In sintesi purtroppo è vero: lo spirito
itaGliota di essere "sempre più furbo" e "saperla più lunga" prevale costantemente sul buon senso, ragion per cui ben vengano i Tutor e i limiti draconiani: se non c'è altro modo per far guidare i nostri beneamati compatrioti con un pizzico di buon senso, io sono favorevolissimo.
switing63":2i7ruvxn ha detto:
Secondo me sarebbe stato più equo andare a fasce, superi il limite tra gli 11 e i 16 Km/h un punto, tra i i 17 e i 22 km/h, due punti e così via finche tra i 35 e i 40 Km/h ti tolgono i 5 punti, così come la sanzione economica, avrebbero dovuto fare un tot per ogni Km di violazione, più sei fuori dal limite più paghi.
Non sarebbe una cattiva idea.
Ma in Finlandia, dove il concetto di "civiltà" non è una vuota astrazione, fanno già adesso di meglio: le sanzioni per violazione al Codice della Strada sono
proporzionali al reddito dichiarato
Fece abbastanza epoca un paio d'anni fa la notizia che Anssi Vanjoki, executive vice president di Nokia, avesse dovuto pagare 116.000 euro di multa per essere transitato in sella alla sua Harley a 75 Km/h in una zona urbana col limite di 50.
In queste condizioni anche il Ranzani abituato ad abbronzare gli altri con le sfanalate mentre procede a duecento all'ora in terza corsia si darebbe una bella calmata