teknomotion":1znjkiln ha detto:
DavideSpeed":1znjkiln ha detto:
..CONTRO: puzza dallo scarico abbastanza avvertibile, leggerissima perdita di reattività ai bassi regimi, intendo intorno ai 2000/2500 giri (credimi c'è sta perdita, anche se sul virtual dicono sempre che sui turbo è impossibile... io l'ho avvertita.. e ti posso assicurare che non è effetto placebo)...
Esattamente quello che dico da 1 vita..chissà xchè qualcuno si ostina a dire il contrario.. :asd)
Quel qualcuno molto probabilmente ha badato solo a certi aspetti.. eppure basterebbe guidarla per capire come si comporta la propria macchina.. scontato dire chi solo la conosce bene e la studia ogni volta che ci sale :smokin)
Ribadisco la cosa per esperienza personale e per opinioni da parte di chi lavora nel campo automobilistico e preparazione (che fortunatamente conosco).
Per prima cosa c'è da chiarire cosa è la contropressione.
E' un fenomeno molto importante in campo motoristico che si genera negli stadi di scarico, parlo del tratto valvola di uscita fino al barilotto della marmitta, e la possiamo notare (a grandi linee) dal fatto che più alta è la contropressione minore sarà il rumore che farà la marmitta.
E' logico che una marmitta a scarico diretto ha una contropressione praticamente inesistente, ed in effetti è indicata per un uso ad alti regimi esempio nelle auto da competizione dove il rendimento della coppia/potenza è sugli alti regimi.
La contropressione è neccessaria in quanto Il compromesso tra pressione di ingresso di gas freschi e contropressione di gas combusti allo scarico dona al cilindro un riempimento ottimale.
Il principio è questo: l'aria entra nel cilindro per pressione atmosferica e per effetto siringa del pistone.. una volta avvenuto la compressione e l'espansione con discesa del pistone, in fase finale ad apertura valvola i gas combusti escono per pressione elevata data dalla combustione, dall'esplosione della miscela e dalla spinta del pistone che raggiunge il punto morto superiore (questo in un motore teorico).. e fin qui tutto semplice.
In realtà invece sono decine i fattori che influiscono in questo processo, cambiando completamente quelle che sono le premesse teoriche di un motore endotermico a quattro tempi.
Uno dei più importanti fattori è proprio lo scarico, la cui importanza è tale da riuscire ad influire addirittura sul lato aspirazione oltre a quello scarico.
Nel momento in cui avviene lo scoppio, si crea una elevatissima pressione nel cilindro.. all'apertura delle valvole di scarico, i gas combusti per espansione si incanalano verso la marmitta con una velocità elevatissima in principio, per poi diminuire verso la fine dello svuotamento del cilindro.
La forma della camme e di conseguenza l'alzata delle valvole ed il tipo di scarico, fanno in modo che i gas combusti escano "da soli" e nel frattempo spinti dai gas freschi in entrata nel cilindro nella fase successiva di aspirazione, questo grazie anche alla fasatura delle valvole che va a creare un frangente temporaneo di apertura delle due valvole, quindi si crea una depressione che aspira aria fresca che riempie il cilindro.
Detto questo spieghiamo il perchè la marmitta fa la differenza.
Una marmitta aperta evacua i gas molto velocemente, ergo tanta pressione in uscita ma con contropressione inesistente. I gas combusti escono subito lasciando il cilindro vuoto e non creando nessun effetto di depressione sul lato aspirazione.. questo avviene ai bassi regimi.
Con lo scarico "chiuso" invece il fenomeno si comporta in modo diverso: in pratica i gas escono più lentamente perchè frenati dai vari stadi della marmitta, ma la coda dei gas di scarico, quando esce crea un richiamo dinamico nel cilindro che fa in modo che i gas freschi vengano aspirati, migliorando il riempimento che altrimenti avverrebbe solo per pressione atmosferica. Ai bassi regimi questo fenomeno è molto importante, ma diventa controproducente agli alti regimi, nel quale la marmitta fa da tappo alle pressioni uscenti e si peggiora quindi l'erogazione del motore.
Riassumendo la questione: più si libera lo scarico e più si perde contropressione ma si guadagna in velocità di uscita dei gas.. riporto che nei benzina si sentirà di più perchè le contropressioni sono utili durante il ciclo di uscita dei gas di scarico dal cilindro.. nei diesel invece c'è di mezzo la turbina ma ciò non toglie che qualcosa ai bassi regimi cali in termini di prontezza.
Spero che chiarisca una volta per tutte le voci di corridoio che ignorano il problema della perdita ai bassi causato da una marmitta completamente libera.