.

Ma voglio giustizia, non mi arrenderò a tali oppressioni dopo così tanti anni di lavoro".

Piero Giorgio Fiora
Amministratore Gruppo Fiora Spa




che storia allucinante... sapevo che anche dietro ai concessionari ci son le varie mafie e mafiette, ma una cosa del genere non me l'aspettavo, dato che salendo di livello (Dal concessionario verso la casa madre passando per gli intermediari) ci si aspetta una rigorosità e un comportamento sempre migliore, e non più meschino.
se scricchiolano anche i piani alti dei settori siamo alla fine.
da questa storia emerge anche un'altro fatto, ovvero che quattroruote ha cambiato la sua testimonianza, ovviamente modificandola per stare più dalla parte di VW.
che schifo...
 
VW e Audi fanno splendide auto ma si dimostrano ancora una volta scorrettissimi dal punto di vista commerciale non solo coi clienti ma pure coi loro concessionari... Alla lunga questo comportamento non paga... Loro possono aumentare le quote di mercato ma se i mandati vengono dati a persone che non sanno fare il proprio mestiere e dopo la consegna dell'auto non sanno fornire l'assistenza adeguata è ben difficile che il cliente si fidelizzi... Non voglio ripetere la solita storia dei 3 iniettori sulla mia Audi A3 per i quali Audi non mi ha riconosciuto un cent ma basta farsi un giretto sui forum Audi per capire che il malcontento non è solo tra i clienti Alfa ma pure tra quelli Audi... Soprattutto per i comportamenti sbagliati e scorretti di Audi Italia...
Le filiali nazionali delle Case poi hanno la mania di fare megastrutture uniformate per vendere auto... Magari con tanto vetro e acciaio... ma non hanno ancora capito che al cliente interessa il prezzo finale dell'auto e l'assistenza post vendita... Anche dalle mie parti sento parlare di investimenti di 10 o 15 milioni di Euro per una nuova concessionaria... Ma siamo pazzi???? Se io devo comprare un'Audi o una BMW non mi interessa il venditore in giacca e cravatta o la concessionaria tutta in vetro... mi interessa che mi sconti il più possibile e che la macchina vada bene... e se ho bisogno della garanzia che non ci siano mille problemi per farmela riconoscere...
Comunque sono solidale col sig. Fiora e gli auguro di risolvere i suoi problemi con VW Audi Italia... Complimenti anche a VW Group Italia che sta riuscendo a mettere in ginocchio un'azienda che fatturava 107 milioni di euro (mica noccioline) e dava lavoro a 80 persone... Tutto questo per le cazzate che certi buffoni pompati e forse non solo quello (detti manager... dovrebbero andare a zappare la terra altro che...) si inventano nelle sedi della Case... Queste persone, seduti alle loro scrivanie che non si sono sudati nemmeno un po', giocano con la vita e i destini delle persone che lavorano nelle concessionarie e che, direttamente o indirettamente, pagano anche il loro stipendio... Fiora aveva 220 auto da consegnare e VW non gliele mandava giù??? Ma stiamo scherzando??? Se io fossi stato uno di quei clienti sarei andato a Verona a prendermela con la forza la mia auto e in più avrei fatto anche una bella denuncia...
VW si meriterebbe che le sue quote di mercato venissero abbattute dalla concorrenza degli importatori paralleli che hanno prezzi molto più concorrenziali dei loro... Vediamo se hanno ancora il tempo di fare certe cazzate o se a Verona salta qualche poltrona di qualche manager idiota...
Scusate lo sfogo ma quando sento certe cose mi imbestialisco... Un conto è discutere se va di più il 2.0 TDI o il 2.0 JTDm o se la Giulietta è più bella della Golf ma quando si gioca sulla pelle delle persone che lavorano e contano su quel lavoro per vivere non c'è nessuna attenuante... I manager che fanno certe cose si devono solo vergognare e auguro loro di provare quello che succede quando ci si trova senza lavoro e senza soldi... Altro che lucidare col culo le loro belle poltrone... A spalare la merda devono andare...
 
tutto il mondo è paese.

dispiace molto vedere una persona che si è creata da sola un'attività partendo dal basso trovarsi in queste situazioni.

Sul discorso 4ruote: ma non erano fiattofili loro? Si evince ad ogni modo che i soldi parlano (pubblicità ecc) e la merda rimane. A parte che bisognerebbe sentire anche la campana di VW in merito a questa vicenda.

Personalmente per quel poco che ho visto in giro, da parte delle Case madri c'è sempre la volontà di far attrezzare i dealers con strutture strafighe e standardizzate, che quindi costano molto di più. è giusto in parte poichè un ambiente che sa di nuovo, di sano attrae più che non entrare in uno scantinato, ma concordo con 147jtd che bisogna puntare molto sull'assistenza post-vendita, poichè se un cliente ha problemi e tu glieli risolvi male questo non lo vedi più alla prossima auto. Quindi maggior cura sulla sostanza vera e propria che sui fronzoli visivi. E prezzi più concorrenziali, 300 euro per cambiar 4 km d'olio e due filtri come vediamo spesso noi sulle Alfa son decisamente troppi, e gravati anche dallo sfarzo strutturale messo in piedi negli autosaloni (e quindi da ammortizzare in qualche modo).
 
ragazzi è tutto relativo!!

ci sono venditori stipendiati fissi
ci sono venditori che vanno avanti a provvigioni
ci sono venditori che hanno lo stipendio fisso e le provvigioni!

su un'auto puo rimanere anche pochissimo (su una 147 1.6 105cv ho visto rimanere solamente 140 euro nette) visto la crisi che c'e l'importante e vendere per mantenere la quantita verso la casa madre anche se il guadagno è minimo! ;)

sicuramente sull'usato il guadagno e maggiore a volte
 
ruspy":ivhv3kdh ha detto:
ragazzi è tutto relativo!!

ci sono venditori stipendiati fissi
ci sono venditori che vanno avanti a provvigioni
ci sono venditori che hanno lo stipendio fisso e le provvigioni!

su un'auto puo rimanere anche pochissimo (su una 147 1.6 105cv ho visto rimanere solamente 140 euro nette) visto la crisi che c'e l'importante e vendere per mantenere la quantita verso la casa madre anche se il guadagno è minimo! ;)

sicuramente sull'usato il guadagno e maggiore a volte

Appunto... l'importante è vendere e tenersi il cliente... Se Fiora aveva 220 auto da consegnare ai clienti, bloccate a Verona da VW, aveva anche una bella sommetta da mettere in tasca come guadagni da quelle vendite... oltre ai guadagni futuri che gli avrebbero portato quelle auto nel loro ciclo di vita a livello di assistenza e manutenzione... Invece ha perso 220 clienti che parleranno male di lui in giro e chissà quante persone che vogliono comprare una Golf o una A4 si rivolgeranno ad altri... E questo non perchè lui si è fregato i soldi ma perchè a Verona hanno fatto gli stronzi... Di quelle 220 auto sicuramente avrà portato a casa i soldi delle vendite ma poi???? Se alcuni hanno fatto scrivere dall'avvocato non penso che porteranno la loro auto a fare il tagliando da lui... o ci manderanno l'amico a comprare l'auto nuova... Ha fatto bene a denunciare questa situazione ai giornali così la gente sa cosa gli sta succedendo... E VW Group Italia ci fa una pessima figura... Se un domani Fiora dovesse fallire, speriamo di no, la responsabilità andrebbe addebitata a VW Group Italia, all'investimento che è stato obbligato a fare nella nuova conce e a una serie di azioni sbagliate da parte di VW Group Italia... C'è la crisi!!!! Alla gente interessa spendere il meno possibile per comprare qualunque cosa... Ovviamente i margini si riducono... Ed più difficile fare investimenti... Spendere un pacco di milioni di euro per una conce mega galattica non è il massimo... Soprattutto se la sua resa aggiuntiva rispetto alla vecchia conce è pari a 0... ed è sempre così... Comunque vedo che ormai l'andazzo generale è quello di avere l'immagine e l'apparenza prima di tutto, dimenticando completamente la sostanza... Quelli che hanno fatto così non sono durati molto... Vediamo come va stavolta... E' come in questo esempio: se in una famiglia (2 genitori e 2 figli) in cui prima lavoravano 2 persone e si conduceva una vita decorosa concendosi ogni tanto qualche piccolo sfizio o lusso, una persona che lavora viene licenziata, in casa entra un solo stipendio... Non che si muore di fame ma certamente bisogna cercare di tagliare il più possibile le spese per "starci dentro"... Se ci si mette ad uscire a cena tutte le sere non so fino a quanto può durare la cosa... Adattiamo l'esempio al nostro caso e vediamo che rispecchia pienamente la realtà attuale in cui tutti ci troviamo, fatta di disoccupazione, lavori occasionali o con contratti a progetto che non danno garanzie per il futuro, in una parola precarietà, aziende che chiudono causa crisi o altro ma con ristoranti sempre pieni, BMW e Audi da 70.000 e passa euro che vanno come il pane, iPhone da 500 euro venduti a vagonate ecc... C'è qualcosa che non va... Infatti se uno si fa un giro alle aste giudiziarie o presso coloro che vendono auto rientrate da leasing non pagati capisce cosa c'è... Le BMW e Audi da 70.000 e passa euro sono quasi tutte prese coi leasing.... Facile dire "mi costa 800 euro al mese di leasing"... Bisogna farli saltare fuori quei soldi oltre al costo del gasolio/benzina gomme tagliandi ecc... In tempi di vacche grasse è facile ma adesso no... E infatti chi fa il grande passo spesso è costretto a riconsegnare il mezzo dopo pochi mesi perchè non ce la fa a pagare... Nel frattempo magari ha lasciato i dipendenti senza stipendio perchè "l'X6 doveva fare il tagliando... ti dispiace se ti pago la settimana prox??? (magari di venerdì così il poveretto deve aspettare fino al lunedì successivo per incassare i suoi soldi guadagnati e meritati)"... Le altre cose che ho elencato vanno di conseguenza... al ristorante spesso ci si va per farsi vedere e non per godersi una cena cn gli amici o con la persona amata... Poi magari non si pagano le bollette perchè i soldi sono finiti... Per gli iPhone vale la stessa cosa.. Acquistati con i piani vincolanti che Vodafone o TIM propongono e che sul breve termine sono convenienti ma alla lunga costano ben più dell'iPhone acquistato normalmente.... Ma nessuno ci pensa... Tutti hanno in mente di apparire quando non capiscono che l'importante è essere.... Si pensa che i casi che ho elencato siano isolati ma sono molti di più di quelli che uno può solo immaginare...
 
il problema sono stati anche i finanziamenti...e il loro boom che ha portato a finanziare QUALUNQUE COSA...
ok, ovvio che casa e automobile vadano finanziate...
ma si è raggiunto il limite dove si finanzia il frigo, la tv (!), la lavatrice, il telefonino (!!!), i vestiti, gli orologi (!!!!), le consolle, il divano...TUTTO!
anche le cose da 2-300 euro...

diceva bene mio padre...finchè c'erano i contanti tutto andava bene.
li hai? compri e paghi.
non li hai? aspetti che li hai. stop.
ora invece c'è la carta di credito...per di più con pagamento a rate....
e ci sono microfinanziamenti per tutto...frullatore, ps3, lavasciuga, forno a microonde, occhiali (!!!!!!), cellulare, computer etc...
e la gente si è abboffata di cretinate che NON si poteva permettere...

:ka)
 
più che altro si genera nella gente la cultura del debito: "prendo e pago poi". Personalmente l'unico debito che contrarrò in vita mia sarà quello della casa quando sarà ora (oggettivamente non puoi prenderla cash, a meno di svolgere una professione altamente retribuita), tutto il resto o posso subito o aspetto/lascio perdere.
E non ho pendenze e vincoli con nessuno.
 
yugs":1ppbs7xq ha detto:
più che altro si genera nella gente la cultura del debito: "prendo e pago poi". Personalmente l'unico debito che contrarrò in vita mia sarà quello della casa quando sarà ora (oggettivamente non puoi prenderla cash, a meno di svolgere una professione altamente retribuita), tutto il resto o posso subito o aspetto/lascio perdere.
E non ho pendenze e vincoli con nessuno.
e fai bene!! :OK) :OK) :OK)
 
yugs":bh2vovoe ha detto:
più che altro si genera nella gente la cultura del debito: "prendo e pago poi". Personalmente l'unico debito che contrarrò in vita mia sarà quello della casa quando sarà ora (oggettivamente non puoi prenderla cash, a meno di svolgere una professione altamente retribuita), tutto il resto o posso subito o aspetto/lascio perdere.
E non ho pendenze e vincoli con nessuno.

La casa è l'unico bene per cui io sottoscriverei un mutuo, che altro non è che un finanziamento a lungo termine. Ma la casa, a differenza di tutti gli altri beni citati (auto, cellulare, tv ecc) aumenta di valore man mano che passa il tempo... Per assurdo: se io contraggo un mutuo di 100.000 euro di durata 30 anni per acquistare una casa, pago 360 rate di importo intorno ai 450/500 euro (ai tassi attuali e con una buona banca)... se io faccio i conti di quello che pago in 30 anni, la cifra si aggira intorno ai 160.000 euro nel caso di una rata da 450 euro e intorno ai 180.000 nel caso di una rata di 500 euro... Ma se rivendo la casa dopo 30 anni riprendo indietro i 180.000 euro e magari ci guadagno pure qualcosina..
L'auto invece la pago 30.000 euro, finanziati con rate da 500 euro (ipotesi) e alla fine mi trovo con la metà dei soldi che ho speso, se va bene...
Personalmente io non devo dare un euro a nessuno e vivo tranquillo.
Il problema comunque non è l'offerta dei finanziamenti.... E' un prodotto come un altro che le banche vendono per guadagnare... Il problema sono quelli che finanziano di tutto e di più pur di avere l'oggetto status symbol o il telefonino ultimo grido o l'ultimo modello BMW o Audi...
Il problema è nella testa delle persone non sul mercato...
E' come uno che compra un'auto da 500 cv: non è che deve sempre e comunque andare a 280 km/h... Può andarci, certo, perchè ha la potenza per farlo... Ma può andare benissimo anche a 50 km/h... E' così per i finanziamenti... Uno può farli e può non farli... Dipende da lui e da quello che ha nella testa.... Poi ognuno fa quello che vuole, basta che non danneggi il prossimo, specialmente se è suo dipendente... Se un privato stipula finanziamenti e si brucia fuori il suo stipendio a forza di pagare rate, dispiace ma è un problema che riguarda solo lui, se è single o al max la sua famiglia. Se un imprenditore si indebita più di quello che la sua azienda riesce a guadagnare è un problema anche de dipendenti perchè quando arriva il momento di pagarli non ci sono i soldi per farlo... Posso capire se c'è la crisi e le difficoltà dipendono da cause esterne... Ma indebitarsi, andare nei guai e creare grossi problemi agli altri perchè si vuole girare con l'X6 non lo accetterò mai... Uno si compra l'X6 e simili quando può farlo senza intaccare la solidità della sua azienda... Allora può girare pure col Ferrari... Ma il 10 del mese deve pagare gli stipendi alla gente che ogni mattina va a lavorare presso di lui...
 
oddio la scelta ci sarebbe....anzi c'è per chi ha un pò di cervello...
non per la massa di plebe che si aggira per il nostro paese....anzi per il mondo...
il popolo è stato ed è tuttora BOMBARDATO di pubblicità, volantini, nei centri commerciali ci sono una marea di "venditori" a provvigione che cercano di venderti di tutto...
ovunque si vada cercano di farti fare il finanziamento e ti fanno vedere che "lo puoi comodamente pagare a 1 euro al giorno...!" e c'è stato e sussiste tuttora una spinta ENORME di tutte le aziende che per vendere hanno utilizzato questo metodo...visto che la gente gira senza soldi hanno iniziato a fargli comprare gli oggetti semplicemente esibendo 2 scartoffie (magari pure false!!) e con una firma...(o una croce per chi non sa firmare....)

e il gioco è fatto.
povero popolo... :cry:
 
yugs":i1hj4ogj ha detto:
più che altro si genera nella gente la cultura del debito: "prendo e pago poi". Personalmente l'unico debito che contrarrò in vita mia sarà quello della casa quando sarà ora (oggettivamente non puoi prenderla cash, a meno di svolgere una professione altamente retribuita), tutto il resto o posso subito o aspetto/lascio perdere.
E non ho pendenze e vincoli con nessuno.

ed è dal punto di vista economico una bomba, quella del debito privato, che in america ha già causato lo scoppio della crisi nella quale ora ci dibattiamo.

se in italia sommassimo all'enorme debito pubblico (oggi è come se tutti noi avessimo debiti per più di un anno di stipendio) anche un debito privato rilevante la fragilità dell'economia ne sarebbe amplificata a dismisura.
invece gli italiani sono in media "sanamente" molto meno indebitati dei cittadini USA, anche se la forbice pare si stia ahimè riducendo.
per questo credo che una seria politica economica dovrebbe disincentivare queste forme di credito selvaggio al consumo, almeno a medio termine (soprattutto visto che non mi pare che sul debito pubblico si riesca a fare granchè: il famoso rapporto deficit/pil al 3% è una pia illusione - nel 2009 ci siamo fermati al 5,2% il che significa che lo stato per ogni 100 euro che incassa ne sta spendendo 105,20 :wall) ).

comunque, quando due anni fa ho cambiato il PC ho approfittato di una offerta per la quale spendevo il 15% IN MENO se accettavo di fare un finanziamento.
evidentemente interessava alla finanziaria acquisire un database di possibili clienti cui mandare ogni tanto un pò di pubblicità, perchè altrimenti non mi posso spiegare come sia possibile che una cosa pagata cash costi di più che a rate :ka)

bei bagaj, non è che siamo un attimino :eek:fftopic) ?
 
Top