A fregiarsi del nuovo “
Quadrifoglio Verde” sarà la
MiTo equipaggiata con il più potente propulsore
1.4 Turbo MultiAir da 170 CV abbinato ad un nuovo
cambio manuale a sei rapporti. Vera carta vincente di questa motorizzazione è l’eccellente rapporto peso/potenza pari a 6,7 Kg/CV e che si pone al vertice della sua categoria migliorando di quasi il 10% il già ottimo risultato dell’attuale 1.4 Turbobenzina da 155 CV. Inoltre, con un valore di 124 CV/Litro, questo propulsore si afferma come una delle migliori realizzazioni mondiali in termini di potenza specifica. La filosofia del “downsizing” si traduce poi in una riduzione dei consumi e delle emissioni che si attestano, secondo il costruttore, a 139 gr/l di CO2 e 4,8 l/100Km (ciclo extraurbano). E stiamo parlando di un'auto che accelera da 0 a 100 km/h in poco più di 7 secondi (il dettaglio delle prestazioni non è stato ancora ufficializzato).
La MiTo Quadrifoglio Verde debutterà all’inizio del 2010 con un allestimento orientato alla sportività e alla tecnologia.
Di serie sono previsti cerchi da 17” a fori con trattamento titanio satinato (stranamente nelle foto diffuse da Alfa Romeo i cerchi sono a "turbina" da 18 pollici). Lo stesso colore caratterizza le cornici di fari e proiettori, le calotte degli specchi, mentre il trattamento scuro delle parabole dei proiettori è realizzato con un’inedita tecnologia di sublimazione metallica. L’abitacolo è improntato alla sportività, grazie all’ambiente completamente nero, sedili avvolgenti dal tessuto sportivo, plancia caratterizzata dalla particolare texture tecnica e quadro con l’illuminazione bianca.
Ulteriore novità tecnica della MiTo Quadrifoglio Verde è il “Dynamic Suspension”, il sistema di controllo attivo e continuo degli ammortizzatori elettronici sviluppato dalla Magneti Marelli.** In pratica gli ammortizzatori si adattano alle condizioni del tracciato controllando tutti i movimenti della scocca e riescono a contenere rollio e beccheggio migliorando la stabilità e la velocità di inserimento in curva. Le sospensioni elettroniche si integrano naturalmente con l’Alfa DNA, il manettino Alfa Romeo che consente al guidatore di scegliere fra tre programmi di funzionamento, “Normal”, “All Weather” e“Dynamic”.