Si cambia il responsabile del marchio arriva Baravalle

:ciao)
Sull'affidabilita' purtroppo non ne posso sapere,ma da quello che ho letto il modello ha venduto bene,ovvio che non saranno chissa' che numeri,ma il suo spazio se l'è ritagliato nel settore.
Effettivamente giravano ancora dei muletti della 159 ancora dopo Ginevra (addirittura ancora camuffati),non credo fossero solo della GTA,molto probabilmente hanno voluto ( e dovuto) affinare e collaudare il tutto.
 
kalpbfell è stato "promosso",perchè per le prime 30000 159 prodotte sta facendo perdere 1800€ a macchina alla fiat....
 
è stato promosso nel senso che piu' che promosso è stato dclassato, perchè per ogni 159 prodotta sulle prime 30000 la fiat è fuori di 1800 , nel senso che non guadagna nulla anzi perde 1800 € a macchina... :D
 
Il motivo della "retrocessione" di Kalbfell e la nomina di Baravalle è evidente se provate a chiederlo a qualcuno cha abbia già ordinato una 159 (o lo stia cercando di fare in questi giorni).
Riassumo brevemente:
- forte ritardo della commercializzazione rispetto alla presentazione a Ginevra (nei piani originali doveva arrivare nei concessionari a Giugno per non sovrapporsi con la Punto a settembre)
- indisponibilità di diversi accessori (bConnect, cerchi da 18 supersportivi, caricatore CD + NAV, interno grigio tono su tono ed altri... chiedete a fiffi66 che è ben informato!) e della motorizzazione di punta (3.2 JTS) oltre che della trazione Q4
- condotta discutibile di alcuni concessionari al lancio, che non facevano provare le vetture o chiudevano prima delle 23 durante la campagna di lancio.

Il progetto 939 era già tecnicamente sviluppato all'arrivo di Kalbfell (impostato dall' Ing. Bandiera) e proprio nella parte che toccava a lui (messa a punto finale, lancio e commercializzazione) che sono arrivati i dolori: passi il rinvio della commercializzazione per ultimare le prove di affaticamento e garantire affidabilità e qualità ma avrebbe dovuto almeno saper assicurare la puntualità da parte dei fornitori dando al pubblico una vetttura completa sin dal lancio. Inoltre mi sono giunte notizie di molti concessionari che chiudevano prima delle 23 e di venditori tutt'altro che disponibili alle prove su strada (ad un mio amico, già padrone di una 156 del 99 e quindi potenziale cliente da qui a 2 anni, hanno rifiutato di far guidare la vettura). Adesso secondo me, nonostante qualche difetto, l'auto è molto valida e mostruosamente bella, ma così si finisce per penalizzare l'immagine del marchio che si vuole tanto rilanciare e, in ultima analisi, ci si tira la famigerata "zappa sui piedi". Alfa dopo la cura riposta nelle vetture dovrebbe cercare di curare meglio anche i rapporti con i fornitori e soprattutto la condotta dei concessionari che dovrebbero rappresentare il valore aggiunto del marchio.
 
DriftSK":2ncusqfz ha detto:
Ma dai, siamo realistici, non esiste casa automobilistica che venda in perdita. :fuori)

Non è vero e la notizia è essere esatta: tutti i costruttori vendono le prime migliaia di esemplari in perdita per via dei costi di sviluppo; queste perdite verranno poi compensate dai guadagni che la casa avrà una volta ammortizzata parte delle spese.
Esistono modelli, come ad esempio la Lancia Thesis, che visto l'esiguo numero di esemplari venduti e gli alti investimenti, non raggiungono la quota di profitto e vengono tutt'ora venduti in perdita (ma anche Vel Satis, Peugeot 607, VW Phaeton solo per citarne altri). Si producono solo per ragioni di immagine.
 
Ciao a tutti,questo è il mio primo post :nod) Leggendo l'articolo riportato su "Il Giornale" mi si è gelato il sangue :cry: Effettivamente la nomina di Baravalle mi puzzava un pò,ma ho pensato che fosse per alleggerire un pò gli impegni di Kalbfell che comunque decideva le strategie del polo sportivo e rimaneva AD di Maserati.In effetti era l'unico del gruppo Fiat a gestire due marchi,in più avevo letto da qualche parte che questo avvicendamento era previsto da diversi mesi.Ma quest'articolo è una mazzata,per me lui era veramente l'uomo giusto per Alfa.Ho letto diverse sue interviste e le sue parole erano piene di buon senso,piedi per terra e progetti concreti,insomma uno che bada alla sostanza.Mi avevano particolarmente colpito quelle riguardo alla valorizzazione delle versioni GTA,che dovevano rivaleggiare direttamente con Audi RS e BMW M con contenuti tecnici di assoluta eccelenza recuperando l'essenza del nome stesso(quindi modelli alleggeriti),dando sostanza ad una sigla che su 156/147 è stata utilizzata un pò così...L'intervista,in inglese,la trovate qui
http://www.autoexpress.co.uk/news/58010 ... _back.html
Spero di sbagliarmi,ma se va via l'Alfa ha solo da perderci.Con tutto il rispetto per Baravalle che ha dimostrato di essere in gamba risollevando le vendite Lancia.Ma il "pugile" con la sua enorme esperienza e con la sua lunga esperienza BMW/Mini/Rolls (e pure nella divisione M) poteva veramente dare la svolta.Tutto questo chiaramente IMHO ;)
Poi mi fa strano che l'articolo sia uscito il 27/09 quando il 28/09 lo stesso Kalbfell faceva questa intervista con il giornale tedesco "Der Spiegel",la trovate qua http://www.spiegel.de/wirtschaft/0,1518,375472,00.html
Un ragazzo su un altro forum l'ha gentilmente tradotta,ve la riporto:

Ogni problema è un problema di troppo!

prima era la ruggine,poi problemi di elettronica, questo ha rovinato l'immagine dell Alfa Romeo!nel intervista a Spiegel Online, Karl Heinz Kalbfell spiega come vuole fare rinascere il mito di questa marca e quale importanza ha la 159!

signor kalbfell,è seduto davanti un'alfista deluso,lo assicuri che la sofferenza è finita.
devo chiedere un pò di pazienza. i fan dell'alfa non si riusciranno a riguadagnare da un giorno all'altro. con i modelli 147 e 156 habbiamo cominciato,sono piaciuti,ed'ora guardi la 159! quest'auto segna il cammino che Alfa Romeo farà verso il futuro!

ma la 147 e 156 erano come una doccia fredda. prima molti erano entusiasti,poi però si sono accorti che in tema qualità non era cambiato molto.
così male come cerca di dire lei,queste auto non lo sono per niente.da quando Stefan Ketter è responsabile della qualità è cambiato molto.tutti i collaboratori sanno quanto è importante la qualità e che devono sparire tutti i problemi trovati,non solo una parte di questi. il bilancio nelle conce e nelle officine è migliorato visibilmente.

però le statistiche dei problemi,sopratutto dei problemi di elettronica,vede le alfa tra i primi posti.si metta nei panni di un'alfista che si ritrova al bordo della strada,aspettando un carroattrezzi. non è molto fico farsi vedere a bordo strada con una macchina così bella...`è 3 volte più brutto con un'alfa che con una ford scorpio.
ogni problema è un problema di troppo!

ma lo stesso,una volta l'Alfa Romeo era lassù,all'altezza di Ferrari e Porsche.ora fa fatica a stare all'altezza di VW ed Audi,che fanno prodotti di massa.
il mito alfa è vivo!e la sua aggressività lo dimostra. io interpreto i prodotti di massa in modo positivo,visto che dobbiamo vendere per ottenere i fondi per produrre auto ancora più prestigiose e di qualità,come tutti desiderano. questo vuol dire,che dobbiamo acquisire clienti...non solo gli alfisti attuali.

il vostro obbiettivo di 300.000 unità non si raggiunge con uno o due modelli,cosa possiamo aspettarci dal futuro?
modelli di nicchia sono progetti per il futuro.ora ci concentriamo sul nostro obbiettivo.300.000 unità sono uno studio fatto: quanti clienti può acquerire la marca grazie alla sua immagine,talento e bellezza.anche se è solo un risultato teoretico,vogliamo raggiungere il massimo possibili. la 159 fa l'inizio,cominciamo a vendere quella,anche in paesi della granbretagna,dove non siamo andati forti fin'ora,poi pensiamo ad'altri modelli.

a lei è subentrato Baravalle,questo vuol dire che lei è passato in secondo piano o ha ancora abbastanza da dire,per riuscire ad ottenere i cambiamenti previsti?
no,al contrario.ora posso dedicarmi alle domande del futuro ed ai progetti con maggior intensità. Antonio ed il suo team lavoreranno concentrati per fare risalire le percentuali del marcato occupato da Alfa

lei dirige anche la maserati. come vede l'eventuale,per esempio,di uno scambio di motori con maserati?
maserati deve restare maserati ed alfa deve restare alfa. se vogliamo cresciere con maserati,dobbiamo cercare altre vie per farlo. però non andremo oltre a qualche synergia per l'acquisto e distribuzione...

la 159 viene fatta nel sud-italia. questo può risvegliare in alcuni i pensieri negativi sul alfasud,che si è conosciuta per la scarsa qualità dell'assemblaggio e che ha contribuito notevolmente alla quasi morte del Alfa Romeo.
la storia la conosco. le dico che sono rimasto positivamente sorpreso quando ho visto per la prima volta lo stabilimento. le persone lavorano bene e hanno capito quanto è importante la qualità. lo stabilimento non è diverso da altri in europa. ho notato che anche li gli italiani lavorano molto bene e duramente,come nella centrale a torino. alcuni, del nord, dovrebbero venire a vedere come si lavora bene in italia.

visto che i malumori del passato sembra averli cancellato,perchè non ci racconta un pò di detagli tecnici o costruttivi. esiste la possibilità di rivedere un'Alfa a trazione posteriore?
c'è gia,la 159....solo che c'è l'ha anche davanti....(si riferisce al Q4)
no,sul serio. non si può fare la tp solo per questioni di nostalgia. se una volta qualcuno dimostrerà che la tp è il concetto migliore,perchè no.ma mi creda,dopo le mie esperienze non credo proprio che una volta sarà il caso. quando nel '82 sono arrivate le prime tp anche in pista,e le concorrenti erano tutte ta, vennero appesantite per evitare che ebbero un vantaggio sulle ta....dopo due anni le ta avevano fatto talmente tanti progressi,che non occorreva più appesantire le tp.

la BMW fa buoni affari,grazie anche alla tp ma non solo.
BMW va bene anche con la mini,che non è tp. io ho guidato la 159 in pista da noi a torino e ne sono rimasto affascinato.comportamento di guida,freni,precisa...non mi è mancata neanche per un secondo la tp. questo anche grazie alla carrozzeria della 159,come nessun'altra alfa prima di lei.la provi,anche con pregiudizi se vuole,dopo saranno scomparsi.

con powertrain,fiat e gm hanno sviluppato parecchie cose insieme.dobbiamo aver paura di ritrovarci pezzi firmati gm anche nella 159?
oggigiorno è standard che tanti lavorino insieme per risparmiare sull'acquisto.la 159,lo posso garantire e stata sviluppata dipiù in casa nostra che le generazioni prima di lei.

la maggior parte della sua carriera vincente la passata in BMW. si dice che lei ha avuto un forte contributo al successo della mini. ma le ricette che portano alla vittoria a monaco di baveria, si possono utilizzare anche in italia?
si devono conoscere le differenze di cultura tra i due paesi.quello che posso portare io è l'istinto che ho, grazie alla mia lunga esperienza, per vedere quale sia la strada giusta da prendere e quale porta al niente. è un vantaggio se si vuole agire alla svelta.

Fino adesso le mosse di Marchione mi erano piaciute,ma questa non me la spiego proprio :fuori)
 
Aggiungo anche il link ad una notizia di Forbes.com che,citando il Financial Times,dice che,parole dette dallo stesso Kalbfell,con le nuove nomine ora si può concentrare meglio sulle strategie del gruppo e nega che si sia voluto ridimensionare il suo potere.
http://www.forbes.com/business/feeds/af ... 37993.html

Scusate se insisto,ma non ci voglio credere che se ne va :(
 
Top