Vendite Auto (Italia)(Europa)(Mondo) seg. A-B-C-D-E-F-G-H-I

immatricolazioni Italia feb. 2018...

Rallenta il mercato di febbraio: -1,4%. Km0 e nuove formule di possesso spostano il mix di vendita

Nel mese di febbraio il mercato dell’auto non riesce a ripetere il risultato positivo di gennaio. Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, le immatricolazioni di auto nuove a febbraio sono state 181.734, un -1,4% rispetto alle 184.350 unità dello stesso mese dello scorso anno. Con questo risultato, il cumulato dei primi due mesi del 2018 si porta a 359.907 immatricolazioni, un +1% a fronte delle 356.384 registrate nel periodo gennaio-febbraio 2017.
 

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Mercato europeo
A febbraio vendite di auto in crescita del 4%


Il mercato automobilistico europeo continua a mostrare segnali di crescita anche a febbraio, seppur in rallentamento rispetto a gennaio, quando la domanda aveva in parte beneficiato dell'effetto positivo del calendario. Con 1.159.039 vetture, le immatricolazioni nell'area Ue+Efta sono aumentate del 4% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Si tratta, spiega l'associazione dei costruttori europea Acea, del miglior risultato per il mese di febbraio dal 2008, l'anno prima della grande crisi. La maggior parte dei principali mercati del Vecchio Continente hanno mostrato segnali positivi. Le eccezioni sono rappresentate dal Regno Unito, all'undicesimo mese di fila in contrazione (-2,8%), e dall'Italia, in leggera flessione dell'1,4%. La miglior performance è della Spagna con un +13%, seguita da Germania (+7,4%) e Francia (+4,3%). Nei primi due mesi dell'anno le immatricolazioni sono risultate pari a 2.445.109, in crescita del 5,5% grazie al +16,4% della Spagna, al +7,4% della Germania, al +4,3% della Francia e al +1% dell'Italia e nonostante il -5,1% del Regno Unito.

FCA in flessione. Il gruppo FCA, dopo il rallentamento di gennaio, è uno dei pochi grandi operatori del settore in calo a febbraio. Sono 84.345 le immatricolazioni nell'area Ue+Efta, il 4,4% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, a causa soprattutto della flessioni dell'8,8% del marchio Fiat (60.083 registrazioni) e del 42,2% della Lancia (4.197). Performance decisamente brillanti sono state invece conseguite dalla Jeep, con 12.056 veicoli immatricolati e un balzo del 50,2%, e dall'Alfa Romeo (17,1%, 7.370). Male anche gli altri marchi Dodge e Maserati con un calo del 13,2%.

Contrastati i tedeschi. I grandi produttori tedeschi, Volkswagen, BMW e Daimler, hanno messo a segno risultati in chiaroscuro. Il gruppo di Wolfsburg ha registrato la performance più sostenuta con un +9% e 281.435 immatricolazioni grazie al +8,1% del marchio principale (125.958 unità) e al +1% dell'Audi (58.310). Tuttavia sono gli altri brand a segnare i migliori tassi di crescita: +12,9% per la Skoda, +20,1% per la Seat e +19,1% per la Porsche. Andamento negativo, invece, per il gruppo BMW con un calo dello 0,9% (67.706 unità), frutto di una flessione dell'1,5% del marchio omonimo e di una crescita dell'1,6% della Mini. Il gruppo Daimler ha invece registrato una crescita del 2,9% (65.273 unità) grazie alla Mercedes, che aumenta le immatricolazioni del 3,7% e compensa l'effetto negativo del nuovo calo della Smart (-3,1%).

Prosegue la crescita delle francesi. Nella classifica dei maggiori produttori, alle spalle del leader di mercato Volkswagen si piazzano sempre i produttori francesi. Al secondo posto con 196.858 immatricolazioni figura PSA, che ha visto un aumento del 67,2%, un tasso non confrontabile con l’anno scorso a causa del consolidamento della Opel solo a partire da agosto. Crescono sia Citroën che Peugeot, rispettivamente del 7,4% e del 15,7%, mentre la Casa di Rüsselsheim contribuisce con 65.610 vetture. Bene anche il gruppo Renault con 121.958 unità registrare e una crescita del 6,4%, con la Dacia in espansione del 24,1%, la Lada in miglioramento del 23% e il marchio principale in contrazione dello 0,9%.

Bene Ford e Volvo, male Jaguar e Land Rover. Tra le altre case occidentali, la Ford ha immatricolato 76.202 veicoli, l'8,6% in più rispetto a febbraio 2017, mentre la Volvo ha conseguito un miglioramento del 3% con 21.743 registrazioni. Andamento negativo per il gruppo Jaguar Land Rover. Con 11.627 immatricolazioni ha subito una flessione del 6% con la Land Rover, in discesa del 10,7%, ad annullare la buona performance della Jaguar: +2,2%.

Gruppi asiatici sull'ottovolante. Quanto ai produttori asiatici, sono risultate in contrazione le immatricolazioni del gruppo Toyota (-1,2%) con un -1,7% per il marchio omonimo e un +8,1% per la Lexus. La Nissan ha invece subito una flessione del 7% e la Honda dell'8,6%. Le coreane Hyundai e Kia hanno infine registrato una crescita rispettivamente del 7,2% e del 5,7%.
 

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immatricolazioni Italia marzo 2018...

Rallenta il mercato dell'auto a marzo (-5,8%).Diversi elementi contribuiscono all’analisi dei risultati del mercato dell’auto in Italia nel mese di marzo che, secondo i dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, torna a flettere del 5,8%, archiviando 213.731 unità a fronte delle 226.780 dello stesso mese del 2017. Parliamo, infatti, di un giorno lavorativo in meno (che da solo vale circa 4,5 punti percentuali) ed il confronto con il marzo 2017 che chiuse con un incremento a robusta doppia cifra (+18,5%), potendo contare su un ulteriore giorno lavorativo in più rispetto al 2016 e alla forte spinta dei canali noleggio e società.

Alfa Romeo:
1.890 - Stelvio
1.653 - Giulietta
0.858 - Giulia
0.971 - altre (Giulia Q + MiTo + 4C)
 

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Alfa Stelvio comincia a vendere bene.
 
Crisi nera FIAT invece ... cali generali a parte Tipo e 500X... Marchionne vuole "liquidare" il marchio, pare...

Cmq ottimo Stelvio devo dire... e se ci fosse la SW, di Giulia i numeri sarebbero ben diversi (al rialzo)... :swear)
 
Flav":ix1z1scd ha detto:
Crisi nera FIAT invece ... cali generali a parte Tipo e 500X... Marchionne vuole "liquidare" il marchio, pare...

Cmq ottimo Stelvio devo dire... e se ci fosse la SW, di Giulia i numeri sarebbero ben diversi (al rialzo)... :swear)
Il calo di Fiat e Lancia, è dovuto anche dal fatto che il gruppo Fiat Chrysler Automobiles ha deciso l'archiviazione delle numerose Km0 che venivano registrate precedentemente.
 
Puntano ai margini e non più ai volumi... come dire, che gli operai italiani si preparino... a cambiar lavoro...
 
news dalla Cina
questa credo sia una buona notizia per Alfa Romeo
:A) :A) :A)

Dazi: Xi promette taglio tariffe a import veicoli
Più spazio a stranieri in settore auto e apertura dei mercati


La Cina allenterà i limiti agli investitori stranieri nel settore dell'auto e taglierà i dazi all'import di veicoli: sono alcune delle misure annunciate dal presidente Xi Jinping parlando al Forum di Boao, nell'isola di Hainan, e assicurando un "allineamento" del sistema cinese alle norme finanziarie e del commercio internazionali. Xi ha elencato quattro passaggi guida: più apertura dei mercati, ambiente più attrattivo per gli investimenti, protezione effettiva della proprietà intellettuale e ampliamento delle importazioni.

La particolare enfasi posta da Xi al settore dell'auto rimanda inevitabilmente al 'cinguettio' di lunedì del presidente americano Donald Trump, che ha definito "un commercio stupido" la pratica consolidata che vede i veicoli esportati dalla Cina agli Usa sottoposti a dazi del 2,5%, a fronte del 25% imposto in direzione contraria. Nel suo intervento di circa 50 minuti, Xi non ha fatto una diretta menzione del tycoon e del contenzioso bilaterale sul commercio: ha rinnovato l'affermazione che la Cina ha la postura d'apertura e che la porta "non sarà chiusa, ma aperta di più". Per questo, i mercati saranno più accessibili alle compagnie straniere e Pechino "ribasserà significativamente" i dazi sulle importazioni di auto (e di altri beni) quest'anno e allenterà i limiti alla proprietà "quanto prima possibile. Prenderemo - ha aggiunto - l'iniziativa di ampliare l'import di prodotti che sono competitivi e di cui il popolo cinese ha bisogno".


:OK) http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/n ... 3f6f2.html :OK)
 
intanto in Europa si va giù... :matto)



In Europa vendite in calo a marzo (-5,2%), per Fca -8%

TORINO - Il mercato dell'auto europeo frena: a marzo le immatricolazioni nell'Europa dei 28 più Paesi Efta - secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei - sono state 1.836.960, il 5,2% in meno dello stesso mese del 2017. Nel trimestre sono state vendute in tutto 4.282.134 auto, pari allo 0,6% in più dell'analogo periodo dell'anno scorso.

Le immatricolazioni di Fca nell'Europa dei 28 più Efta sono state a marzo 120.591, in calo dell'8% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. La quota scende dal 6,8 al 6,6%. Nel primo trimestre il gruppo ha venduto 290.250 auto, il 4,3% in meno dell'analogo periodo del 2017. La quota è pari al 6,8% a fronte del 7,1%. In crescita i brand Jeep e Alfa Romeo, che a marzo registrano rispettivamente un incremento del 42,3% e dell'8,6% (nel trimestre +52,6% e +15,6%).

Fca, Panda e 500 conquistano il 29% del segmento
Bene nuova Compass e Renegade, crescono Stelvio e Giulia
Le piccole Fiat, 500 e Panda, hanno conquistato a marzo una quota vicina al 29% del segmento di riferimento. Lo sottolinea Fca in una nota. La 500, con oltre 27.700 registrazioni, incrementa le vendite del 5,9%. Positivi i risultati nel trimestre anche per le altre vetture della famiglia 500: la 500X aumenta le vendite rispetto all'anno scorso del 3,9%, mentre la 500L ha una quota vicina al 20% del segmento. Bene in casa Jeep la nuova Compass - che nel trimestre ha immatricolato quasi 18.500 vetture - e la Renegade che si conferma tra le top ten del suo segmento in Europa mentre in Italia è seconda solo alla 500X, con una quota del 13,9%. Tra i modelli Alfa Romeo crescono Stelvio e Giulia. La prima aumenta sensibilmente le immatricolazioni (oltre 8.100 nel trimestre) e ancora una volta in Italia è la prima del suo segmento con una quota del 20,1%. Giulia in Italia è tra le più vendute del segmento D con una quota del 14,5%.
 

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immatric. Italia aprile 2018...

Il mercato dell'auto italiano in aprile torna sulla strada della crescita dopo due mesi di fila in contrazione. Lo scorso mese, secondo i dati del ministero dei Trasporti, le immatricolazioni si sono attestate a 171.379 unità, con un aumento del 6,47% rispetto allo stesso periodo del 2017, anche grazie a un giorno lavorativo in più. Il primo quadrimestre si chiude con dati sostanzialmente stabili: la crescita è stata dello 0,24%, con 745.945 veicoli registrati.

La Jeep sostiene il gruppo FCA. Le immatricolazioni del gruppo FCA calano anche in aprile, anche se a un tasso percentuale decisamente più contenuto rispetto, per esempio, a marzo (-12,94%). Lo scorso mese sono stati 46.215 i veicoli registrati, il 2,14% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. A sostenere le performance del gruppo sono sempre l'Alfa Romeo (+11,03%, pari a 4.428 immatricolazioni) e soprattutto la Jeep (+124,52%, con 7.481 unità) che ha fatto registrare il terzo miglior tasso di crescita dell’intero mercato dietro solo alla Jaguar e alla Dr Motor. Sul risultato complessivo hanno pesato i risultati negativi della Fiat (-12,22%, con 29.680 immatricolazioni), della Lancia (-25,03%, con 4.387 unità) e della Maserati (-9,5%, con 200 esemplari).



In forte crescita il gruppo Volkswagen.

Daimler e BMW ancora in flessione.

Cresce PSA, cala Renault.

Bene quasi tutti i gruppi asiatici.

https://www.quattroruote.it/news/mercat ... _2018.html
 

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Immatric. Europa aprile 2018...

Auto: balzo del mercato Europa, +9,6% vendite aprile

Balzo del mercato europeo dell'auto nel mese di aprile. Le immatricolazioni nei 28 Paesi dell'Unione Europea e dell'Efta sono state 1.348.659, il 9,6% in più dello stesso mese del 2017. Il totale dei primi quattro mesi dell'anno è pari a 5.631.331 unità, con un incremento del 2,6% sull'analogo periodo dell'anno scorso. I dati sono dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei.

Il gruppo Fca ha venduto nel mese di aprile nell'Europa dei 28 più Paesi Efta 91.279 auto, il 2,3% in più dello stesso mese del 2017. La quota scende dal 7,3 al 6,8%. Il totale dei primi quattro mesi dell'anno è di 381.594 immatricolazioni, in calo del 2,7% rispetto all'analogo periodo del 2017. La quota è pari al 6,8% a fronte del 7,2%.

Fca, forte crescita Jeep (+75%) e Alfa Romeo - Ancora una volta registra "ottimi risultati" nel mercato italiano Jeep che in aprile aumenta le vendite del 75% e nel quadrimestre del 58%, con Renegade e Compass protagoniste nelle loro categorie. Lo sottolinea Fca in una nota. Jeep cresce nel mese di aprile in tutti i principali mercati europei: Italia (+124,5%), Germania (+0,8%), Francia (+36%), Regno Unito (+31%) e Spagna (+102,5%). In crescita anche Alfa Romeo che aumenta le vendite del 6,3% in aprile e del 13,2% nei quattro mesi: Stelvio (che conferma la leadership nel suo segmento in Italia) e Giulia sono i modelli che guidano la crescita del marchio. Fiat 500 è la vettura più venduta del segmento A con oltre 16 mila immatricolazioni nel mese, il 6,7% in più di un anno fa. Alle sue spalle la Panda, mentre 500X e 500L sono nelle posizioni di vertice dei loro segmenti.


http://www.ansa.it/canale_motori/notizi ... 990a2.html

https://www.investireoggi.it/motori/alf ... no-del-63/
 

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immatric. Italia maggio 2018...

Le immatricolazioni tornano a calare a maggio... - 2,8%


Il mercato italiano dell'auto torna di nuovo a mostrare numeri negativi dopo il segnale di crescita lanciato ad aprile. Lo scorso mese, secondo i dati del ministero dei Trasporti, le immatricolazioni si sono attestate a 199.113 unità, con un calo del 2,78% rispetto allo stesso periodo del 2017. Maggio, peraltro coincide con una delle peggiori crisi politiche affrontate nel dopoguerra dall'Italia, ed è il terzo mese da inizio a anno a mostrare un andamento negativo. In questo scenario i primi cinque mesi si chiudono con 945.677 immatricolazioni e una flessione dello 0,34%.

La Jeep sostiene il gruppo FCA. Prosegue anche a maggio il calo delle immatricolazioni del gruppo FCA. Lo scorso mese sono stati 55.336 i veicoli registrati, l'8,22% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. A sostenere le performance sono sempre l'Alfa Romeo (+3,82%, pari a 4.782 immatricolazioni) e soprattutto la Jeep (+129,62%, con 9.885 unità) che ha fatto registrare il miglior tasso di crescita dell’intero mercato tra i marchi di maggior rilievo. Sul risultato complessivo del gruppo italo-statunitense hanno pesato i risultati negativi della Fiat (-22,81%, con 35.336 immatricolazioni), della Lancia (-4,29%, con 6.068 unità) e della Maserati (-17,91%, con 220 esemplari).

Cresce ancora il gruppo Volkswagen. Il gruppo Volkswagen si conferma la terza forza del mercato italiano, con un tasso di crescita a doppia cifra. Le immatricolazioni, pari a 29.019 esemplari, sono salite dell'11,92% con quasi tutti i marchi in territorio positivo. Il brand omonimo ha messo a segno un +19,98% con 17.911 registrazioni, la Skoda un +2,41% (2.463) e la Seat un +27,04% (2.147). L’Audi, con 6.481 vetture, riscontra invece un calo del 5,9%, mentre la Lamborghini subisce una flessione del 10,53% anche se con volumi decisamente contenuti (17 unità consegnate).

Nuove flessioni per Daimler e BMW. Tra gli altri grandi produttori tedeschi non si arresta il calo per la Daimler e la BMW. Il gruppo di Stoccarda registra una diminuzione del 7,19%, con 9.184 auto immatricolate e con la Mercedes-Benz in calo dell'8,11% (6.198 contratti), mentre la Smart risulta in contrazione del 5,21% (2.986). Il concorrente bavarese vede 7.248 veicoli immatricolati, il 9,91% in meno rispetto allo stesso mese del 2017, con un calo del marchio omonimo (-7,92% e 5.243 consegne) accentuata da quella della Mini (-14,72% e 2.005 unità).

Boom PSA, stabile Renault, male Ford. PSA consolida la propria posizione (al secondo posto) grazie ancora una volta al contributo della Opel. Il gruppo transalpino mette a segno una crescita del 50,93% con 28.885 unità registrate, di cui 10.096 del marchio tedesco. In contrazione risultano, invece, la Citroën con un -2,48% e 8.140 immatricolazioni e la Peugeot (-1,53% e 10.398). Bene la DS con un +8,66%, ma solo 251 veicoli venduti. Il gruppo Renault vede invece performance sostanzialmente stabili: a maggio cresce dello 0,84% con 21.434 unità, frutto di un calo del 7,57% subito dalla Dacia (6.289 auto), che annulla in pratica la crescita del 4,8% messa a segno dalla Renault (14.452). Andamento negativo per la Ford: 12.761 consegne e un segno meno del 7,99%.

Male tutti i grandi produttori asiatici. Tornano sulla strada della decrescita i grandi produttori asiatici. Il gruppo Toyota, con 8.926 immatricolazioni, perde l'1,79% in scia al -4,21% del marchio omonimo e al +69% della Lexus. La Nissan lascia invece sul terreno il 17,96% (5.234 immatricolazioni). Male anche la Honda (-6,19%). Al contrario mostrano un andamento positivo le Case giapponesi più piccole, quali Suzuki (+12,75%), Mazda (+1,51%), Mitsubishi (+27,61%) e Subaru (+6,6%). Rimanendo in Asia, chiudono in rosso la coreana Hyundai (-7,16%) e la consociata Kia (-1,28%).

Su le altre premium, crolla la Tesla. Nel segmento premium, Volvo e Jaguar Land Rover registrano risultati in netta controtendenza rispetto ai leader Mercedes-Benz e BMW. Il marchio svedese vede le immatricolazioni crescere del 28,35% a 1.675 unità e il gruppo britannico del 13,38% a 2.550 con il boom della Jaguar (+43,06%) e il buon andamento della Land Rover (+1,91%). Al contrario la Tesla cala del 27,03%, ma con soli 27 esemplari immatricolati.

Crolla il diesel. Sul fronte delle alimentazioni, il diesel continua a lanciare segnali di declino. Le motorizzazioni a gasolio, dopo la flessione del 9% di marzo e il 3,7% di aprile, crollano del 10,1% al 51,7% del mercato. In diminuzione anche il Gpl con un -3,5%, mentre le auto a benzina fanno registrare un aumento del 3,1% e quelle elettrificate crescono ancora a doppia cifra: le ibride del 12,3% e le elettriche di quasi il 300%.

Panda sempre leader. Nella classifica dei modelli più popolari è sempre in testa la Fiat Panda con 13.860 immatricolazioni. La Renault Clio, con 5.891 registrazioni, si conferma al secondo posto davanti alla Jeep Renegade, ferma a quota 5.101. Il quarto posto è occupato dalla Lancia Ypsilon (5.068 unità) seguita, nell'ordine, dalla Fiat 500L (4.761), dalla Volkswagen Polo (4.523), dalla new-entry Jeep Compass (4.493), dalla Fiat Tipo (4.411) e dalla Fiat 500X (4.358). Chiude la top ten la Volkswagen Golf, con 4.336 esemplari.


https://www.quattroruote.it/news/mercat ... _calo.html
 
Auto Europa a maggio +0,6%, Fca+0,2%


Frena nel mese di maggio, dopo il balzo di aprile (+9,6%) il mercato europeo dell'auto. Le immatricolazioni nei 28 Paesi dell'Unione Europea e dell'Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state 1.442.643, lo 0,6% in più rispetto lo stesso mese dell'anno scorso. Nei primi cinque mesi dell'anno sono state vendute 7.076.504 auto, il 2,2% in più sull'analogo periodo 2017. I dati sono dell'Acea, l'Associazione europea dei costruttori d'auto.

Frenano anche vendite del gruppo Fca, che sono state 110.120, lo 0,2% in più dello stesso mese dello scorso anno. Ad aprile l'incremento era stato del 2,3%. La quota scende dal 7,7% al 7,6%. A rallentare il calo le vendite di Jeep (+101,3%) e Alfa Romeo (+12,2%), mentre Fiat perde l'11,1% e Lancia/Chrysler il 5,4%. Nei primi cinque mesi dell'anno il Gruppo ha immatricolato in tutto 491.738 auto, il 2,2% in meno rispetto allo stesso periodo 2017. La quota è pari al 6,9% a fronte del 7,3%.



Jeep regina in Europa, vendite più che raddoppiate

Jeep si conferma regina, sul mercato delle auto in Europa, con vendite più che raddoppiate (+101,3%): nessun altro marchio registra una crescita così elevata. Bene anche Alfa Romeo (+12,2%). Analizzando i dati resi noti oggi da Acea, l'associazione europea dei costruttori d'auto, sono altrettanto positivi i risultati dei due brand nel progressivo annuo: +12,9 Alfa Romeo, col suv Stelvio che a maggio è tra le dieci auto più vendute del suo segmento, e +66,4% Jeep, con la nuova Compass in crescita costante per vendite. Per quanto riguarda gli altri marchi del Gruppo Fca, le Fiat 500 e Panda dominano, ancora una volta, il segmento A: insieme detengono il 32,25% di quota. Bene anche 500L, tra le prime tre del suo segmento, 500X e, tornando a Jeep, Renegade, entrambe nella top ten di categoria.


http://www.ansa.it/canale_motori/notizi ... 786e8.html
 
Mercato auto in calo del 7,25% a giugno, Fca -19,3%

Il mercato italiano dell'auto registra un pesante calo a giugno: le immatricolazioni - secondo i dati del ministero dei Trasporti - sono state 174.702, con un calo del 7,25% rispetto allo stesso mese del 2017. Nel primo semestre sono state vendute 1.120.829 auto, l'1,45% in meno dell'analogo periodo dell'anno scorso.

Nello stesso periodo Fca ha venduto in Italia 43.343 auto, il 19,3% in meno dello stesso mese del 2017. La quota scende dal 28,52 al 24,81%. Nel primo semestre le immatricolazioni sono 302.847, in calo del 9,07%, mentre la quota è pari al 27,02% a fronte del 29,29%.

"Sui risultati di giugno e del primo semestre pesano la decisione del Gruppo Fca di dare precedenza alle vendite ai clienti privati piuttosto che a quelle sugli altri canali che sono decisamente meno remunerativi. Al netto dei dati del Gruppo Fca, il mercato italiano nel primo semestre è in lieve crescita (+1,71%)". Lo rileva il Centro Studi Promotor che conferma la previsione per l'intero anno di vendite sostanzialmente sui livelli del 2017, cioè leggermente al di sotto della soglia dei due milioni di immatricolazioni.

"Il rallentamento del mercato è figlio anche del clima di incertezza che si sta determinando sulla clientela potenziale, alimentato dalle evitabili anticipazioni sulle decisioni che verranno prese in futuro sulla mobilità". Così Michele Crisci, presidente dell'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere, commenta i dati del mercato italiano.


:ciao)
 
ADAN":1sgm0nka ha detto:
:A) :A) :A) :A) :A) :A) :A) :A) :A) :A) :A)

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Miiiii... :?: :?: :?:
Son bastati 6 mesi quest'anno per battere il Record di vendite negli USA fatto l'anno scorso
:handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap)

Alfa Romeo: 12.265 immatricolazioni in USA nel primo semestre del 2018

In totale nei primi 6 mesi del 2018 sono state esattamente 12.265 le auto immatricolate da Alfa Romeo negli Stati Uniti. Si tratta di un risultato molto importante per il marchio italiano che non ha mai raggiunto prima d’ora questi risultati negli States.

Basti pensare che rispetto ai primi 6 mesi dello scorso anno Alfa Romeo è riuscito ad incrementare del 230% le proprie vendite passando dalle 3.719 dello scorso anno alle attuali 12.265. A questo punto sembra davvero vicino il raggiungimento dell’obiettivo fissato ad inizio anno e cioè quello delle 20 mila immatricolazioni annue da raggiungere entro fine 2018.

A questo risultato un grosso contributo lo ha dato il mese di giugno da poco concluso. Alfa Romeo il mese scorso infatti grazie a 2.249 immatricolazioni ha visto crescere le sue vendite del 121 per cento rispetto a giugno 2017. Stelvio assoluto mattatore di questo risultato con 1.231 unità. Anche Giulia si difende bene con 979 immatricolazioni, un numero leggermente inferiore allo scorso anno.


https://www.clubalfa.it/40923-alfa-rome ... e-del-2018
 
Vendite Alfa Romeo in Italia... come vann? :eek13) :eek13) :eek13)
:muaha)

Giugno 2018
3.648 pz.

1.344 - Giulietta ... vendite storiche in Italia: 199.884
1.192 - Stelvio ..... vendite storiche in Italia: 15.382
0.596 - Giulia ...... vendite storiche in Italia: 19.097
0.500 - MiTo ....... vendite storiche in Italia: 133.702
0.010 - 4C .......... vendite storiche in Italia: 830
 
Tonico il mercato europeo dell'auto in giugno (+5,1%). Con il volume del mese più alto di sempre

Il I semestre 2018 in Europa archivia 8.695.785 immatricolazioni e fa registrare un incremento del 2,8% rispetto agli 8.461.963 veicoli immatricolati del periodo gennaio-giugno 2017.



Secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA, l’Associazione che rappresenta i Costruttori europei di veicoli, nel solo mese di giugno sono state vendute 1.618.985 autovetture nuove nell’Europa dei 28+EFTA, il livello più alto di sempre per lo stesso mese, in aumento del 5,1% rispetto a 1.540.759 vetture vendute nel mese di giugno dello scorso anno.



Tra i 5 Major Markets da sottolineare la performance positiva nel I semestre di Spagna (+10,1%), Francia (+4,7%) e Germania (+2,9%), mentre si collocano in territorio negativo Italia (-1,4% e -7,3% nel mese) e Regno Unito (-6,3% e -3,5% nel mese).



Spicca in giugno la performance della Svezia (+72,9%) che vede entrare in vigore dal 1° luglio un nuovo sistema di tassazione del tipo bonus-malus che deve aver innescato un anticipo della domanda di vetture.



“L’Italia - commenta Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - chiude il semestre in rallentamento rispetto allo scorso anno. Le evitabili anticipazioni sulle decisioni che potrebbero essere prese in tema di mobilità, stanno alimentando una generalizzata incertezza che finisce per avere riflessi anche sulla velocità di rinnovamento del parco circolante”.



“Il cambiamento – continua Valente – è implicito ma va accompagnato attraverso una transizione gestita. Nel dialogo che si sta stabilendo con i Decisori Nazionali e Locali sarà importante far comprendere la necessaria coesistenza tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica delle persone potenzialmente interessate alla sostituzione di una vettura obsoleta, nonché la tutela dei posti di lavoro di quanti sono coinvolti nelle trasformazioni in atto”.





Germania – Buona performance di giugno (+4,2%), I semestre a +2,9%

Il risultato di giugno si attesta su 341.308 unità, contribuendo con una crescita del 4,2% rispetto alle 327.693 di giugno 2017. Il mercato dell’auto in Germania chiude il I semestre 2018 in territorio positivo, archiviando un incremento del 2,9% con 1.839.031 vendite contro le 1.787.026 dello stesso periodo dello scorso anno. Di queste, nel I semestre, sono state 695.700 le vendite a persone fisiche (+12,6%), che rappresentano il 37,9% di quota. Nel solo giugno la crescita rallenta al 9,8% con circa 130.000 immatricolazioni. Quasi i due terzi delle vendite del I semestre, dall’analisi per motorizzazione, riguardano auto a benzina (63,1%), in crescita del 16,3% in volume. Il diesel si attesta su una rappresentatività del 32,1%, con una flessione delle immatricolazioni del 20% (e il mese di giugno in riduzione del 16,2%). Le ibride raggiungono il 3,3% e le elettriche lo 0,9% del totale.



Regno Unito – Nel I semestre 2018 1.313.994 auto nuove sulle strade (-6,3%)

Le immatricolazioni di autovetture nuove nel Regno Unito nei primi sei mesi sono state 1.313.994 e segnano un I semestre negativo (-6,3%) se confrontate con lo stesso periodo dello scorso anno, quando se ne immatricolarono 1.401.811. Anche il mese di giugno ha registrato una flessione: con 234.945 unità, infatti, il mercato ha archiviato un -3,5% contro le 243.454 dello scorso anno. Dall’analisi del semestre si evidenzia una sofferenza per tutti i canali di vendita: in particolare, le società calano a doppia cifra (-11,6%), le flotte del 7% e i privati del 4,9% con una rappresentatività in leggero aumento rispetto allo scorso anno (+0,6 p.p.) al 44,7% di quota. Il semestre fa segnare anche un crollo delle vendite di vetture diesel, che nel periodo gennaio-giugno perdono il 30,2% delle immatricolazioni, contro il 43,8% dello stesso periodo dello scorso anno. A trarne vantaggio la benzina (+11,4% nel semestre) che arriva al 61,8% del mercato e le alimentazioni alternative che guadagnano il 24,2% e raggiungono una quota del 5,5%.



Francia – Aumento del 4,7% delle vendite di autovetture nuove nel I semestre

Con le 252.216 immatricolazioni registrate nel mese di giugno, il mercato dell’auto in Francia segna un + 9,2%, viste le 230.926 dello stesso mese dello scorso anno. Grazie a questo risultato, i volumi del I semestre raggiungono 1.188.150 unità, il 4,7% in più delle 1.135.267 di gennaio-giugno 2017. Da un’analisi per alimentazione, emerge che il diesel, nel I semestre, si attesta sul 40,3% di rappresentatività, avendo perso 7,6 p.p. rispetto al 2017 e 27 p.p. se confrontato con il 2013. La flessione registrata nel periodo gennaio-giugno 2018 è di quasi il 12% delle vendite. Forte impulso arriva dalle immatricolazioni di veicoli ibridi (+33,4%), in particolare da quelli plug-in che segnano un aumento del 45%. Prosegue il recupero della benzina che nel I semestre guadagna 6,5 punti percentuali di quota arrivando al 53,9% con 640.370 unità. Moderata crescita delle elettriche che archiviano un +6,1% e 14.381 immatricolazioni, attestandosi su una quota stabile rispetto allo scorso anno.



Spagna – Il mercato continua il suo percorso di crescita, I semestre a +10,1%

Grazie alle 142.376 vendite di giugno (+8,0% rispetto alle 131.797 di giugno 2017), nel primo semestre 2018 in Spagna sono state immatricolate 734.649 autovetture nuove, il 10,1% in più rispetto alle 667.494 dello stesso periodo dello scorso anno. Maggiore impulso alle vendite è arrivato nel mese di giugno dalle società e dai noleggi, che hanno registrato crescite molto più robuste del canale dei privati, interessato da un incremento inferiore al mercato (+1,3%). Necessario – secondo l’Aniacam – che il Governo intervenga per accelerare il rinnovo del parco anziano. Le società, invece, chiudono il semestre con 207.997 unità (+15,5%) e il noleggio, sostenuto da un +13,8% di giugno, archivia il semestre con un incremento del 6%.
 

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luglio 2018 Alfa Romeo immatricolazioni Italia

2.152 - Giulietta
1.178 - Stelvio
1.062 - MiTo
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ADAN":21i1gmqz ha detto:
luglio 2018 Alfa Romeo immatricolazioni Italia

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Che balzo di Giulietta e Mito durante questo mese!
 
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