Come da oggetto,
http://www.youtube.com/watch?v=ya6HoMKH ... re=related
al solito, i commenti sono molto tecnici e puntuali. Questo nuovo cambio presenta peculiarità molto interessanti, a mio avviso: non solo per la rapidità di cambiata, ma anche in termini di confort.
Peraltro, l'integrazione con il sistema DNA consente di sfruttare la versatilità del nuovo cambio e le varie strategie per la taratura della servoassistenza e risposta del motore. Ad esempio nella marcia in colonna, dove avere un motore con una risposta molto "pronta" alle azioni sul pedale dell'acceleratore potrebbe risultare affaticante.
Unico dubbio, ma è un quesito che mi pongo da tempo, riguardo a questa tipologia di trasmissioni, riguarda la marcia su fondi a scarsa aderenza: non tanto per il discorso della partenza da fermo e di come venga gestito il tutto (in termini di rapporto scelto, di come venga attuata gestione della risposta del motore ai comandi sull'acceleratore ecc.), quanto nelle scalate. Infatti, su fondi ad aderenza molto bassa, questo potrebbe portare al bloccaggio delle ruote motrici, creando situazioni spiacevoli (soprattutto su vetture a trazione posteriore, anche se non è il caso dell'auto indicata).
Immagino che sarà stata effettuata una lunga messa a punto, onde ridurre al minimo i problemi citati (sarebbe anche interessante sapere dove siano intervenuti, a livello di regolazioni: soprattutto in accoppiata con il motore multiair...forse hanno attuato qualche strageria per ridurre temporaneamente "il freno motore", durante la scalata, intervenendo sugli anticipi di accensione e su altro): tuttavia, forse, in questi casi preferirei avere un cambio manuale, in modo da gestire personalmente la cosa. C'è anche da dire che, utilizzando pneumatici adeguati al tipo di fondo stradale, il problema potrebbe non essere così rilevante (a meno di ghiaccio, ovviamente).
Sicuramente è un mezzo che mi interesserebbe provare.
Un cambio di questo tipo, peraltro, potrebbe risultare molto utile anche in abbinamento ai propulsori meno potenti: soprattutto nella modalità automatica, dove si riuscirebbe a "compensare" ad eventuali carenze di coppia del propulsore, ad esempio, selezionando rapidamente il rapporto più opportuno per riprendere rapidamente da bassa velocità. Anche nella marcia in colonna a bassa velocità, soprattutto in abbinamento a motori di piccola cilindrata, una gestione opportuna del "dosaggio" della frizione potrebbe rendere meno avvertibile la scarsità di coppia disponibile in tali condizioni (in particolare quando l'acceleratore è poco premuto).
Più in generale sarebbe, a mio avviso, auspicabile l'adozione di queste trasmissioni anche su auto di segmento inferiore, ovvero le utilitarie: soprattutto nel traffico, credo che potrebbero migliorare notevolmente il confort di guida.
Dato che, a quanto ho letto, dovrebbe entrare in produzione una versione della mito con il propulsore "twinair", a mio avviso l'adozione della trasmissione tct potrebbe dare dei notevoli vantaggi, in termini di qualità di guida, su un'auto simile.
http://www.youtube.com/watch?v=ya6HoMKH ... re=related
al solito, i commenti sono molto tecnici e puntuali. Questo nuovo cambio presenta peculiarità molto interessanti, a mio avviso: non solo per la rapidità di cambiata, ma anche in termini di confort.
Peraltro, l'integrazione con il sistema DNA consente di sfruttare la versatilità del nuovo cambio e le varie strategie per la taratura della servoassistenza e risposta del motore. Ad esempio nella marcia in colonna, dove avere un motore con una risposta molto "pronta" alle azioni sul pedale dell'acceleratore potrebbe risultare affaticante.
Unico dubbio, ma è un quesito che mi pongo da tempo, riguardo a questa tipologia di trasmissioni, riguarda la marcia su fondi a scarsa aderenza: non tanto per il discorso della partenza da fermo e di come venga gestito il tutto (in termini di rapporto scelto, di come venga attuata gestione della risposta del motore ai comandi sull'acceleratore ecc.), quanto nelle scalate. Infatti, su fondi ad aderenza molto bassa, questo potrebbe portare al bloccaggio delle ruote motrici, creando situazioni spiacevoli (soprattutto su vetture a trazione posteriore, anche se non è il caso dell'auto indicata).
Immagino che sarà stata effettuata una lunga messa a punto, onde ridurre al minimo i problemi citati (sarebbe anche interessante sapere dove siano intervenuti, a livello di regolazioni: soprattutto in accoppiata con il motore multiair...forse hanno attuato qualche strageria per ridurre temporaneamente "il freno motore", durante la scalata, intervenendo sugli anticipi di accensione e su altro): tuttavia, forse, in questi casi preferirei avere un cambio manuale, in modo da gestire personalmente la cosa. C'è anche da dire che, utilizzando pneumatici adeguati al tipo di fondo stradale, il problema potrebbe non essere così rilevante (a meno di ghiaccio, ovviamente).
Sicuramente è un mezzo che mi interesserebbe provare.
Un cambio di questo tipo, peraltro, potrebbe risultare molto utile anche in abbinamento ai propulsori meno potenti: soprattutto nella modalità automatica, dove si riuscirebbe a "compensare" ad eventuali carenze di coppia del propulsore, ad esempio, selezionando rapidamente il rapporto più opportuno per riprendere rapidamente da bassa velocità. Anche nella marcia in colonna a bassa velocità, soprattutto in abbinamento a motori di piccola cilindrata, una gestione opportuna del "dosaggio" della frizione potrebbe rendere meno avvertibile la scarsità di coppia disponibile in tali condizioni (in particolare quando l'acceleratore è poco premuto).
Più in generale sarebbe, a mio avviso, auspicabile l'adozione di queste trasmissioni anche su auto di segmento inferiore, ovvero le utilitarie: soprattutto nel traffico, credo che potrebbero migliorare notevolmente il confort di guida.
Dato che, a quanto ho letto, dovrebbe entrare in produzione una versione della mito con il propulsore "twinair", a mio avviso l'adozione della trasmissione tct potrebbe dare dei notevoli vantaggi, in termini di qualità di guida, su un'auto simile.