un caso di coscienza (ora di religione)

thranduil

Nuovo Alfista
11 Gennaio 2006
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monza
io e mia moglie non siamo credenti.
abbiamo deciso di esentare nostro figlio, che lunedì comincerà la prima elementare, dall'ora di religione.
oggi scopro che in tutta la scuola c'è una sola classe prima, e che nostro figlio sarebbe l'unico bambino a non fare l'ora di religione.

naturamente la legge prevede che ci siano delle lezioni alternative, ma essendo da solo lo vedo malissimo, quando comincia l'ora di religione, ad uscire solo soletto dall'aula.

ora mi chiedo:
è giusto che per una nostra convinzione personale debba fare sentire mio figlio diverso dagli altri?
è giusto che per non fare sentire mio figlio diverso dagli altri debba fargli seguire delle lezioni il cui contenuto non condividiamo?

è un bel problema, amici miei.
 
E' un bel problema in effetti, sarei nel tuo stesso imbarazzo...
Forse la cosa migliore sarebbe fargliela seguire comunque, tanto per come si fa religione e per quanto gliene frega ai bambini non credo che la cosa abbia un grande impatto..
Penso che sarebbe molto peggiore il sentirsi "diverso", che magari lo spingerebbe addirittura a DESIDERARE di fare religione, facendovi ottenere l'effetto opposto...

PS: che scuola di monza? (se non sono indiscreto) :spin)
 
io glielo chiederei a lui, anche se è piccolo e anche senza cercare di spiegargli cos'è l'ora di religione. La risposta al 99,99% sarebbe che la vuole fare per stare assieme agli altri, quindi fagliela pure fare, per ora è troppo piccolo per capire cos'è veramente la religione. Alle elementari la vedevo più che altro come un'ora tipo educazione fisica, di stacco. Più tardi ho capito la mia strada da solo
 
Resnick":2pzaquvp ha detto:
Penso che sarebbe molto peggiore il sentirsi "diverso", che magari lo spingerebbe addirittura a DESIDERARE di fare religione, facendovi ottenere l'effetto opposto...

già, appunto, a me è stata proprio il frequentarla che mi ha fatto passar la voglia, mi ricordo ancora la combo di 4 note perchè non me ne fregava un casso di fare una relazione sugli atti degli apostoli :crepap)

Resnick":2pzaquvp ha detto:
PS: che scuola di monza? (se non sono indiscreto) :spin)

magari è il villoresi :asd) io ci ho lavorato, che ambientino :D
 
avete provato a sentire i maestri e di norma come avvengono le ore di religione in quella particolare scuola...

sentendo mia madre, oramai non è più tanto un'ora, come ai miei tempi, che sembrava un'estensione del catechismo..
ma più che altro un quasi storia DELLE religioni (quindi più una cosa storica che catechesica) e in molti punti anche di educazione civica...

magari se si trattasse di "questi" indirizzo.. può essere più "facile" il problema...

poi arriverà alle medie e alle superiori, che sarà l'inverso (presenti/contro non presenti)
:OK)
 
in teoria dovremmo essere uno stato laico mentre in realtà non lo siamo per nulla..
cmq non penso gli causi troppo tristezza uscire un'ora prima da scuola :D o se no fagliela fare tranquillamente tanto imparare qualcosa non fà mai male :OK)
 
Ricordo che alle elementari avevo un compagno che, al posto dell'ora di religione, faceva "attività alternativa" assieme a qualche altro alunno della scuola.

A lui questo pesava molto, si sentiva escluso dal nostro gruppo, e una volta, confidandosi con me, mi disse: "Uffa, mio papà non vuole che faccio religione, e io devo per forza ubbidire! Io voglio stare con voi, mi fa schifo l'attività alternativa"
Quella frase rattristò anche me, e in cuor mio pensai che un bambino su queste cose potrebbe benissimo decidere autonomamente :nod)

Per cui, Thranduil, è meglio che tu gli lasci fare tranquillamente l'ora di religione :nod) L'importante è che assorba conoscenze e si faccia una cultura..poi quando sarà più grande deciderà se sposare il vostro ateismo, oppure continuare ad essere credente.

Domanda: è stato battezzato?
 
l'ora di religione secondo me è utile per fargli aprire gli occhi (se non altro sulla dubbiosa "morale" della chiesa cattolica - imho-).
se io non avessi fatto l'ora di religione forse ora frequenterei la parrocchia :errr)

una mia cuginetta di 8 anni ha deciso di farsi battezzare da cattolica, l'ha chiesto espressamente, e vive in un paese dove a scuola si fa ora di religione protestante. quindi, un'idea deve essersela fatta per forza, in qualche modo, anche fuori dalla scuola.
comunque l'ideale è chiederlo a lui.
 
thranduil":31dfl4q8 ha detto:
io e mia moglie non siamo credenti.
abbiamo deciso di esentare nostro figlio, che lunedì comincerà la prima elementare, dall'ora di religione.
oggi scopro che in tutta la scuola c'è una sola classe prima, e che nostro figlio sarebbe l'unico bambino a non fare l'ora di religione.

naturamente la legge prevede che ci siano delle lezioni alternative, ma essendo da solo lo vedo malissimo, quando comincia l'ora di religione, ad uscire solo soletto dall'aula.

ora mi chiedo:
thranduil":31dfl4q8 ha detto:
è giusto che per una nostra convinzione personale debba fare sentire mio figlio diverso dagli altri?
Non penso sia giusto, la vostra convinzione personale è da adulti, il bambino in quanto tale non capirebbe.

thranduil":31dfl4q8 ha detto:
è giusto che per non fare sentire mio figlio diverso dagli altri debba fargli seguire delle lezioni il cui contenuto non condividiamo?
Si penso sia giusto, a mio avviso a quell'eta la serenita del bambino mi sembra piu importante.


è un bel problema, amici miei.

Mio padre è ateo mia madre è credente non praticante, io ho fatto l'asilo dalle suore, elementari medie superiori con scuola di religiore doposcuola con le suore (ogni giorno recitavamo il rosario in ginochio), e campi estivi con il parroco.

Risultato nei confronti della religione, dopo varie fasi di confusione da diversi anni ho un atteggiamento agnostico.
 
Mi permetto di dire che il problema non è gravissimo, come diceva Xanto l'ora di religione oggi è molto diversa, s'insegnano i percorsi dei vari ceppi religiosi nel mondo.. io credo che se ben fatta è un'ora spesa bene.. tuo figlio potrà arricchirsi culturalmente sin da piccolo e capire la diversità tra le varie religioni. Quasi tutti abbiamo avuto a che fare con il mondo cattolico, ma non siamo tutti praticanti.. ne credenti... vedrai che quando tuo figlio sarà maturo indipendentemente da te e dalle ore di religione fatte nelle scuole saprà scegliere se essere credente in qualcosa o no.
 
Mandalo pure ed aspetta che tragga le sue conclusioni ( anche se è un bambino lo farà, stanne certa). Fargli fare attività alternative per vostra scelta, a mio avviso provocherebbe solo un senso di isolamento dal resto della classe che arrecherebbe solo nocumento all'integrazione ed al benessere in classe del bambino. Se poi non vorrà più farla son convinto che sarà lui a dirtelo, ed eventualmente potrete sempre mettervi daccordo con la maestra ( magari per non coinvolgerlo troppo). Dimenticavo, sono ateo e fortemente anticlericale... quindi credo proprio di non essere di parte nel suggerirti di farlo provare ;)
 
Io personalmente direi di fargli frequentare l'ora di religione, perchè come han detto altri questa cosa potrebbe isolarlo e renderlo diverso dagli altri compagni. Vivendo in una nazione dove esiste una religione fondata e praticata secondo me sarebbe meglio far fare a vostro figlio sia l'ora di religione, sia catechismo, sia ricevere i sacramenti, fino a quando sarà lui a decidere o pensare che essere credente non sia nelle sue idee. Io attualmente credo in Dio e non nella chiesa, e ho sempre frequentato sia l'ora di religione, sia l'ora di catechismo, sono sempre andato a messa fino a che non ho tratto le mie conclusioni (ognuno ha la propria idea, non alimentiamo flame... ;) ) A mio figlio, complice anche la mia ragazza molto credente e praticante, credo proprio che farò fare tutto ciò che riguarda la nostra religione, e se un domani capirà ciò che ho capito io, sarà solo per sua decisione. Questa scelta così importante per il suo futuro personale e spirituale non credo debba essere presa da altri, neppure i genitori (tanto che la frequenti male non fa, non è che lo mandate al suicidio... ;) ) Anzi se aveva il nostro professore-prete delle superiori ci faceva sempre giocare a carte nella sua ora, perchè lui era perennemente in segreteria ad organizzare gite & co. :lol: :lol:
 
Ciao,
io per convinzioni religiose dei miei venni esentato dalle lezioni di religione. Facevo un'ora alternativa dove veniva deciso con me cosa fare (ovviamente attività di approfondimento scolastico). Ho potuto fare letteratura, approfondire temi di cultura generale e attualità. Non mi sentivo diverso e di problemi me ne facevo in tante altre cose.

Ero l'unico di tutta la scuola ma non mi importava. Anzi, in un certo senso mi sentivo quasi speciale.

Questo mi ha dato la possibilità, nel corso degli anni di poter entrare in contatto con le culture di diverse religioni e poter fare una scelta cosciente quando è stato il momento. Non sono stato farcito di dottrine unilaterali ma (un anno proprio durante le ore alternative) ho potuto conoscere (in linea generica) la struttura delle principali religioni.

Poi ho fatto la mia scelta ma credo che sia stato un bene. Da piccoli non si è in grado di scegliere. I genitori in buona fede insegnano la propria religione ai bambini (anche se magari non ci credono molto manco loro).
Per me è più corretto così... lasciare al proprio figlio la facoltà di decidere quando avrà l'età per farlo e intanto dargli gli elementi per poterlo fare quando sarà il momento. :nod)
 
Io non sono cattolica, la mia famiglia non è cattolica, quindi appena entrò ci fu la possibilità di essere esonerata dall'ora di religione lo feci (ero in 1° media). Alle elementari ricordo che la maestra di faceva fare la preghiera prima di iniziare la lezione e quindi la facevo anche io. Mi sono sentita sempre un pò diversa (quando ad esempio i miei compagni hanno fatto la comunione, mentre io non la faccio; loro erano già battezzati ed io no e via dicendo). Ricordo che mi dava particolare fastidio il loro atteggiamento (bisogna pensare che erano bambini). Adesso non so come sia l'ora di religione, è probabile che non sia più un "seguito" del catechismo ( e questa sarebbe una gran bella cosa).
Posso dire soltanto che sono sempre stata "orgogliosa" della mia piccola diversità e anche adesso trovo persone ignoranti che non capiscono.
Per quanto riguarda il bambino pernso sia giusto parlarne con lui e chiedere che programma viene svolto nell'ora di religione, magari fargli provare a seguire la lezione e poi se chiede di non proseguire assecondare la sua scelta.
 
Premetto che non sono cattolico, ma di una religione ben diversa ke nn costringe a battezzare dei bambini dalla nascita, ma ke insegna realmente ciò ke insegna le Bibbia.
Non ho mai fatto l'ora di religione, ma al suo posto andavo nell'aula a fianco a svolgere dei compiti, a leggere o a fare altro.
Non mi sono mai sentito in imbarazzo di questo, nonostante fossi l'unico di una scuola molto grande. Mi è capitato inoltre di restare a qualche ora, xkè dei miei compagni o il professore volevano fare qualche domanda sulla mia religione, beh, mi sono davvero accorto ke quest'ora è presa come ricreazione ed è ridicola, inoltre chi dovrebbe insegnare spesso è incapace e davvero ignorante su quello che la religione di dovrebbe fondare, la Bibbia...

auguri per la scelta non facile...
 
innanzitutto :grazie) a tutti per le molte e belle risposte.

mio figlio non è battezzato, per lo scorno di un numero imprecisato di nonni zii e cugini che già contavano su un banchetto agggratis. :sarcastic)

tra oggi e domani parleremo con gli insegnati della scuola, compreso quello di religione, giusto perchè sia chiaro che se faremo frequentare l'ora di religione a nostro figlio non per questo ci impegnamo a dargli una educazione religiosa fuori dall'orario scolastico.

il fatto che mio figlio diventi credente non mi preoccupa nè spaventa, è/sarà una cosa sua, la cosa che più mi ha infastidito è invece l'ipocrisia di tanti altri genitori che a parole si proclamano atei e mangiapreti e poi nei fatti mandano i figli al catechismo.

gli insegnanti mi sono sembrati invece per ora molto attenti, professionali e comprensivi: adesso attendiamo di sapere cosa e come sarà la famosa ora sostitutiva.

io ho proposto teoria e pratica della playstation, così saranno gli altri bambini a sentirsi esclusi :derid) :worship)
 
ti parlerò come responsabile della 9° comunità neocatecumenale di Fermo :p quindi vuol dire un sacco e fin troppo religioso ;) !!!

secondo me ce lo dovresti mandare perchè anche se voi credete o non credete non è detto che vostro figlio non debba credere!!! capace che in lui il signore farà un sarcerdote un giorno e chi mai può dirlo??? :OK) il mio consiglio è di mandarcelo ugualmente 1° per non farlo stare solo nell'ora alternativa 2° perchè si fa un'idea sua su cos'è o meno la religione e per formarlo a una fede adulta! oppure senza pressarlo troppo gle lo chiedi; chedetegli cosa ne pensa lui sull'amore di Dio che ha per noi e vedi cosa risponde :OK)
 
alfistamarchigiano":fxf11835 ha detto:
anche se voi credete o non credete non è detto che vostro figlio non debba credere!!!
immagina di dover mandare tuo figlio in una scuola dove la maggioranza di scolari appartiene ad una religione diversa dalla tua (scegli tu quale, se islamica, buddhista, scintoista o animista, scientista o quant'altro, ma diversa).
indirizzarlo verso UNA religione non è leale (imho). a meno che non sia lui stesso a volerlo :)
poi sta tutto nel tipo di insegnamento che riceverà.
se, come dicono molti prima di me, l'ora di religione sarà Storia delle Religioni/Infarinatura di Varie Fedi, io la farei seguire volentieri.
 
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