Nipote di Osama provoca sul magazine GQ
Dopo aver tentato il debutto nella pop music, Wafah Doufur, 26 anni, nipote di Osama Bin Laden, posa per un servizio osè sul numero di gennaio di "GQ". Così la parente dell'uomo più ricercato del mondo sfida l'integralismo islamico che vuole la donna coperta dal burqa e si presenta in lingerie e tacchi a spillo, ribadendo che nulla ha a che fare con lo zio terrorista. "Tutti mi collegano a lui" ha detto, "ma io non l'ho mai incontrato".
In effetti Wafah, che dopo la strage dell'11 settembre ha assunto il cognome della madre, si confonde tra circa duecento cugini di Osama Bin Laden. E' la figlia di Yeslam, uno dei 54 fratelli del re del terrore, messi al mondo Mohammed Bin Laden, un saudita la cui compagnie edilizie hanno cambiato, nel secolo scorso, il volto del Medioriente.
Attraente studentessa di giurisprudenza a New York ( che ha sempre definito la sua "casa"), Wafah ha già rischiato di incappare nelle ire dello zio quando, qualche mese fa, ha cercato di essere scritturata come cantante. Ma questo era nulla se paragonato al servizio fotografico che la ragazza ha concesso a GQ: in uno scatto si accarezza i capelli, coperta solo da un boa di struzzo. In un'altro suona la chitarra, per ricordare che è pur sempre una cantante in erba; nel terzo, il più hard, è nuda in una vasca da bagno.
Cosa mai penserà lo zio Osama di questa nipotina ribelle?
Fonte Tgcom.it
Dopo aver tentato il debutto nella pop music, Wafah Doufur, 26 anni, nipote di Osama Bin Laden, posa per un servizio osè sul numero di gennaio di "GQ". Così la parente dell'uomo più ricercato del mondo sfida l'integralismo islamico che vuole la donna coperta dal burqa e si presenta in lingerie e tacchi a spillo, ribadendo che nulla ha a che fare con lo zio terrorista. "Tutti mi collegano a lui" ha detto, "ma io non l'ho mai incontrato".
In effetti Wafah, che dopo la strage dell'11 settembre ha assunto il cognome della madre, si confonde tra circa duecento cugini di Osama Bin Laden. E' la figlia di Yeslam, uno dei 54 fratelli del re del terrore, messi al mondo Mohammed Bin Laden, un saudita la cui compagnie edilizie hanno cambiato, nel secolo scorso, il volto del Medioriente.
Attraente studentessa di giurisprudenza a New York ( che ha sempre definito la sua "casa"), Wafah ha già rischiato di incappare nelle ire dello zio quando, qualche mese fa, ha cercato di essere scritturata come cantante. Ma questo era nulla se paragonato al servizio fotografico che la ragazza ha concesso a GQ: in uno scatto si accarezza i capelli, coperta solo da un boa di struzzo. In un'altro suona la chitarra, per ricordare che è pur sempre una cantante in erba; nel terzo, il più hard, è nuda in una vasca da bagno.
Cosa mai penserà lo zio Osama di questa nipotina ribelle?
Fonte Tgcom.it