vaccini antinfluenzali

giangirm

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11 Ottobre 2004
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Roma
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da: http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni ... rchia.html

"Grazie alla rinuncia del margine di guadagno di farmacisti
e grossisti, senza toccare quello delle aziende produttrici
Sirchia riduce prezzo
dei vaccini antinfluenzali

Riguarderà solo i prodotti venduti in farmacia
che sono il 20 per cento del mercato totale


Il prezzo dei vaccini antinfluenzali sarà presto ridotto, grazie a una ordinanza firmata dal ministro della Salute Girolamo Sirchia. All'accordo si è arrivati oggi durante l'incontro che il ministro ha avuto con i rappresentanti delle aziende farmaceutiche produttrici di vaccini, con i farmacisti e i grossisti. La riduzione del prezzo avverrà grazie alla rinuncia, da parte di farmacisti e grossisti di una fetta del loro margine di guadagno.

"Una rinuncia che ho molto apprezzato" ha commentato il ministro. "Ho posto con forza la questione di ridurre il prezzo per offrire a tutti la possibilità di vaccinarsi. Tutte le parti presenti all'incontro hanno concordato sull'opportunità di questa operazione. La scelta tecnica è stata quella di predisporre un'ordinanza che riduca il prezzo in misura consistente. Naturalmente - ha precisato Sirchia - la diminuzione varierà a seconda del prezzo iniziale".

Il ministro si è detto soddisfatto per "l'ottimo risultato ottenuto" e ha ricordato che l'abbassamento del prezzo riguarderà solo i vaccini venduti in farmacia, che rappresentano il 20 per cento del mercato totale, in quanto la distribuzione dell'80 per cento avviene attraverso le Asl con prezzi amministrati.

"I farmacisti e i grossisti hanno rinunciato ai loro margini di guadagno e li ringrazio molto di questo" ha concluso Sirchia. "Le industrie non hanno invece fatto opposizione" ma il taglio dei prezzi non andrà a scapito di quest'ultime.
"

:scratch) :sgrat) non capisco... per arrivare a questo ci volevano le proteste degli utenti, dopo che si fa notare quanto più cari siano i farmaci in italia piuttosto che nel resto d' europa?! :eek13) :motz)
 
Mi sembra una buona cosa che il prezzo sia calato.Quello che trovo scandaloso è che come al solito le case produttrici siano riuscite a farla franca... :nono02) :nono02) :nono02) :KO) :KO) :KO)
 
Friendevil":3ambkl7z ha detto:
Mi sembra una buona cosa che il prezzo sia calato.Quello che trovo scandaloso è che come al solito le case produttrici siano riuscite a farla franca
sì, ma non c'è nessun controllo del ministero sui prezzi ? Non dovrebbe essere un farmaco in regime di monopolio, no? Non esiste un antitrust su questo argomento ?! :ka)
 
giangirm":cwjzc8ld ha detto:
Friendevil":cwjzc8ld ha detto:
Mi sembra una buona cosa che il prezzo sia calato.Quello che trovo scandaloso è che come al solito le case produttrici siano riuscite a farla franca
sì, ma non c'è nessun controllo del ministero sui prezzi ? Non dovrebbe essere un farmaco in regime di monopolio, no? Non esiste un antitrust su questo argomento ?! :ka)

Hai ragione,non ci avevo pensato...forse x' fra un pò pagheremo anche l'aria che respiriamo...

:KO)
 
io ci provo...

Il discorso del raffronto dei prezzi delle specialità medicinali tra Italia e resto d'Europa è fatto spesso erroneamente (e spero non volutamente) presentando al pubblico il raffronto tra i cosiddetti "generici" europei con le specialità italiane... si le case farmaceutiche come al solito riescono a farla franca... noi farmacisti chiniamo sempre il capo ed ultimamente anche ai medici non stanno riservando un trattamento diverso.

Vero è che in passato sia nella mia categoria che in quella dei medici ci sono stati casi in cui si sono fatte vere e proprie frodi ai danni delle ASL e di conseguenza dello Stato e sono io la prima a dire che è una vergogna.
E' vero anche che se nessuno avesse accettato certi "affari" lo Stato adesso non si troverebbe nella necessità di avere un certo tipo di comportamento.
Purtroppo la corruzione è ovunque e continua ad esserci, spesso anche spudoratamente.

Personalmente combatto da anni contro queste cose, ma preferisco guadagnare meno e dormire tranquilla. ;)
Il discorso dei prezzi dei farmaci è un argomento molto delicato: a favore delle case farmaceutiche si deve dire che nel momento in cui presentano un farmaco nuovo, hanno alle spalle anni e anni di sperimentazione, una spesa notevole quindi!.
Alcune grosse ditte riescono a immettere sul mercato farmaci innovativi grazie a investimenti notevoli, che alcune piccole case farmaceutiche non potrebbero sostenere.
Nel momento in cui decade il brevetto e la AIC (autorizzazione al commercio in pratica) le piccole ditte possono produrre i cosiddetti "generici" praticando un prezzo più basso perchè comunque non devono rientrare di spese di ricerca e sperimentazione.

I "generici" hanno lo stesso principio attivo delle specialità (ovvero dello stesso farmaco, commercializzato ad un prezzo maggiore, prodotto da una grande Casa che per un certo periodo di tempo ha avuto l'esclusiva di quel principio attivo, cioà fino alla scadenza del brevetto)
I "generici" hanno eccipienti che generalmente differiscono dalla Specialità in almeno un componente. Gli eccipienti anche se in teoria inerti, hanno a livello infinitesimale azione sulla farmacocinetica e sulla farmacodinamica del principio attivo. Ecco spiegato perchè in alcuni soggetti i generici non danno la stessa risposta delle specialità o danno invece una risposta migliore.

Sono casi rari ma comunque sono stati riportati.

Spero di essere riuscita in poche parole a chiarire almeno un pochino la situazione generico-specialità senza aver confuso le idee a nessuno e a dare un'idea almeno parziale della "situazione farmaco" qui in Italia.

Questo è un riassunto che ho fatto dopo aver seguito diversi corsi ECM (sia a favore che contro il generico) perchè questo aspetto della commercializzazione dei farmaci in Italia non mi era molto chiara ed avevo diversi dubbi sull'utilizzo a larga mano del generico in sostituzione della specialità. Spero di essere stata utile.
 
Re: io ci provo...

chedolcevita":3moivckj ha detto:
Spero di essere riuscita in poche parole a chiarire almeno un pochino la situazione generico-specialità senza aver confuso le idee a nessuno e a dare un'idea almeno parziale della "situazione farmaco" qui in Italia.
Zia, non si finisce mai di imparare ! :OK) :hail)
 
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