troppi litri in porta

Lo produce la mappyitalia, contattali per conoscere il loro distributore nella tua zona, dovrebbe costare sugli 80 euro un rotolo da 5mt*50cm, è praticamente analogo al dynamate extreme.
www.mappyitalia.com
La pasta brax la puoi trovare su ebay.de, costa circa 85 euro spedita (confezione da 5kg).
Secondo mè è un'ottimo compromesso tra risultato finale, costo e semplicità di applicazione.
 
ste79":30ymqs4z ha detto:
Lo produce la mappyitalia, contattali per conoscere il loro distributore nella tua zona, dovrebbe costare sugli 80 euro un rotolo da 5mt*50cm, è praticamente analogo al dynamate extreme.
www.mappyitalia.com
La pasta brax la puoi trovare su ebay.de, costa circa 85 euro spedita (confezione da 5kg).
Secondo mè è un'ottimo compromesso tra risultato finale, costo e semplicità di applicazione.


ma il buty va bene solo sulla parete con i buchi o posso fare anche un trattamento alla parete esterna (quella della carrozzeria)

Grazie mille :OK)
 
Và benissimo anche lì a patto che la ricopri di pasta brax per non avere una superficie riflettente dietro il midbass.
 
ste79":424tssjp ha detto:
Un bel rotolo di butyflex ed un secchio di pasta brax, spendi sui 160/170 euro e viene un bel lavoro veloce, pulito ed efficace, se vuoi risparmiare un pò ma sbatterti di più puoi usare pannelli bituminosi per l'interno e lamierini d'alluminio per tappare i buchi, la brax conviene comunque prenderla, ci fai lamiere e cartelle.

col Dynamat per il servizio giusto spendi la stessa cifra grosso modo e tratti anche la cartella
 
La perfetta sigillatura dei buchi è la soluzione radicale e se poi ci si mette anche il bitume sul lato interno della lamiera esterna va anche meglio. Tuttavia, il fatto che la porta sfiati non significa che sia esattamente come avere il woofer che lavora in aria libera.
In aria libera l'attenuazione è data dal fatto che le onde sonore prodotte sul lato anteriore del cono sono immediatamente "annullate" da quelle riflesse provenienti dal lato posteriore per cui la soluzione è o isolare le une dalle altre (soluzione a sospensione pneumatica) o cercare di accordarle (soluzioni a dipolo, a bass-reflex e, solo per i sub, a passabanda).
Con la portiera originale è come se si avesse un bass-reflex non accordato e quindi con vari fenomeni di amplificazione (di certe - e poche - frequenze che casulamente si trovano accordate) e soprattutto di attenuazione per annullamento reciproco.
Anche sigillando la porta comunque rimangono problemi di litraggio per una soluzione a sospensione pneumatica: troppo per qualunque 165 mm. Per andare sul giusto litraggio ci vorrebbero due 165 mm o un 200 mm.
Ho letto una volta su ACS di un tizio che aveva costruito una cassa accordata inserita dentro la portiera su cui ci aveva messo un 130 mm tosto: ebbene rendeva più di un 165 su portiera sigillata.
 
cat147":207oxkg1 ha detto:
La perfetta sigillatura dei buchi è la soluzione radicale e se poi ci si mette anche il bitume sul lato interno della lamiera esterna va anche meglio. Tuttavia, il fatto che la porta sfiati non significa che sia esattamente come avere il woofer che lavora in aria libera.
In aria libera l'attenuazione è data dal fatto che le onde sonore prodotte sul lato anteriore del cono sono immediatamente "annullate" da quelle riflesse provenienti dal lato posteriore per cui la soluzione è o isolare le une dalle altre (soluzione a sospensione pneumatica) o cercare di accordarle (soluzioni a dipolo, a bass-reflex e, solo per i sub, a passabanda).
Con la portiera originale è come se si avesse un bass-reflex non accordato e quindi con vari fenomeni di amplificazione (di certe - e poche - frequenze che casulamente si trovano accordate) e soprattutto di attenuazione per annullamento reciproco.
Anche sigillando la porta comunque rimangono problemi di litraggio per una soluzione a sospensione pneumatica: troppo per qualunque 165 mm. Per andare sul giusto litraggio ci vorrebbero due 165 mm o un 200 mm.
Ho letto una volta su ACS di un tizio che aveva costruito una cassa accordata inserita dentro la portiera su cui ci aveva messo un 130 mm tosto: ebbene rendeva più di un 165 su portiera sigillata.

Questo è sicuro, ma il lavoro non è facile, comunque per aggiungere un woofer bisogna costruire delle tasche, ed è difficile e dispendioso.
Io sono dell'avviso che sia meglio insonorizzare bene, con un bel 16 e poi un buon sub.
 
--Alfapitonsnake--":vuclz1ex ha detto:
cat147":vuclz1ex ha detto:
La perfetta sigillatura dei buchi è la soluzione radicale e se poi ci si mette anche il bitume sul lato interno della lamiera esterna va anche meglio. Tuttavia, il fatto che la porta sfiati non significa che sia esattamente come avere il woofer che lavora in aria libera.
In aria libera l'attenuazione è data dal fatto che le onde sonore prodotte sul lato anteriore del cono sono immediatamente "annullate" da quelle riflesse provenienti dal lato posteriore per cui la soluzione è o isolare le une dalle altre (soluzione a sospensione pneumatica) o cercare di accordarle (soluzioni a dipolo, a bass-reflex e, solo per i sub, a passabanda).
Con la portiera originale è come se si avesse un bass-reflex non accordato e quindi con vari fenomeni di amplificazione (di certe - e poche - frequenze che casulamente si trovano accordate) e soprattutto di attenuazione per annullamento reciproco.
Anche sigillando la porta comunque rimangono problemi di litraggio per una soluzione a sospensione pneumatica: troppo per qualunque 165 mm. Per andare sul giusto litraggio ci vorrebbero due 165 mm o un 200 mm.
Ho letto una volta su ACS di un tizio che aveva costruito una cassa accordata inserita dentro la portiera su cui ci aveva messo un 130 mm tosto: ebbene rendeva più di un 165 su portiera sigillata.

Questo è sicuro, ma il lavoro non è facile, comunque per aggiungere un woofer bisogna costruire delle tasche, ed è difficile e dispendioso.
Io sono dell'avviso che sia meglio insonorizzare bene, con un bel 16 e poi un buon sub.

Ovviamente tra il nulla (portiera originale con un 165 mm) e il top (cassa accordata inserita in portiera) ci sono tante soluzioni intermedie. Una buona insonorizzazione della portiera rappresenta già un intervento che offre ottimi risultati.
 
cat147":2dr7b4b2 ha detto:
La perfetta sigillatura dei buchi è la soluzione radicale e se poi ci si mette anche il bitume sul lato interno della lamiera esterna va anche meglio. Tuttavia, il fatto che la porta sfiati non significa che sia esattamente come avere il woofer che lavora in aria libera.
In aria libera l'attenuazione è data dal fatto che le onde sonore prodotte sul lato anteriore del cono sono immediatamente "annullate" da quelle riflesse provenienti dal lato posteriore per cui la soluzione è o isolare le une dalle altre (soluzione a sospensione pneumatica) o cercare di accordarle (soluzioni a dipolo, a bass-reflex e, solo per i sub, a passabanda).
Con la portiera originale è come se si avesse un bass-reflex non accordato e quindi con vari fenomeni di amplificazione (di certe - e poche - frequenze che casulamente si trovano accordate) e soprattutto di attenuazione per annullamento reciproco.
Anche sigillando la porta comunque rimangono problemi di litraggio per una soluzione a sospensione pneumatica: troppo per qualunque 165 mm. Per andare sul giusto litraggio ci vorrebbero due 165 mm o un 200 mm.
Ho letto una volta su ACS di un tizio che aveva costruito una cassa accordata inserita dentro la portiera su cui ci aveva messo un 130 mm tosto: ebbene rendeva più di un 165 su portiera sigillata.

wow quindi anche aggiungendo una parete divisoria all'interno della portiera fra lamiere esterna e interna (naturalmente trasversale alla portiera in modo da fare una H) sigillata e robusta si potrebbe migliorare sensibilmente la resa del 165mm ?
 
ttetsuya":1idvbcqu ha detto:
cat147":1idvbcqu ha detto:
La perfetta sigillatura dei buchi è la soluzione radicale e se poi ci si mette anche il bitume sul lato interno della lamiera esterna va anche meglio. Tuttavia, il fatto che la porta sfiati non significa che sia esattamente come avere il woofer che lavora in aria libera.
In aria libera l'attenuazione è data dal fatto che le onde sonore prodotte sul lato anteriore del cono sono immediatamente "annullate" da quelle riflesse provenienti dal lato posteriore per cui la soluzione è o isolare le une dalle altre (soluzione a sospensione pneumatica) o cercare di accordarle (soluzioni a dipolo, a bass-reflex e, solo per i sub, a passabanda).
Con la portiera originale è come se si avesse un bass-reflex non accordato e quindi con vari fenomeni di amplificazione (di certe - e poche - frequenze che casulamente si trovano accordate) e soprattutto di attenuazione per annullamento reciproco.
Anche sigillando la porta comunque rimangono problemi di litraggio per una soluzione a sospensione pneumatica: troppo per qualunque 165 mm. Per andare sul giusto litraggio ci vorrebbero due 165 mm o un 200 mm.
Ho letto una volta su ACS di un tizio che aveva costruito una cassa accordata inserita dentro la portiera su cui ci aveva messo un 130 mm tosto: ebbene rendeva più di un 165 su portiera sigillata.

wow quindi anche aggiungendo una parete divisoria all'interno della portiera fra lamiere esterna e interna (naturalmente trasversale alla portiera in modo da fare una H) sigillata e robusta si potrebbe migliorare sensibilmente la resa del 165mm ?


e poi il finestrino come scenderebbe :sgrat)
 
a mio dire, la realizzazione di una cosa del genere su 147 è molto problematica!

Già con l'insonorizzazione, se curata e fatta bene, i risultati vengono fuori!

Ad essere pignoli, si potrebbe realizzare una cassa chiusa sfruttando la cartella! Ovvio è che il lavoro da fare è tanto, e se non si è pratici viene fuori una cosa poco carina!
 
cat147":2wh322u9 ha detto:
Ovviamente tra il nulla (portiera originale con un 165 mm) e il top (cassa accordata inserita in portiera) ci sono tante soluzioni intermedie. Una buona insonorizzazione della portiera rappresenta già un intervento che offre ottimi risultati.
Concordo in pieno ed aggiungo che insonorizzare come molti credono non significa solo tappare i buchi, quello è secondario, anzitutto significa irrobustire il fissaggio dell'altoparlante, evitare di creare cortocircuiti acustici, poi rendere sorda la portiera, queste operazioni migliorano notevolmente il lavoro di qualsiasi altoparlante, anche quello di serie e permettono di:
1) Generare meno distorsione e vibrazioni.
2) Generare più pressione a parità di potenza (in parte perchè l'energia del cono che si muove viene assorbita meno dal supporto e quindi ceduta maggiormente all'aria antistante, in parte perchè rendendo la macchina più silenziosa apprezzeremo dettagli per i quali prima dovevamo alzare di più il volume quindi arrivare prima in distorsione).
3) Colorire meno il suono.
4) Migliorare il confort e l'efficienza del clima.
Poi c'è la questione del creare per quanto possibile un volume chiuso che giova in maniera più o meno rilevante a seconda dei midbass che usiamo, alcuni cambiano radicalmente altri poco, bisogna sceglierli adeguatamente in base al progetto che abbiamo in testa.
Ciao.
 
ste79":3radujv0 ha detto:
cat147":3radujv0 ha detto:
Ovviamente tra il nulla (portiera originale con un 165 mm) e il top (cassa accordata inserita in portiera) ci sono tante soluzioni intermedie. Una buona insonorizzazione della portiera rappresenta già un intervento che offre ottimi risultati.
Concordo in pieno ed aggiungo che insonorizzare come molti credono non significa solo tappare i buchi, quello è secondario, anzitutto significa irrobustire il fissaggio dell'altoparlante, evitare di creare cortocircuiti acustici, poi rendere sorda la portiera, queste operazioni migliorano notevolmente il lavoro di qualsiasi altoparlante, anche quello di serie e permettono di:
1) Generare meno distorsione e vibrazioni.
2) Generare più pressione a parità di potenza (in parte perchè l'energia del cono che si muove viene assorbita meno dal supporto e quindi ceduta maggiormente all'aria antistante, in parte perchè rendendo la macchina più silenziosa apprezzeremo dettagli per i quali prima dovevamo alzare di più il volume quindi arrivare prima in distorsione).
3) Colorire meno il suono.
4) Migliorare il confort e l'efficienza del clima.
Poi c'è la questione del creare per quanto possibile un volume chiuso che giova in maniera più o meno rilevante a seconda dei midbass che usiamo, alcuni cambiano radicalmente altri poco, bisogna sceglierli adeguatamente in base al progetto che abbiamo in testa.
Ciao.

Si però in finale se hai un solo 16 in porta e non insonorizzi tappando un po' di buchi col cavole che ricavi bassi.
 
Certo, comunque serve sempre, dico solo che è molto più accentuata la differenza tra un'altoparlante sviluppato appositamente per lavorare in aria libera o quasi (portiera dell'auto) tipo un Dyna 160gt o un aliante o un microprecision ed un qualunque woofer di derivazione home come la stragrande maggioranza che risentono in maniera molto più evidente del carico essendo nati per lavorare per lo più in casse accordate.
 
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