Una vostra valutazione! (1.9 mjet dist 3p 10/02 80.000km)

Mah sui km.......... potrebbe aver cambiato il contakm prendendolo da una vettura incidentata e/o demolizione.
Cmq se l'auto ha 45k km o 80k si vede.
Ed a 80k io inizierei a pensare alla cinghia.........
 
io penserei a un po di tutto.. :sarcastic)

vedi ammortizzatori.. gomme, dischi.. usura di pezzi.. bhe credo che intorno ai 100.000k sia un po' il giro di boa :asd)
 
Io non la prenderei :shrug03) ! I chilometri sono tanti anke se la prendi da una persona fidata, poi considera l'usura meccanica e che non hai la garanzia di nulla: se ti si rompe qualcosa ( :tiè) ) in alfa ti costa tanti soldini! con poco più la puoi trovare in qualche concessionaria (almeno per un anno sei coperto), se la prendi autoexpert la sicurezza credo sia maggiore. Sono solo opinioni, valuta tu! Cmq è una bella makkina! :ciao)
 
GTpassion82":3splvvml ha detto:
Io non la prenderei :shrug03) ! I chilometri sono tanti anke se la prendi da una persona fidata, poi considera l'usura meccanica e che non hai la garanzia di nulla: se ti si rompe qualcosa ( :tiè) ) in alfa ti costa tanti soldini! con poco più la puoi trovare in qualche concessionaria (almeno per un anno sei coperto), se la prendi autoexpert la sicurezza credo sia maggiore. Sono solo opinioni, valuta tu! Cmq è una bella makkina! :ciao)
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Ragà, la macchina è rimappata..... La persona è fidata ma ancora non ho provato la belva.... appena so qualcosa in più vi faccio sapere immediatamente.
Grazie per i consigli.......
Come posso fare una prova dell'auto? dal momento che salgo a bordo e metto in moto cosa dovrò fare?
Grazie ancora! :nod)
 
amico gadans alcuni consigli:

1) spegni il tuo entusiasmo...può esser bella come vuoi (è una 147 quindi...!) ma spegni l'entusiasmo che ti fa fare solo brutti errori....ricorda che di mjet distinctive è piena l'italia e un altra la trovi...quindi calmo quando la provi, vedi...non GUARDARE I PREGI...CERCA SOLO I DIFETTI...!!

2) 10.000 euro è POCHISSIMO per un mjet con 80.000 km e cerchi 17" etc...

3) a 80.000 km un diesel è ancora fresco...
p.s. è uniproprietario??

4) il resto dell'auto però no. quindi preventiva un bel tagliandone sistemato + cinghia e sostituz. pezzi usurati (frizione, dischi etc...) in modo da farla tornare nuova...

5) il fatto che sia rimappata non gioca a suo favore per vari motivi...
la povera frizione e il cambio soffrono su quel motore...

6) fondamentale è vedere COME è stata trattata, se viene fatto il cool down e un adeguato riscaldamento SEMPRE, talvolta o MAI.

7) l'ideale è di portarti un carrozziere esperto appresso per verificare eventuali incidenti...e metterla sul ponte per controllarla bene...

facci sapere... :OK)


N.B.: altri consigli da una guida: :p


Consigli per l'acquisto di un buon usato

Il numero del telaio
L'integrità del numero del telaio e del motore è una delle prime cose da verificare, soprattutto se l'intenzione è quella di acquistare un'auto di grossa cilindrata.

Il libretto di circolazione
Verificate sempre che il numero riportato sul telaio sia lo stesso di quello riportato sul libretto di circolazione. Controllate inoltre che le caratteristiche dell'impianto di scarico (catalizzata, non catalizzata, euro1, euro 2.) siano compatibili con quelle richieste per l'eventuale circolazione in zone di vostro interesse.

Il libretto dei tagliandi
Un ottimo strumento per verificare le condizioni dell'auto è il libretto dei tagliandi, che attesta se la vettura ha giovato di una manutenzione costante. Se questo libretto non è presente al 90% è sintomo di un chilometraggio fasullo sul contachilometri (può capitare che venga tirato indietro per far sembrare un usato più giovane). Oltre ad assicurarsi che il mezzo non abbia subito incidenti gravi (è la motorizzazione che provvede ad annotare la verifica d'efficienza sul libretto), perché in questo caso perderebbe valore di mercato, è opportuno verificare che non si tratti di un'auto adibita, in passato, alle prove di salone o di un'automobile usata, magari, per le lezioni di scuola-guida.

La garanzia "usato sicuro"
Un certificato di garanzia e un libretto di manutenzione che attestino un “usato sicuro” (garanzia commerciale o di buon funzionamento), sono indispensabili. A tale proposito, la garanzia può coprire un arco di tempo che va dai 3 ai 12 mesi. Attenzione, però, alle esclusioni previste da tale garanzia, alcune parti dell'auto, meccaniche, elettriche ed elettroniche, a volte, non sono coperte. Se non è prevista la garanzia commerciale potete comunque far valere la garanzia legale, cioè quella prevista dal Codice Civile (art.1490 esegg.).

Occhio al contachilometri truccato
Per chi è intenzionato ad acquistare una vettura usata, i chilometri percorsi dall'automobile fanno ancora la differenza nel successo della trattativa. Esiste una sorta di muro psicologico per il quale, superati i 100.000 km, una vettura si trasforma in un acquisto pericoloso, da evitare. Questo atteggiamento può spiegare, in parte, il ricorso alla pratica illegale di alleggerire il contachilometri, a cui ricorrono alcuni operatori del settore, ma spesso anche i privati, per spuntare un prezzo più alto.
Alcuni rivenditori disonesti, anche la Magistratura se ne è occupata nel recente passato, mettono mano al motore di auto usate per ringiovanirle, facendo andare indietro il contachilometri anche di 100.000 km. Con i nuovi contachilometri digitali, inoltre, è sufficiente avere delle nozioni di informatica ed elettronica per eseguire la stessa modifica senza lasciare segni di scasso sulla vettura. È grazie ai tagliandi, che è possibile verificare che la percorrenza segnata dal contachilometri sia effettivamente quella percorsa. Chiedere al rivenditore che vi mostri il libretto di manutenzione del mezzo, dal quale possono risultare i controlli effettuati e magari il chilometraggio al quale questi controlli sono stati eseguiti, è buona norma.
Il vecchio proprietario potrebbe aver firmato una dichiarazione attestante i chilometri risultanti all'atto della consegna del mezzo. Se quanto dichiarato concorda con la situazione reale (che in questo caso è verificabile), ciò può costituire senz'altro una buona garanzia per il nuovo cliente. Gli estremi, in questi casi di truffa, sono una denuncia di frode in commercio, ma il compratore non può dimostrare che il contachilometri è stato manomesso dal venditore. Bisognerebbe farsi rilasciare una dichiarazione scritta attestante la percorrenza effettiva, che ai sensi dell'art. 1479 del Codice Civile avrebbe piena validità per la risoluzione del contratto. E se il venditore non vuole rilasciare la dichiarazione, si può sempre scegliere di cambiare concessionario.

Il giro di prova
Irrinunciabile è la verifica del mezzo da acquistare con un viaggio di prova, possibilmente accompagnati da un meccanico esperto. Tutto deve funzionare subito senza incertezze. Una volta acceso e scaldato il motore, dopo qualche minuto provate ad accelerare a fondo: dallo scarico non deve fuoriuscire del fumo blu, simbolo di un motore che "mangia" olio, nel caso di motorizzazioni a benzina o una fumata nera, simbolo di iniettori e filtri sporchi, nel caso di motorizzazioni a gasolio. Il suono del motore deve essere "compatto" e nei limiti del possibile silenzioso. Se il rumore fosse forte e cupo potrebbe essere sinonimo di marmitta bucata o qualche guarnizione dello scarico rotta.
Durante il giro di prova fate attenzione alla presenza o meno di vibrazioni o scricchiolii particolari. Può capitare che una vettura presenti inconvenienti all'impianto elettrico di servizio. Controllate, quindi, il perfetto funzionamento di cristalli e specchietti elettrici, luci interne, spie di servizio, computer di bordo ed accendisigari. La riparazione di queste componenti elettriche comporta spesso una spesa piuttosto elevata.
Durante il giro di prova è necessario fare molta attenzione al cambio: nel caso fosse di tipo manuale le marce devono entrare senza impuntarsi e non devono uscire (es.: si cammina in seconda e ci si ritrova in folle senza aver fatto nulla.) per nessuna ragione.
Le sospensioni non devono scricchiolare e devono essere cariche. Una prova da fare è quella di far pressione sul passaruota della vettura comprimendo l'ammortizzatore e attendere il ritorno a riposo della stesso; se vedete l'auto ondeggiare per qualche decimo di secondo significa che gli ammortizzatori sono da sostituire.
Altra verifica da fare in movimento è quella del gioco sullo sterzo. Il volante non deve presentare durante la sua corsa "zone morte": procedendo in una strada rettilinea muovendo il volante di pochi mm, si dovrebbe verificare un cambio di traiettoria. Se invece la rotazione del volante è ampia (già due cm sono tanti) prima di poter notare un cambio di traiettoria, siamo in presenza di una scatola dello sterzo da revisionare o di qualche gioco sulle sospensioni.

Il motore e le parti meccaniche
Alzando il cofano dell'automobile è possibile controllare a prima vista le condizioni di alcuni elementi del motore, che deve presentarsi "asciutto", cioè non devono essere visibili tracce di liquidi colati da qualche guarnizione.
Verificate in particolare lo stato dei tubi dell'impianto di raffreddamento e le condizioni della sede della batteria, che talvolta è corrosa dall'acido. In questo modo si può, anche, verificare se dalla testata filtra dell'olio. Ma per un adeguato controllo del motore, delle sospensioni, dei semiassi, dei giunti - le principali parti meccaniche molto costose - è necessario portare l'automobile in un'autofficina autorizzata o dal proprio meccanico di fiducia. Si può usufruire di una diagnosi elettronica, che offre un controllo rapido e molto efficace.

I pneumatici
Le gomme consumate, anche quelle che mantengono ancora un buon battistrada ma hanno percorso molti chilometri, dovrebbero essere sostituite. In ogni caso, l'usura del battistrada deve essere uniforme.
Un consumo anomalo degli stessi (ad esempio la parte esterna o interna più consumata della zona centrale) può essere indicatore di qualche difetto di sospensione, telaio o altro, oppure semplicemente simbolo di un ex-padrone dalla guida sportiva. Verificate anche la presenza o meno della ruota di scorta o ruotino.
La valutazione del pneumatico, anche in presenza di una usura perfetta, è elemento fondamentale per la determinazione del prezzo visto il costo generalmente elevato delle coperture.

La carrozzeria
Nei punti più nascosti, intorno alle porte e nella parte inferiore della scocca, la lamiera può presentare della ruggine. Verificare la perfetta chiusura degli sportelli, anteriori e posteriori, e dei cofani, che devono essere ben allineati con il resto della carrozzeria.
Il parabrezza non deve essere rigato o rotto. Occhio alle guarnizioni: se la vettura è rimasta per lunghi periodi all'aperto, potrebbero verificarsi, in futuro, delle infiltrazioni d'acqua nell'abitacolo.
La vettura non deve possibilmente presentare segni di corrosione,strisci, ammaccature. Una verniciatura brillante anche dopo qualche anno è sinonimo di una vettura tenuta con cura e soprattutto non esposta per troppo tempo al sole e alle intemperie, grandi nemiche di un'automobile.
Alcune volte, se l' auto è stata riparata grossolanamente a seguito di un incidente, è possibile che la verniciatura non sia identica come tonalità su tutta la superficie: se vi interessasse proprio quell' esemplare sarebbe consigliabile interpellare un meccanico o un carrozziere di fiducia per comprendere l'entità dell'incidente subito.

L'interno
Il primo oggetto sul quale concentrare l'attenzione è il volante, naturale contachilometri di ogni vettura. La differenza di ruvidità tra una parte non a contatto con le mani ed una a contatto può dare un'indicazione sulla veridicità del contachilometri reale a bordo della vettura (se il volante è liscio solitamente siamo oltre i 100.000km, quindi fate attenzione ai km indicati).
Anche se di seconda mano, l'automobile deve essere dotata di air bag, Abs, poggiatesta e cinture di sicurezza. Per gli optional più prestigiosi, come ad esempio il navigatore satellitare, generalmente la valutazione di mercato dell'usato comprende la dotazione degli accessori presenti sulla vettura, anche se acquistati, in origine, oltre il prezzo di listino.
Un indicatore di buono stato dell'interno è sicuramente la solidità e la fermezza al tatto di comandi, pulsanti e qualsiasi altro accessorio utilizzabile all'interno dell'abitacolo.
Sui sedili anteriori e sul divano posteriore potrebbero esserci tagli o bruciature. Non resta che controllare a fondo la tappezzeria sfilando le foderine. Un'area di tappezzeria o di moquette usurata o addirittura strappata è sinonimo di elevato chilometraggio o cattivo utilizzo del mezzo e la riparazione richiede solitamente una spesa elevata. Sulle vetture a tre porte si può verificare il corretto funzionamento del meccanismo di ribaltamento delle poltrone anteriori.
 
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