Triplo":3epiakul ha detto:
Ciao a tutti...purtroppo non porto buone notizie...stanotte alle 4 ci hanno chiamato dicendo che era da operare,diceva di avere mal di testa,e effettivamente l'ematoma si era un po ampliato...Da come l'avevano buttata i medici ieri sera,stamattina terminato l'intervento la situazione si è poi rivelata più """"rosea"""",almeno quello..
L'intervento è finito alla 10(dalle 4...)e è andato tutto bene da quanto mi ha detto mio babbo..io non me ne intendo ma mi ha detto che non gli han messo il drenaggio(sapete cos'è voi??me lo spieghereste??)
Ora è in rianimazione,e non posso nemmeno andare a trovarlo...spero che adesso sia soltanto una questione di attesa...spero di poterlo vedere prestissimo...
Allora (posto che qui ci vuole un medico) la questione sta in questi termini:
un ematoma praticamente fa aumentare la pressione intracranica: il cervello è dentro la scatola cranica e non può quindi espandersi.
Immagina qualcosa di simile ad una botta in un ginocchio che si gonfia: su una rotula fa poco o nulla, mentre nel cervello, "schiacciandolo", può fare danni devastanti.
I problemi sono tipicamente due:
1) dove si trova l'ematoma. Se è "esterno", ovvero verso il cranio, è facilmente operabile: si buca la testa e si "siringa" (vabbè qui sto semplificando un pochettino...) E' una operazione "al cervello" ma è di routine, una mezza cazzatella, la facevano anche gli egiziani 3000 anni fa per i colpi di clava in testa.
Penso sia quello che hanno fatto a tuo fratello.
La cosa buona è che, lo ribadisco, se la posizione è facilmente accessibile alla fine è veramente una cavolata (anche se fa impressione, ovvio).
Se la posizione non è accessibile (o totalmente accessibile) allora sono cazzi amarissimi perchè bisogna provare farmacologicamente, con risultati dubbi
2) il drenaggio. Quando si forma un ematoma e lo si toglie il problema è che tende a riformarsi. Se si riforma "preme" nuovamente sul cervello e sono cazzi amari, ovvero si torna punto e a capo o anche peggio.
Per evitare questo tipicamente (anche qui banalizzo!) si piazza un vero e proprio "tubo di scarico" che porta all'esterno i fluidi in eccesso (in certi casi -non da trauma, ma da problema congenito- addirittura si lascia il drenaggio fisso!)
Cosa positiva: il rischio di danni cerebrali è basso, perchè la pressione non aumenta.
Cose negative: rischio infezione, rischio infiammazione (ad es. dei vari VI e VII nervo etc.etc), e basta non te ne aggiungo altri che avrai già abbastanza da pensare.
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Ribadisco che se passa un "vero" medico qualche info + precisa te la può dare.