In verità c'è voluta una buona dose di pazienza, perché ho girato su Internet e nelle autodemolizioni per qualche mese. Come dicevo però il problema non l'ho risolto completamente, visto che sono ancora in attesa della parte elettrica ed elettronica; infatti ho acquistato finora solo la meccanica, ed è stato anche un rischio, perché se non trovo la centralina ed i cablaggi non potrò mai effettuare l'intervento. Però ho buone speranze di risolvere tutto in breve tempo, perché ho avuto buone notizie in tal senso proprio la settimana scorsa.
Mi dirai ma ne vale la pena?
Penso proprio di sì, perché devi considerare che senza nemmeno rimappare la centralina si parte dai 220 cv, visto che si recuperano già in partenza i cavalli persi col DPF; inoltre qualche altro miglioramento si ottiene perché la testata della euro 3 è già di per sé più performante , essendo dotata di valvole più grandi ed essendo priva dei dispositivi antinquinamento, utilizzati da tutti i Multijet dalla euro 4 in poi (compresa la Delta 190 cv).
Stesso discorso per gli iniettori euro 3, che peraltro io ho già modificato.
Dunque si potrebbero raggiungere (teoricamente) potenze incredibili, senza compromettere per niente l'affidabilità del motore.
Inoltre dovremmo essere in presenza di un'erogazione omogenea, che parte dai regimi più bassi e arriva al limite senza discontinuità, e senza il caratteristico turbolag (o almeno accettabilmente contenuto), inevitabile se si vogliono raggiungere potenze elevatissime. Infatti la potenza in basso viene garantita dalla prima turbina a bassa inerzia, che funziona fino ai 3000 giri. La seconda turbina invece, dovrebbe entrare in azione intorno ai 1500 giri per spingersi fino al limite, e funzionare in simbiosi con la prima nella ''finestra'' che va dai 1500 ai 3000 giri.
Dunque una vettura potentissima ma altrettanto guidabile e godibile in basso, nella marcia normale, nel traffico, etc.
La sola nota dolente riguarderebbe il gruppo volano-frizione; la soluzione è di montare un gruppo modificato, del tipo ''a spinta'', facilmente reperibile nel settore del tuning (costa circa 1.000 euro); ma io sto meditando di trapiantare anche la trasmissione del 190 cv., in modo da avere dei rapporti più adeguati alla nuova potenza.
Mi dirai ma ne vale la pena?
Penso proprio di sì, perché devi considerare che senza nemmeno rimappare la centralina si parte dai 220 cv, visto che si recuperano già in partenza i cavalli persi col DPF; inoltre qualche altro miglioramento si ottiene perché la testata della euro 3 è già di per sé più performante , essendo dotata di valvole più grandi ed essendo priva dei dispositivi antinquinamento, utilizzati da tutti i Multijet dalla euro 4 in poi (compresa la Delta 190 cv).
Stesso discorso per gli iniettori euro 3, che peraltro io ho già modificato.
Dunque si potrebbero raggiungere (teoricamente) potenze incredibili, senza compromettere per niente l'affidabilità del motore.
Inoltre dovremmo essere in presenza di un'erogazione omogenea, che parte dai regimi più bassi e arriva al limite senza discontinuità, e senza il caratteristico turbolag (o almeno accettabilmente contenuto), inevitabile se si vogliono raggiungere potenze elevatissime. Infatti la potenza in basso viene garantita dalla prima turbina a bassa inerzia, che funziona fino ai 3000 giri. La seconda turbina invece, dovrebbe entrare in azione intorno ai 1500 giri per spingersi fino al limite, e funzionare in simbiosi con la prima nella ''finestra'' che va dai 1500 ai 3000 giri.
Dunque una vettura potentissima ma altrettanto guidabile e godibile in basso, nella marcia normale, nel traffico, etc.
La sola nota dolente riguarderebbe il gruppo volano-frizione; la soluzione è di montare un gruppo modificato, del tipo ''a spinta'', facilmente reperibile nel settore del tuning (costa circa 1.000 euro); ma io sto meditando di trapiantare anche la trasmissione del 190 cv., in modo da avere dei rapporti più adeguati alla nuova potenza.