... spulciando sulla mia scrivania (finalmente a casa oggi) ho rinvenuto una "lettera" contenente una poesiola da 4 soldi che non più di 6 settimane fa ho scritto sull'onda emotiva per l'ennesima separazione (forzata) da una donna.
Rileggendola, però, mi è particolarmente piaciuta e ve la voglio postare in cambio di commenti. A lei non l'ho mai inviata. Non pensavo di farlo allora e non voglio farlo oggi. Sono cose che non penso più, un periodo superato (anche facilmente direi) e sono parole che non merita. Poco ma sicuro :OK)
Enjoy!
Bruno
Rileggendola, però, mi è particolarmente piaciuta e ve la voglio postare in cambio di commenti. A lei non l'ho mai inviata. Non pensavo di farlo allora e non voglio farlo oggi. Sono cose che non penso più, un periodo superato (anche facilmente direi) e sono parole che non merita. Poco ma sicuro :OK)
Enjoy!
Vorrei dirti che è facile, vorrei scorrere le pagine di un romanzo e trovarvi la mia vita, la nostra vita.
Vorrei ignorare tutto quello che ci fa soffrire e sperare che tu possa perderti solamente nel mio respiro.
Non facciamo altro che scoprirci ogni giorno, fino all'ultimo perché di oltre non ho certezza. Non dobbiamo far altro che girare la maniglia:"Fammi entrare! Fammi entrare! Che le nocche mi fan male a forza di bussare!".
Il volo di queste parole è normale se queste parole sono rondini, il significato di quello che ti scrivo è unico, inutile ed immutabile: non esiste spiegazione oltre all'infinito dei pensieri che mi ispiri.
Vorrei dire... no, non lo vorrei.
Bruno