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All'edizione 2008 del North American International Auto Show (Naias) di Detroit i carburanti alternativi conquistano le migliori vetrine. Tra le 50 novità presentate spadroneggiano i modelli flex-fuel e biofuel, quelli ibridi ed elettrici, quelli a diesel pulito a idrogeno e a etanolo. Su quest'ultimo punta per la prima volta la Ferrari, che in anteprima mondiale ha presentato un prototipo realizzato sulla base della F430 Spider e alimentato a biocarburante E85.
La nuova vettura utilizza una miscela di etanolo all'85%, sfruttando l'esperienza accumulata nell'uso dei biocarburanti anche grazie alle applicazioni che questi hanno nelle competizioni. Tutte le vetture del Cavallino Rampante possono già utilizzare fino al 10% di etanolo senza necessità di alcuna modifica, mentre per utilizzare l'E85, sono state effettuate modifiche all'impianto di alimentazione e, soprattutto, alla centralina di controllo motore. Quest'ultima, opportunamente sviluppata, renderebbe il motore compatibile per l'impiego di due carburanti (Flex Fuel). Tutte le altre caratteristiche tecniche sono rimaste inalterate, mentre l'utilizzo del bioetanolo ha permesso un incremento della potenza massima di 10 Cv a parità di peso complessivo. I vantaggi per l'ambiente si traducono in una riduzione delle emissioni di Co2 pari al 5 per cento.
«Vogliamo vedere come reagiscono i nostri clienti ed eventualmente gli enti di regolamentazione. Poi - ha precisato il direttore generale della Casa di Maranello Amedeo Felisa - vedremo cosa fare. Comunque, se fosse richiesta, saremmo pronti a farla anche a partire dai prossimi modelli». Ferrari, insomma, intende dimostrare che anche un produttore di supercar sportive può prestare attenzione all'ambiente, senza perdere però le caratteristiche distintive di sportività, prestazioni e piacevolezza di guida. Per questo «un ibrido tipo la Toyota Prius non è nella strategia Ferrari». Maranello esclude anche una versione diesel. «Siamo tra i migliori produttori di motori aspirati a benzina e tali vogliamo rimanere», ha precisato Felisa che ha anche definito «una bufala» le voci di un Suv Ferrari.
Intanto il 2007 è stato un anno ampiamente positivo per la Ferrari. Lo scorso anno il Cavallino ha celebrato il suo sessantesimo anniversario e ha chiuso l'esercizio confermando il trend positivo degli ultimi anni. Nel 2007 l'azienda ha infatti consegnato oltre 6.400 vetture, con un aumento di circa il 14% rispetto all'anno precedente. Di particolare rilievo l'andamento nei nuovi mercati, quali l'Asia-Pacifico e il Medio Oriente, che hanno registrato significativi tassi di crescita, rispettivamente intorno al 50% e al 32%. In particolare in Cina sono state consegnate 177 vetture. Il risultato operativo ha raggiunto il 15% del fatturato.