Anche se dai più viene sempre presa in giro, l'AlfaSud era un piccolo gioiellino tecnologico dell'epoca: intanto lo stile, assolutamente innovativo per l'epoca, opera di un tal Giugiaro oltretutto molto curata anche nell'aerodinamica. Il motore era un boxer inizialmente di 1,2 cc dall'insolita architettura boxer, con testate piatte e camera di combustione ricavata nei pistoni, e montato a sbalzo. Sofisticato e potente (63 cv!). Il piantone dello sterzo era costruito in 2 parti snodate, cosìcchè in caso di urto frontale "collassasse" impedendogli di rientrare nell'abitacolo.
Baricentro basso, buona aerodinamica e motore potente abbinato alla trazione anteriore (prima Alfa) e 4freni a disco davano un piacere di guida sconosciuto alle berlinette dell'epoca.
Costruita nel nuovissimo stabilimento di Pomigliano, superò nella sua vita il milione di esemplari costruiti (altro che insuccesso!). Ma proprio il nuovo stabilimento fu un "limte". All'avvio della produzione, i sindacati dell'epoca obbligarono Alfa Romeo ad assuemre in catena di montaggio le maestranze che fabbricarono l'impianto... Non proprio degli operai specializzati. E infatti l'AlfaSud divenne famosa anche per le sue finiture non certo DOC e per la sua scarsissima resistenza alla corrossione passante.
Baricentro basso, buona aerodinamica e motore potente abbinato alla trazione anteriore (prima Alfa) e 4freni a disco davano un piacere di guida sconosciuto alle berlinette dell'epoca.
Costruita nel nuovissimo stabilimento di Pomigliano, superò nella sua vita il milione di esemplari costruiti (altro che insuccesso!). Ma proprio il nuovo stabilimento fu un "limte". All'avvio della produzione, i sindacati dell'epoca obbligarono Alfa Romeo ad assuemre in catena di montaggio le maestranze che fabbricarono l'impianto... Non proprio degli operai specializzati. E infatti l'AlfaSud divenne famosa anche per le sue finiture non certo DOC e per la sua scarsissima resistenza alla corrossione passante.