taroccano i semafori per incassare le multe: leggete qui (poi mi dite se non vi girano)

thranduil

Nuovo Alfista
11 Gennaio 2006
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monza
MILANO (Reuters) - Quattro persone sono state indagate nell'ambito di un'inchiesta della procura di Milano su presunti semafori "truccati" lungo una strada provinciale, la cui luce arancione restava accesa troppo poco per permettere agli automobilisti di attraversare l'incrocio senza passare con il rosso ed essere multati.

Lo hanno riferito oggi fonti giudiziarie e investigative precisando che tra gli indagati ci sono due funzionari del comune di Segrate (Mi) -- il comandante e il vicecomandante della polizia locale -- e i titolari di due aziende lombarde.

Secondo le fonti, la Guardia di Finanza oggi ha effettuato perquisizioni in due ditte lombarde -- la Citiesse e la Scae, rispettivamente produttrice e installatrice di T-red -- e ha sequestrato lungo la strada provinciale Cassanese cinque T-red, gli apparecchi che scattano fotografie alle auto passate al semaforo con il rosso.

Al momento non è stato possibile contattare le due aziende dove si sono svolte le perquisizioni della Finanza.

I primi sospetti sul funzionamento dei semafori sulla Cassanese sono scattati quando nel giro di qualche mese gli automobilisti che transitavano sulla strada si sono visti recapitare oltre 50.000 multe per aver attraversato con il rosso gli incroci, secondo quanto riferito.

"Di fronte a 230 contravvenzioni verbalizzate in un anno e mezzo, le multe sono diventate oltre 50.000 nel periodo da novembre 2006 a maggio 2007, ovvero da quando sono stati installati i T-red in questione lungo la strada Cassanese", ha spiegato l'avvocato Francesca Fuso che rappresenta circa 110 cittadini che hanno deciso di presentare un esposto alla procura di Milano perché la durata della luce arancione dei semafori sulla strada era troppo breve e per l'elevato numero di multe fatte dal Comune.

Secondo quanto riferito, la ditta che aveva vinto la gara d'appalto percepiva il 25,10% dell'importo di ogni contravvenzione effettuata.

Le ipotesi di reato sono abuso d'ufficio, falso e turbativa d'asta e tra gli indagati c'è anche comandante dei vigili di Segrate.

L'inchiesta, condotta dal pm di Milano Alfredo Robledo, sta cercando di fare luce anche su presunte irregolarità nell'ambito della gara d'appalto per la gestione dei semafori.

"Riteniamo che la tecnologia vincente fosse stata decisa prima della gara stessa", ha spiegato Fuso.

:mazza) la faccina non è simbolica: rappresenta ESATTAMENTE quello che bisognerebbe fare a questa gente
 
L'ho sentita anche io sta notizia...
Addirittura invece che far diminuire gli incidenti li ha fatti aumentare per via della paura che gli automobilisti avevano che li portava a frenate incontrollate...
C'e stata addirittura gente che per colpa loro ha perso il lavoro....
:KO) :KO) :KO) :KO)
 
è successa una cosa del genere anche in provincia da me...
è uscita su tutti i giornali locali....
non so quante "milamilla" abbiamo fatto.....
vergogna!! :KO)
 
thranduil per cortesia metti un titolo chiaro, dopocichè sposterò la disc nella sezione più appropriata. Grazie.
 
FINALMENTE!!!! Io sono di Segrate e questa storia andava avanti da un bel pò....ormai era un incubo quella strada!! La gente inchiodava al giallo...nn sapete quanti tamponamenti.....MAIALI!!!!!!!!! :mad2) :mad2) :mad2) :member) :member) :member) :member) :magna) :magna) :magna)

Mio padre ne ha prese circa......10!!!!!!! Speriamo gli diano una giusta punizione.....ciao a tutti! :ciao) :ciao) :ciao) :ciao) :ciao) :ciao) :ciao)
 
Adnkronos - Gio 11 Ott - 20.16

Milano, 11 ott. (Adnkronos) - 'Il vampiro rosso di Segrate' lo chiamano in zona. E il 'vampiro' è sempre stato implacabile, con tutti. E' un semaforo posto a un incrocio di una delle strade più trafficate in brianza, la Cassanese. Evitare che la telecamera posta sopra il semaforo non facesse una multa era cosa da pochissimi fortunati. Intanto è difficile individuarlo, posto com'è dopo una curva e seminascosto da un albero.

Soprattutto è tarato in modo singolare: il tempo di durata del giallo è mediamente di due secondi e mezzo. Troppo poco per notarlo e fermare l'auto. La conseguenza, inevitabile, è che la telecamerina riprende inesorabilmente l'infrazione al codice della strada per trasformare il tutto, poi, in una multa 'salata' e in punti in meno sulla patente. Quel semaforo definito 'vampiro' si trasformava però in una sorta di 'Re Mida' per le casse dell'amministrazione comunale che nell'ultimo anno ha incrementato le entrate per infrazioni dai circa 700.000 euro nel 2006 ai 2 milioni e 800 mila euro dell'anno in corso.

L'anomalia di quel semaforo è tale che tutti ne parlavano. Addirittura l'ex comandante dei vigili del comune si era dato da fare per risolvere una situazione insostenibile. Ma nel suo tentativo di rendersi 'paladino' dei cittadini multati aveva finito per collezionare una denuncia per diffamazione. Ma neanche questo ha fermato i 'multati'. Che, alla fine, in 112 si sono riuniti e, attraverso un legale, l'avvocato Francesca Fuso di Milano, hanno presentato un esposto alla Procura di Milano. Nella denuncia, oltre al famigerato 'vampiro', il legale ha ricostruito anche l'iter e le presunte irregolarità commesse nell'appalto comunale che ha permesso alla Scae spa, società nota nella zona, fornitrice di impianti semaforici, segnali stradali e sistemi di monitoraggio, tra le prime fornitrici dei vigili locali, di aggiudicarsi anche il 'lavoro' sulla Cassanese.

Così l'inchiesta è scattata. Ad occuparsene è il sostituto procuratore Alfredo Robledo che ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati per ipotesi di reato che vanno dall'abuso d'ufficio, al falso materiale e allaturbativa d'asta. I quattro sono il comandante dei vigili di Segrate nonché presidente della Commissione della gara d'appalto, un altro dirigente dell'amministrazione comunale, il titolare della Scae, e il titolare della CiTiESSE.

E oggi sono partite le perquisizioni, i sequestri e le acquisizioni. I militari del nucleo provinciale della Guradia di finanza di Milano hanno infatti sequestrato il t-red posto in cima al semaforo e altri quattro apparecchi per la rilevazione automatica delle infrazioni di altri quattro semafori posti in prossimità di altri tre incroci. I finanzieri hanno poi perquisito le abitazioni e gli uffici dei quattro indagati notificando loro un'ordine di esibizione relativo alla documentazione relativa alla gara finita nel mirino della magistratura.
 
se è tutto vero, come molto probabile... che vergogna!
Oltretutto pericoloso perchè così facendo si innescano confusione e incidenti. Pessimo, veramente :mad2)
Peccato che probabilmente non ci saranno punizioni esemplari!

PS: sposto nella giusta sezione
 
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