vetro posteriore frantumato

5036angelo":13mjosaa ha detto:
e si caro marco non sono pe niente contento, lo sto mettendo di concorrenza e mi viena 160 euri originale circa 300 euri. :(
pensa che io ho "rotto" un portone (di quelli completamente in cristallo, senza nulla di metallo a parte maniglia e cerniere) da 15000 euro :asd)

Meno male che poi ha pagato l'assicurazione.... ma ho dovuto soffrire non poco...

Byyyeeee,
Marco.
 
Quindi hai tenuto acceso per molto tempo la resistenza...ecco spiegato il fenomeno...ha creato l'escursione termica da caldo/freddo...che sfiga... :sedia) ...comunque meglio il posteriore che l'anteriore... :OK)
 
5036angelo":t0aesg59 ha detto:
scusa marco, ma per non farmi i c...i tuoi, ma il portellone di quale mezzo era?
era un portone! il portone di casa mia.
Bello largo... sui 6/7 metri... tutto in cristallo.
In realta' non l'ho rotto io, ma un muratore che mi faceva i lavori in casa (che pero' non era assicurato).

In quella occasione l'impresa che monta i cristalli mi ha spiegato un po' di roba. Per esempio che se le cerniere del portone, per esempio, cedono un po', allora si crea una "tensione interna" che se uno becca proprio il punto giusto puo' farlo saltare come se niente fosse, anche con un piccolo colpetto. Un colpo piu' forte dato in un altro punto, invece, puo' non fargli nulla...
Probabilmente anche escursioni termiche possono creare questi casini sul materiale.

Marco.
 
themommi":6ml445bu ha detto:
5036angelo":6ml445bu ha detto:
scusa marco, ma per non farmi i c...i tuoi, ma il portellone di quale mezzo era?
era un portone! il portone di casa mia.
Bello largo... sui 6/7 metri... tutto in cristallo.
In realta' non l'ho rotto io, ma un muratore che mi faceva i lavori in casa (che pero' non era assicurato).

pensa che quando avevo più o meno 8 anni vidi un ragazzo che stava aprendo una porta del genere, gli rimase solo la maniglia in mano e il resto della porta gli esplose letterelmente addosso tagliandolo in più parti :?:
 
bejita":yv6lerql ha detto:
pensa che quando avevo più o meno 8 anni vidi un ragazzo che stava aprendo una porta del genere, gli rimase solo la maniglia in mano e il resto della porta gli esplose letterelmente addosso tagliandolo in più parti :?:
Portoni del genere (io intendo quelli completamente senza struttura, con l'essenziale di metallo che si attacca direttamente al cristallo) sono veramente critici... e, tra l'altro, costano un fottio di soldi piu' di uno normale.

Ciao,
Marco.
 
Allora ragazzi permettetemi di dire la mia. Io lavoro in una vetreria e sono capo del reparto tempratura. Allora come ben sapate i vetri delle macchine sono temprati per ovvie ragioni di sicurezza. I vetri temprati oltre ad avere la caratteristica di distruggersi in particelle piccolissime in caso di rottura (la norma uni en 12150 parla che per essere a norma devono esserci ALMENO 40 particelle in un riquadro 4x4 cm del vetro rotto) è 4 volte piu resistene di un vetro normale. Ora arrivati al punto vi posso dire che i vetri NON si possono assolutamente rompere per lo sbalzo termico. Pensate che per temperare il vetro deve passare da una temperatura di 670° a 30° in meno di 30 secondi; capite benissimo, quindi, che li sbalzi normali di temperature ambientali non possono incidere minimamente sulla struttura molecolare del vetro. Quindi quello che vi posso dire io e che secondo me il portellone o è stato rotto da qualcuno, o aveva gia una microcrepa.

Spero di esservi stato utile nella spiegazione.
ciao a tutti
 
Consideriamo che poi si tratta sempre di vetri "incollati" che oltre alle forze esercitate sul vetro medesimo sentono anche le sollecitazioni "esterne" (portellone, scocca).
Una scheggia presa chissà quando su un'Alfetta che avevo è rimasta a me ferma 8 anni...... e chissà a quando risaliva.
Una sassata su un parabrezza 164 da un cm diventò mezzo vetro nel giro di 30min di città d'estate col condizionatore acceso......

Se lui aveva una microcrepa, lo sbalzo termico cmq il vetro lo ha sentito.
Mio padre un inverno ruppe un lunotto buttando acqua fredda (temperatura ambiente) su un lunotto termico lasciato inavvertitamente acceso.
Ok che era una macchina del '79 e con guarnizione.
 
perno":1j5dcptq ha detto:
Allora ragazzi permettetemi di dire la mia. Io lavoro in una vetreria e sono capo del reparto tempratura. Allora come ben sapate i vetri delle macchine sono temprati per ovvie ragioni di sicurezza. I vetri temprati oltre ad avere la caratteristica di distruggersi in particelle piccolissime in caso di rottura (la norma uni en 12150 parla che per essere a norma devono esserci ALMENO 40 particelle in un riquadro 4x4 cm del vetro rotto) è 4 volte piu resistene di un vetro normale. Ora arrivati al punto vi posso dire che i vetri NON si possono assolutamente rompere per lo sbalzo termico. Pensate che per temperare il vetro deve passare da una temperatura di 670° a 30° in meno di 30 secondi; capite benissimo, quindi, che li sbalzi normali di temperature ambientali non possono incidere minimamente sulla struttura molecolare del vetro. Quindi quello che vi posso dire io e che secondo me il portellone o è stato rotto da qualcuno, o aveva gia una microcrepa.

Spero di esservi stato utile nella spiegazione.
ciao a tutti
mi spiace ma ti devo contraddire. i vetri si possono rompere da soli eccome! se il ciclo di tempera termica non è stato eseguito a dovere oppure se il vetro aveva già dei difetti strutturali il vetro subisce tensioni anomale ed invece di essere più resistente risulta più fragile.ora non so se qui la causa sia stata shock termico o altro quindi non mi pronuncio ma in azienda da me è gia successo che alcuni vetri temperati esplodano per conto loro.comunque i vetri delle macchine sono tutti temperati tranne i parabrezza che sono stratificati.
 
Top