Iena R1":38iqa45h ha detto:
Sono d'accordo, anzi meglio dal rapporto peso/potenza, infatti a parità di cavalli l'auto meno pesante accelera meglio, comunque per la massima accelerazione bisogna scaricare sulle ruote la massima potenza disponibile e credo che questo grafico che ho fatto possa essere d'aiuto per capire.
Ho preso la curva di potenza del 140 Cv (pubblicata da un utente su un altro forum che ha mappato [ahimè] e ha postato la curva prima e dopo) e anziche mettere come asse delle x il numero dei giri ho messo la velocità che si ottiene a quei giri con le singole marce.
Per esempio se si cambiasse in 4 al regime di potenza max (cioè a 135 Km/h) la potenza passerebbe da 140 Cv a 128 Cv (in 5 dopo la cambiata saresti a ~ 3200 giri) invece se si insistesse con la 4 fino a 148 Km/h (motore a 4400 giri) la potenza sarebbe nel range tra i 4000 e i 4400 giri comunque sempre superiore a quella che fornirebbe il motore in 5.a (confronta la curva azzurra con quella viola) e quindi diventa utile sfruttare il fuori giri, a 148 Km/h le potenze si equivalgono sia in 4 che in 5 mentre oltre il discorso si inverte, con la 5.a inserita hai più potenza che in 4.a quindi a quella velocità è meglio cambiare.
Con la quinta inserita puoi continuare fino a 187 Km/h (a questa velocità corrispondono ancora 4400 giri) quando a quel punto è meglio cambiare in 6.a.
Per le prime 2 marce invece il limite sarebbe dato dall'intervento del limitatore mentre per la 3 dovresti arrivare a 4600 giri, in ogni caso visto che il rosso del contagiri è posto a 4500 converrebbe per non stressare troppo la meccanica cambiare a quel regime, per poi fermarsi un pò prima (4400) con quarta e quinta.
