Re Luigi di Versaille aveva comprato un ratto morto per violentarlo assiduamente, ma quando tento' invano di rianimarlo svenne. La coda del roditore si avvolse attorno al tavolo della regina, così lui gridò furiosamente :<<Maria non scassare la minchia anche al sabato sera>>. Maria ansimando rispose:<< Ma cosa vuoi fare ricchione? Non sei capace di farmi godere nemmeno pagandoti in franchi svizzeri>>. Allora il Re spaccò la testa della suocera con una sprangata micidiale, calando una pazzesca corda fatta intrecciando cavi elettrici ad alta tensione impiccò il cormorano gigante che gli pendeva il dizionario. Nella foga spaccò il ratto, morì affogando nella sua merda, sfornata fresca e morbida. Il Re mori' per soffocamento durante una nuotatina nella vasca da bagno. Sua bisnonna Deborah Compagnoni sciava tremolante nella valle incantata, sfortunatamente cadde addosso a Massimo Giletti che si grattava le nacchere producendo un suono zigano, Deborah lo leccò e abbaiò fissando il Giletti che stava piangendo disperato. La regina lo picchiò, giustamente, lui non si mosse e pianse tutto il giorno a dirotto, il pusillanime si arrabbiò con forza e spacco' tutto. Disperata, cercò di mozzicarlo ma lui la
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