Si, comunque marcate le mie parole: forse imporranno davvero di tenere tutti i 130 al massimo, ma io sono convinto che cosi' facendo, quei tratti controllati diventeranno delle strozzature in cui si formeranno code paurose nelle giornate di traffico.
Motivo: chi va piu' forte, sui 150-160 di media, attraversa piu' rapidamente un tratto di strada, col risultato che il flusso (chi fa fisica, sa di cosa parlo) netto in ciascuna sezione autostradale e' maggiore. Se si limitano veramente tutti a 130, c'e' il rischio che nel tratto precedente arrivi un flusso, che so, di 200 auto al minuto, e in quello controllato escano 150 auto al minuto. Col risultato che in breve tempo nel tratto controllato la velocita' media precipita, e a parita' di auto in arrivo dal tratto precedente si forma una bella coda, con rallentamenti e andamento alternato tra pause e ripartenze.
Con questo ovviamente non si giustifica chi infrange i limiti di velocita', dico solo che ci dovremo aspettare piu' code e rallentamenti che prima non c'erano "grazie" a chi andava sopra i limiti. In altri termini, la portata delle autostrade, diminuira'.
Semmai sarebbe l'ora di prendere atto che con certe auto di oggi si possono, su certe autostrade a 3-4 corsie come l'A1, elevare i limiti a 150-160 Km/h.
Volendo, visto che ora ci sono gli strumenti per leggere le targhe, si potrebbero fare limiti diversi a seconda della classe dell'auto, omologando i modelli piu' potenti e sicuri per i 160km/h in autostrada e verificando appunto con la targa che chi va tra 130 e 160 lo faccia con un'auto adatta.
Nel frattempo, preparatevi nei giorni di traffico a tante belle code in prossimita' dell'inizio dei tratti con i SICVE. :ka)