Intercettazioni, Mastella attacca
"Interverrò su questo Grande Fratello"Dopo la richiesta da più fronti di intervenire sul caso intercettazioni telefoniche, il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ha promesso più severità. "Sono fondamentali per le inchieste sulla criminalità organizzata e sul terrorismo: i magistrati non possono farne a meno. Però il legislatore stabiliva che ci dovessero essere dei limiti. Quindi basta con questo Grande Fratello, interverrò", ha detto al Corsera.
Mastella promette una regolamentazione. "Noi non vogliamo punire i giornalisti - ha affermato - Io voglio colpire chi deve essere colpito perché adesso è una zoomata continua. Anche chi ha fatto la legge aveva la preoccupazione per un uso che può diventare un pò disinvolto". Il Guardasigilli, commentando la diffusione delle conversazioni alla base dell'inchiesta di Potenza, ha spiegato che "le cronache recenti confermano qaunto fossero fondate queste preoccupazioni. Assistiamo a fenomeni di inutile divulgazione o di divulgazione abusiva sul conto di persone che a volte sono estranee ai fatti su cui si indaga comunque con riferimenti alla sfera personale che sono privi di rilievo penale".
Mastella ha messo sotto accusa soprattutto le conseguenze della pubblicazione di stralci: "Sono ingiuste e anche cristianamente provocano conseguenze gravissime a livello familiare e sociale".