[Saloni Auto nel mondo]... Salone Shanghai 16-25 apr. 2019

prima di Zurigo ci sarebbe Tokyo questo week-end :elio)

Il Salone di Tokyo 2017 (27 ottobre - 5 novembre) si propone come l'unico posto al mondo dove vedere il domani e il dopodomani dell'auto, almeno nell'ottica giapponese delle concept più strane e futuribili che un salone possa proporre. Quasi fosse una risposta al gigantismo (con qualche defezione importante) all'ultimo Salone di Francoforte, l'evento nipponico mette in mostra i muscoli di un impero dell'auto che è ben lungi dal tramontare e che anzi rilancia con progetti di mobilità sostenibile, a zero emissioni, connessa e a guida autonoma. Oltre ai voli di fantasia di alcune show car ci sono però anteprime mondiali con i piedi saldamente per terra, anzi nel fango, come la nuova Suzuki Jimny, un SUV elettrico di Nissan poco più grande di Qashqai e una versione quasi di serie della prossima Mazda3. Oltre a tutti i marchi giapponesi, Tokyo ospita anche gli stand di moltissimi costruttori europei che non hanno ancora svelato dettagli modelli esposti: Alpina, Audi, BMW, Citroen, DS, Mercedes-Benz, Mercedes-AMG, Peugeot, Porsche, smart, Renault, Volkswagen, Volvo.
 
E' tempo di Los Angelessss :A) :A) :A)

Il Salone di Los Angeles, nome originale LA Auto Show è un salone a cadenza annuale che si tiene a fine Novembre, primi di Dicembre
Porte aperte al pubblico dall'1 al 10 dicembre 2017
presso il Los Angeles Convention Center su una superficie di circa 71.000 mq. Nato nel 1907, è un salone aperto al pubblico: nonostante l'ovvia concorrenza con il NAIAS di Detroit, riscontra ogni anno una buona affluenza ed un discreto numero di novità mondiali.

:OK) https://www.quattroruote.it/saloni-auto ... /2017.html :OK)
 
e anche a gennaio si stà in Ammmerica :A) :A) :A)

da oggi al 12 c'è il CES di Las Vegas
ma sopratutto dal 13 ci sarà il Salone di Detroit :OK) :OK) :OK)

il 15 gennaio potrebbero esserci delle sorprese: :scratch)
:clap) :clap) :clap) :clap) :clap) :clap) :clap) :clap) :clap)

"L'attenzione del mercato è per il prossimo 15 gennaio,
quando l'amministratore delegato del gruppo, Sergio Marchionne,
parlerà in conferenza stampa al Salone di Detroit.
Non sono attesi grandi annunci, ma probabilmente la data dell"investor day' di giugno
nel quale Fca illustrerà il suo nuovo piano industriale, valido fino al 2022."


:scratch)
:muaha)
:ciao)
 
un'anno dopo... e ritorna il Salone di Ginevra

:alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa)
 

Allegati

  • Ginevra 2018.JPG
    Ginevra 2018.JPG
    28.3 KB · Visualizzazioni: 19,624
però prima di Ginevra c'è... Torino con le auto d'epoca e non :clap) :clap) :clap)

Al Lingotto Fiere a Torino, dal 1° al 4 febbraio, si svolgerà il salone internazionale dell'auto d'epoca che vedrà protagonista FCA Heritage con un'area espositiva unica e suggestiva.
Il pubblico potrà ammirare una selezione di vetture storiche - Fiat-Abarth 850 TC, Alfa Romeo Spider, Lancia Fulvia Coupé Montecarlo e Spidereuropa Pininfarina - e due modelli di attuale produzione: la raffinata Abarth 695 Rivale e l'affascinante Fiat 124 Spider.
Il 1° febbraio, alle 12.30, è in programma l'incontro con Roberto Giolito, responsabile di FCA Heritage, che illustrerà alcune importanti novità inerenti le attività del dipartimento.


FCA Heritage parteciperà alla 36esima edizione di "Automotoretrò", in scena al Lingotto Fiere di Torino dal 1° al 4 febbraio, insieme alla nona edizione di "Automotoracing". Tra i momenti clou dell'evento ci sarà certamente l'incontro del 1° febbraio, in programma dalle 12.30 al Centro Congressi Lingotto, dove il responsabile Roberto Giolito illustrerà alcune importanti novità inerenti le attività di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.

Ad "Automotoretrò" FCA Heritage ritorna con un unico e grande stand (il particolare allestimento debuttò proprio nella scorsa edizione della rassegna torinese) che ospita tutti e quattro i marchi rappresentati dal Dipartimento, e dove il pubblico potrà ammirare quattro vetture storiche e due modelli attuali. È il modo migliore per ribadire sia l'unicità dei marchi italiani di FCA sia il fil rouge storico e tecnico che intercorre tra le automobili del passato e quelle del presente. In mostra ci saranno le ultime e più sofisticate evoluzioni di alcuni modelli che hanno fatto la storia dell'auto italiana: Alfa Romeo Spider, Lancia Fulvia Coupé Montecarlo e Spidereuropa Pininfarina. Al loro fianco una particolare Fiat-Abarth 850 TC - che sarà sottoposta prossimamente ad un intervento di restauro integrale - e due modelli nuovissimi: Fiat 124 Spider, tributo all'iconica vettura del passato che assicura un'autentica esperienza roadster ricca di emozione, tecnologia e stile italiano, e Abarth 695 Rivale, la serie speciale nata dall'incontro tra Abarth e Riva, due eccellenze italiane nei campi della cura per il dettaglio e della ricerca della performance.

Lo spettacolare stand allestito ad "Automotoretrò" riproduce un garage anni Cinquanta, costruito attraverso la citazione di oggetti e attrezzature che, direttamente o indirettamente, riconducono al lavoro meccanico. A prosecuzione di questo linguaggio, i servizi come uffici e storage sono ricavati in due grandi casse, ancora una volta rimando a mondi inerenti la mobilità. Un percorso progettuale in cui il recupero di elementi di base del mondo "heritage" costituisce l'asse portante del percorso narrativo dello stand.

Vetture d'epoca e attuali, annuncio di nuovi progetti e stand suggestivo: insomma, tutto è pronto per accogliere un pubblico esperto e appassionato proveniente da tutta Europa. Inoltre, a disposizione degli appassionati c'è sempre il sito www.fcaheritage.com, il portale che rappresenta la vetrina online del dipartimento FCA Heritage e mira a essere il punto di riferimento per tutti gli interessati alle storie, agli eventi e alle iniziative che coinvolgono le auto classiche dei brand italiani del Gruppo. Per i proprietari delle auto storiche dei marchi Alfa Romeo, Fiat e Lancia sarà anche possibile richiedere online e sullo stand il "Certificato d'Origine", mentre per Lancia e Abarth sono disponibili i servizi di restauro e le certificazioni di autenticità.

Infine, ad Automotoretrò FCA Heritage permetterà a tutti gli appassionati di testare, in anteprima esclusiva, la nuova applicazione che mira a diventare il punto di riferimento mobile per tutti gli appassionati proprietari delle auto classiche dei brand italiani del Gruppo. Per provarla e lasciare i propri commenti, basterà passare allo stand FCA Heritage, dove ci si potrà anche iscrivere alla newsletter del portale www.fcaheritage.com per essere avvisati quando l'app sarà disponibile.

Fiat-Abarth 850 TC
Carlo Abarth è noto in tutto il mondo per aver avuto il coraggio di trasformare delle semplici vetture popolari in brillanti auto da competizione in grado di spopolare sulle principali piste europee. La Fiat-Abarth 850 TC è una delle pietre miliari della costante evoluzione che l'Abarth ha realizzato partendo dalla Fiat 600 D. Con raffinatezze tecniche, ciclistiche, ma soprattutto meccaniche, le 850 TC raggiungevano i 140 km/h per merito del peso contenuto (610 kg) e dei 52 cavalli ottenuti dal motore portato a 847 cm3. La vettura esposta ad Automotoretrò ha una storia unica, perché non si tratta della "solita" auto da competizione, ma di una "civetta" utilizzata dalla Guardia di Finanza per contrastare il contrabbando. Una vettura dalle sembianze miti, come quella della Fiat 600, ma in grado di sfoderare prestazioni di assoluto rispetto. Si tratta di un esemplare esposto nelle attuali condizioni di conservazione che FCA Heritage sottoporrà ad un accurato restauro.

Lancia Fulvia Coupé Montecarlo
Con le linee ispirate agli eleganti motoscafi Riva, la Fulvia Coupé ha segnato un'epoca nella storia Lancia, però il design ardito e le vetture mietute. Quei 14 mila esemplari usciti dallo stabilimento di Chivasso, creando il mito italiano nei rally, hanno seminato le basi di quel favoloso raccolto che Stratos, 037 e tutte le Delta sono state in grado di mettere a frutto nei decenni successivi. La versione Montecarlo nasce dall'idea di creare una vettura commemorativa della mitica vittoria al Rally di Montecarlo del 1972 per opera di Munari e Mannucci. Una vettura ispirata alla livrea della gloriosa 1,6 HF "fanalone" allestita sulla base della Fulvia Coupé II serie, con motore da 90 cavalli per 170 km/h di velocità massima. Con l'assenza dei paraurti e con cofano e baule verniciati in nero opaco le Fulvia Montecarlo sono state un successo nel successo, tanto che la produzione è continuata anche dopo il restyling conosciuto come "Fulvia 3". L'esemplare che FCA Heritage espone ad Automotoretrò appartiene a quest'ultima serie nella rara colorazione azzurra.

Spidereuropa Pininfarina
La 124 Sport Spider è una delle più longeve vetture costruite da Fiat nel secolo scorso. Disegnata nell'atelier di Pininfarina nel 1966, ha vissuto tra l'Europa e l'America una doppia vita all'insegna dell'inossidabile successo fino al 1985. Vent'anni in cui la sinuosa e compatta spider, nata accorciando il telaio della 124 berlina, ha seguito l'escalation meccanica di differenti modelli Fiat, restando in produzione esclusiva per gli States a partire dal 1975. L'incessante successo e le richieste del pubblico europeo hanno spinto Pininfarina nel 1982 a riproporre nel vecchio continente la Spidereuropa, rivisitazione in chiave europea della sempiterna open top. Il gioiello che FCA Heritage espone nel suo stand ad Automotoretrò è uno dei primi esemplari di Spidereuropa Pininfarina, in perfette condizioni di conservazione e condizioni pari al nuovo. Ha percorso solamente 10.000 chilometri: per il due litri da 105 cavalli praticamente poco più del rodaggio!

Alfa Romeo Spider
Icona delle vetture scoperte "all'italiana", l'Alfa Romeo Spider esposta sullo stand appartiene all'ultima versione prodotta del glorioso modello, nato nel 1966 come ultima opera diretta da Battista Pininfarina. In trent'anni di vita si sono susseguite tre serie: "osso di seppia", "coda tronca" e "aerodinamica", prima della rivisitazione del 1990, sempre disegnata nell'atelier Pininfarina, che ha riportato le linee alla purezza iniziale. Sviluppata sulla base tecnica delle Giulietta/Giulia Spider, la scoperta milanese ha seguito l'evoluzione dei motori Giulia: 1600, 1300, 1750 e 2000. Nell'ultima serie il glorioso due litri si ammoderna con l'adozione dell'accensione e dell'iniezione elettronica. L'esemplare in esposizione, sempre appartenuto a FCA, è stato utilizzato per effettuare test tecnici come la prova colore extra serie, che la rende un'Alfa Romeo praticamente unica.


:OK) https://passioneautoitaliane.blogspot.i ... .html#more :OK)
 
ADAN":mczdqk0i ha detto:
un'anno dopo... e ritorna il Salone di Ginevra

file.php


:alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa)


và che bella sorpresa che ci sarà a Ginevra :matto)

La Manifattura Automobili Torino costruirà una piccola serie della supersportiva ispirata alla Lancia Stratos

L’imprenditore tedesco Michael Stoschek ha concesso alla Manifattura Automobili Torino di realizzare 25 esemplari della New Stratos, una fuoriserie con il telaio e il motore della Ferrari 430 Scuderia ispirata alla Lancia Stratos. Verrà costruita in 25 esemplari e sarà venduta in tutto il mondo. La MAT costruirà una versione stradale dell’auto, una da corsa e una nota al momento come Safari, che potrebbe avere l’assetto rialzato e un look ispirato a quella da rally. I tre modelli saranno esposti al Salone dell’automobile di Ginevra (8-18 marzo).

La New Stratos riprenderà la base della Ferrari 430 Scuderia con il V8 da 550 CV. La Lancia non ha mantenuto i diritti di utilizzo sul nome Stratos, che sono stati acquisiti da Stoschek.


:OK) https://passioneautoitaliane.blogspot.i ... orino.html :OK)
 

Allegati

  • new-stratos-2018-02_2.jpg
    new-stratos-2018-02_2.jpg
    22.5 KB · Visualizzazioni: 6,854
Domani si saprà cosa porterà FCA a Ginevra :A) :A) :A)
piccole novità:
Fiat ha annunciato una sopresa per 500 e nuove serie speciali.
Stessa cosa per Alfa Romeo.
:eek13) :eek13) :eek13) :eek13) :eek13)
:covone)
:fiu)
 
ADAN":3ho0kqsf ha detto:
E' ora di andar oltre Atlantico... :matto) al New York Auto Show
per la stampa da domani 28 marzoo :OK)

http://www.ansa.it/canale_motori/notizi ... b0a6c.html

miiiii......nchiaaaa :?: :?: :?:
La Jaguar non fa in tempo a sfornare il suo Super SUV
che FCA risponde immediatamente con stò Maseratone da record :jaw) :jaw) :jaw)

:lingua) https://passioneautoitaliane.blogspot.i ... -nero.html :lingua)

Il Levante top di gamma entusiasma a New York: nel segmento dei SUV di fascia alta soffia impetuoso il vento di una delle Maserati più potenti e veloci di sempre.
Il nuovo Levante Trofeo è presente al NYIAS con un’edizione limitata dedicata a un ristretto numero di estimatori negli USA e in Canada.
Il motore V8 Twin Turbo di 3,8 litri, perfettamente calibrato per il sistema di trazione integrale intelligente Q4, sviluppa una potenza di 590 CV e una coppia massima di 730 Nm.
Prestazioni straordinarie per emozioni di guida entusiasmanti: accelerazione 0-100 in soli 3,9 secondi e velocità massima di oltre 300 km/h, in perfetto comfort nel consueto stile Maserati

Questo motore vanta il rapporto cavalli/litro (156 CV/lt) più elevato in assoluto tra tutti i propulsori Maserati mai prodotti finora e, come tutti i motori a benzina Maserati, è assemblato nello stabilimento Ferrari di Maranello.

“È come un vento impetuoso che spazza via tutto ciò che incontra sul suo cammino”, commenta il CEO di Maserati Tim Kuniskis. “Nel caso del Levante Trofeo, gli ingegneri e i progettisti di Modena sapevano che i parametri della trasmissione sono abbondantemente in grado di assecondare l’incremento di potenza e sapevano anche che Maserati può contare sui motori migliori al mondo. Hanno raccolto la sfida di rendere il SUV più raffinato al mondo nel segmento luxury, in uno dei più veloci”.


:?: :?: :?:
 
oggi apre il Salone dell'auto in Cina... :matto) :elio)
grande protagonista, il debutto della Stelvio Quadrifoglio. :clap)
Chissà che faccia ben alle vendite.  :OK)

Salone di Pechino: l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio debutta nel mercato asiatico
Per approfondire http://www.sportfair.it/foto/2018/04/sa ... PCfKhGf.99
https://www.passioneautoitaliane.com/20 ... butta.html

si da molto risalto al tempone del Nurburgring... speriam che duri,  :asd)
proprio in questi giorni la Lamborghini Urus e la MB con il suo gigantesco 63 ci stan provando. :?: :lol:
 

Allegati

  • Alfa-Romeo-Stelvio-Quadrifoglio-ad-Auto-China-2018.jpg
    Alfa-Romeo-Stelvio-Quadrifoglio-ad-Auto-China-2018.jpg
    91.4 KB · Visualizzazioni: 6,056
non è un salone internazionale, :matto)
ma per molti di noi è un bel evento da non perdere :OK)

Verona Legend Cars, splendida nostalgia
Il 5 e 6 maggio la storia dell'auto alla Fiera di Verona con lo "spin off" primaverile di Auto e Moto d'Epoca

Ormai il mondo del Vintage non conosce sosta. E in particolare quando questo mondo è legato alle automobili d’ epoca e a tutto ciò che ci riconduce ad un glorioso passato. Tutto questo lo ha capito da tempo l’imprenditore Mario Baccaglini, che con “Auto e Moto d’Epoca”, rassegna che da molti anni va in scena a fine ottobre a Padova, ha raggiunto livelli prestigiosi in termini di affluenza di pubblico e di appassionati da tutti i paesi europei, attirando anche l’interesse di molte case.

“Verona Legend Cars”, in programma questo week end, è sempre opera sua, anche se dura un giorno in meno e si svolge presso l’ente fiere di Verona. Con numeri di riguardo, in ogni caso. Ad esempio con 1350 modelli storici in vendita, centinaia di specialisti di ricambi originali e la grande storia dell’auto vissuta in prima persona grazie ai raduni di Club e vari Registri storici.

Si parte con le supercar per eccellenza. In testa le Ferrari, dalla Testarossa alla Mondial, dalla 308 ai modelli 348, 355 sino alle recenti 360 Modena. In vendita anche una Ferrari 330 GTC del 1968 e persino una Maserati Ghibli safety car della Formula1 negli anni ’70. Immancabili le Porsche, non solo 911 e 912, che hanno toccato negli ultimi anni quotazioni da brivido, ma il resto delle produzione della casa di Stoccarda. E il marchio Alfa Romeo,dalle prime Giulia degli anni '50 sino alle recenti GTV degli anni '90. Passando per le varie Range Rover Defender, divenute storiche a tutti gli effetti. Tra gli stand anche i Maggiolini Volkswagen, sia berlina che cabrio. Seguono le diverse serie di Fiat 500, le Fiat 600. E le Mini. G

rande anniversario anche per un marchio come quello della Jaguar, che festeggia i 50 anni di modelli come la XJ o i 70 di XK 120. Completano il quadro un grande numero di dealer specializzati in editoria d’epoca e automobilia . E centinaia di ricambi, disponibili per marchi come Lancia, Alfa Romeo, Fiat, Porsche, Maserati, Ferrari fino alle versioni sportive della Fiat 500 e a molti modelli Citroen, Peugeot, Talbot, Mercedes, Bmw e Land Rover. Presente in forze anche il celebre Museo Nicolis, che ha sede proprio a Villafranca, nei pressi di Verona, e gestito da Silvia Nicolis, figlia del fondatore di quella che è una delle più importanti collezioni di auto d’epoca.

Al Padiglione 9 tre pezzi unici: La Fiat 1100 Sport Barchetta carrozzata Motto del ’48, la Zanussi 1100 Sport e la Fiat 500 Sport realizzata da Colli, entrambe del ’49. Quanto basta per accontentare l’appassionato più esigente. Infine sul circuito ricavato all’interno dell’aera fieristica si sfideranno campioni del volante come Miki Biasion, l’unico italiano ad aver mai conquistato il titolo di Campione del Mondo Rally per due volte di fila. E Alex Fiorio, Campione del Mondo del gruppo N 1987. Senza dimenticare un mito come Markku Alén, uno dei piloti ricordati con più simpatia nel mondo dei rally e non solo. L’ingresso costa 16 euro, che si riducono a 13 per i ragazzi dai 13 ai 17 anni. Orari dalle 9 alle 19 venerdì 4 maggio, dalle 9 alle 20 sabato 5 maggio e dalle 9 alle 19 domenica 6 maggio.


:OK) http://www.auto.it/news/saloni/2018/05/ ... nostalgia/ :OK)
 
E’ il più grande evento dedicato agli “Alfisti” di ieri e di oggi
mai organizzato in Svizzera
e il suo nome non lascia molto spazio agli equivoci.
“Passione Alfa Romeo”

andrà in scena sabato prossimo, 22 settembre,
al centro per la sicurezza stradale Betzholz di Hinwil,
nei pressi di Zurigo,


per saperne di più... :elio)

https://www.repubblica.it/motori/sezion ... refresh_ce
 
Motor Show Bologna... cambia tutto


- Cambia il nome :A)
- Cambia la sede, città :A) :A)
- Cambia la data :A) :A) :A)


Motor Show Festival – Terra di Motori: l’evento si sposta a Modena e cambia nome

Dalla notizia riportata ieri, vi abbiamo detto che il Motor Show ha detto definitivamente addio a Bologna. Stamattina, però, è stata condivisa in rete una notizia ufficiale: l’evento automobilistico dedicato alle 4 ruote si sposterà a Modena e si chiamerà Festival – Terra di Motori. La prima edizione si terrà dal 16 al 19 maggio 2019, quindi non più a dicembre.

La notizia è stata data ufficialmente da Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere, durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione tenutasi questa mattina al Grand Hotel Principe di Savoia.


Motor Show: il famoso evento dedicato alle 4 ruote cambia nome e ora si terrà a Modena
Anche il format cambierà poiché andrà a coinvolgere tutte le realtà presenti a Modena fra cui la Motor Valley, il circuito e i musei, come sottolineato dal sindaco Giancarlo Muzzarelli.

Oltre a questo, il primo cittadino modenese ha detto che le case automobilistiche interpellate saranno sicuramente entusiaste. Egli ha rivelato che sarebbe felice se le 5 case più importanti del mondo collaborassero. Il sindaco è sicuro, inoltre, che, se si muoverà Ferrari, le altre andranno dietro.

Per il Motor Show Festival – Terra di Motori 2019 proseguirà l’impegno dato da BolognaFiere, come confermato dallo stesso Antonio Bruzzone. Rispondendo alle domande fatte dai presenti, il direttore generale ha dichiarato: “È una scelta definitiva che vuole trasformarlo nell’appuntamento principale in Italia a livello dei motori. Avevamo una decina di Case automobilistiche che avevano aderito a Bologna, come il gruppo FCA, vedremo per Modena. Pensiamo per i ricavi a un ‘break even’ già dalla seconda edizione. Ci saranno, naturalmente, le case automobilistiche. Rino Drogo che ringrazio con il suo gruppo di lavoro per il lavoro svolto in questi anni resterà all’interno del gruppo ma non nel coordinamento operativo che andrà a ModenaFiere“.

Infine, sempre Bruzzone ha detto che il Motor Show Festival – Terra di Motori 2019 non sarà un salone tradizionale ma comunque stanno lavorando con l’Organizzazione internazionale di costruttori di veicoli a motore (OICA) per vedere se le caratteristiche dell’evento rispetteranno i requisiti per l’inclusione nel calendario delle rassegne.


:OK) https://www.clubalfa.it/46017-motor-sho ... ori-modena :OK)
 
ADAN":2bnsiuk6 ha detto:

haaa... bell'articolo :OK)
quello che solitamente non vien detto dalla stampa. :nod)
:smokin)

e la Ferrari incazzata perché messa in un angolo lontano dall'ingresso e tra i generalisti


Salone di Parigi. L'auto è sempre più elettrica (ma anche confusa e depressa)

Tanti marchi assenti a Parigi in una rassegna che regala poche novità e che non nasconde le preoccupazioni dei costruttori


E' un Salone un po’ depresso, molto assente, discretamente supponente con questa insistita corsa all'elettrificazione ancora distante dalla realtà dei fatti e dall'uso quotidiano che la gente fa dell'automobile. Così il Mondial de l’Automobile 2018 che apre al pubblico domani a Parigi, di mondiale ha soprattutto la lista di chi non ci è venuto. Segno dei tempi e del panorama che cambia: per la prima volta partecipa a un Salone internazionale un marchio vietnamita (VinFast) con ambizioni e un Suv di lusso, mentre i cinesi di Gac Motor per far capire che ci sono (e che ci saranno sempre di più) si regalano uno stand che fa invidia ai grandi costruttori tradizionali.

Ma non è comunque un buon momento per i Saloni, e nemmeno per le quattro ruote in generale, soffocate dai divieti di circolazione sulle strade e la caccia all’untore diesel nelle menti e nei provvedimenti degli ammini-stratori cittadini. Il mercato europeo regge senza entusiasmare, quello italiano ha appena pagato con un conto da -25% il suo settembre nero, complice la spasmodica offerta di sconti praticati a luglio e agosto per smaltire le giacenze di vetture non omologate Euro 6C o 6D temp ora invedibili (salvo deroghe) per le nuove norme Wltp. La pressione sui costruttori intanto è sempre più forte: oggi il Parlamento Ue voterà in merito alla proposta della Commissione Europea che chiede la riduzione – del 15% al 2025 e del 30% al 2030 rispetto al target previsto per il 2021 – delle emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri immatricolati dopo il 2020. L’inevitabile politica che punta al raggiungimento delle zero emissioni si scontra però con la necessità di una gradualità di provvedimenti auspicata dall’industria automobilistica europea per difendere investimenti e occupazione.

È questo lo scenario sul quale si apre il Salone di Parigi, disertato dal Gruppo Fca: c’è solo Maserati a rappresentarlo, e Ferrari con la prima mondiale delle Monza SP1 e SP2, splendide, esagerate e un filo sotto l'inutile. Mancano Alfa Romeo, Jeep e Fiat; mancano Volkswagen, Ford, Volvo e molti giapponesi. Assenti persino Opel e Nissan, che pure fanno parte di gruppi francesi o sono loro alleati (rispettivamente Psa e Renault) che qui giocano in casa. È facile stimare che circa il 40% del mercato non sia rappresentato in quella che era per importanza la terza rassegna mondiale dopo Ginevra e Detroit. Ma è il sistema Salone in generale che in un mondo globalizzato e iperconnesso sta perdendo la sua ragione d’essere. Troppo caro affittare e allestire uno stand (5 milioni di euro la richiesta media), troppo forte il rischio di vanificare un investimento del genere che ha ormai scarso ritorno d’immagine.

Tedeschi e francesi soprattutto però ci credono ancora: più spazi che contenuti per Renault che qui presenta molta aria fritta e si rifugia nel vintage, più sostanza per Citroen che mostra la C5 Aircross anche nel prototipo della versione ibrida ricaricabile, e Peugeot che toglie i veli alla 508 SW. Mercedes (con la EQC), Audi (con la e-tron), DS (con la DS3 Crossback E-tense) presentano rispettivamente le loro prime vetture completamente elettriche, mentre Tesla mostra per la prima volta in Europa l’attesa Model 3, in verità esteticamente meno bella di quanto ci si aspettasse.

Per fortuna debuttano anche modelli “veri” pronti per essere guidati, come la nuova versione della Bmw Serie 3 e della Mercedes Classe B. E qualche soluzione tecnologica inedita, come le telecamere al posto degli specchietti retrovisori esterni montate sull'Audi e-tron Per il resto, qualche concept-car che non andrà mai in produzione ma buona per far scena. E un fiorire di proposte ibride: praticamente nessun marchio rinuncia a presentare un modello a doppia alimentazione. Con quali reali contenuti di risparmio di consumi e quindi di emissioni, questo è tutto da discutere. Ma la parola d’ordine ormai è una sola: elettrificazione, a tutti i costi. Per continuare a correre, o forse anche solo per sopravvivere.


https://www.avvenire.it/economia/pagine ... arigi-2018
 
:A) :A) :A)


Il Salone di Ginevra è uno dei saloni dell'auto più importanti al mondo,
e anche quest'anno Alfa Romeo e Fiat saranno presenti.

Cosa vedremo non è chiaro,
ma il gruppo ha fissato una conferenza stampa come FCA alle 10.45 del 5 marzo,
una conferenza stampa per Alfa Romeo alle ore 11.00 (5 marzo)
e per Fiat alle 11.15 sempre del 5 marzo 2019.
 

Allegati

  • ch.JPG
    ch.JPG
    50.8 KB · Visualizzazioni: 947
addirittura un quarto d'ora per marchio?

:crepap) :crepap) :crepap)
 
Top