Reimmatricolare un'auto demolita, si può?

[BRT]

Penso che il titolo sia abbastanza chiaro e spero di non aver sbagliato sezione...
Venuìiamo al mio dubbio..
Ho trovato un'auto che mi interessa.. l'auto (a detta dell'attuale proprietario) è una vettura italiana demolita alcuni anni fa per esportazione.. l'auto non ha mai lasciato la casa dell'attuale proprietario perciò non è mai stata esportata.. sarebbe possibile reimmatricolarla in italia?
La vettura è priva di targhe ma ci sono i documenti della demolizione.

Ne ho vista anche una seconda che è stata demolita (non per esportazione e non ha usufruito di eventuali incentivi statali) ma questa non ha nessun tipo di documento se non un tagliandino dell'assicurazione (datato 2004) in cui è riportato il num di targa
Entrambe le vetture sono italiane.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.. spero possiate aiutarmi..
:ciao) :ciao)

 

[mancio83]

sinceramente l'italiano mi pare chiaro.
se è demolita sui documenti...ma esiste ancora...
è una truffa ed è meglio non andare proprio a dichiararlo... :ka)

 

[yugs]

sinceramente l'italiano mi pare chiaro.
se è demolita sui documenti...ma esiste ancora...
è una truffa ed è meglio non andare proprio a dichiararlo... :ka)

è possibile tenersi a casa il rottame radiando le targhe dal Pra che io sappia (consegni solo quelle al demolitore). Almeno, una volta era più diffusa la cosa.

 

[MAD147]

A quanto mi risulta la reiscrizione al PRA di auto radiate ( la cosiddetta auto demolita) è concessa solo per le auto di interesse storico. Non è più possibile far da sè per la cancellazione dal PRA, in quanto l'auto dev'essere fisicamente distrutta da un centro di raccolta. In caso di rottamazione provvede chi ritira l'usato, quindi il concessionario. Dopo aver portato l'auto in un centro o da un conce si ottiene il certificato di rottamazione. Ovviamente verranno ritirati carta di circolazione, targhe e cpd.

http://www.aci.it/index.php?id=530

http://www.aci.it/index.php?id=453

Deduco che non abbiano introdotto la reiscrizione per gli altri veicoli. Nemmeno in passato era possibile.

Ci sarebbe il cavillo della radiazione d'ufficio. Cioè dopo tre anni di bollo non pagati. Ma credo di capire che non sia questo il caso.

 

[giangirm]

confermo quanto dice Mad, però so che una vettura demolita (non per incentivo rottamazione) può essere reimmatricolata come vettura storica. Risulterà nel nuovo libretto e quindi va revisionata ogni anno.
Altro non so

 

[manuelito]

quando ho demolito la mia prima auto, l ho dovuta per forza consegnare fisicamente.
oltre alle targhe, ho dovvuto chiamare il carroattrezzi per portarsela via, non era possibile consegnare solo le targhe e tenersela nel giardino..

cmq credo che per reimmatricolarla, bisogna far rifare il collaudo in motorizzazione! :nod)

 

[secci]

riguardo la prima autovettura, mi pare che in caso di esportazione, si debbano restituire solo le targhe italiane ... spannometricamente, come se rientrasse in Italia, non vedrei problemi alla nuova immatricolazione

per la seconda auto, demolita evidentemente no, forse radiata dal pra
nel primo caso non saprei se all'auto della richiesta di nuova immatricolazione, ci sarebbe un riscontro su un telaio che dovrebbe risualtare distrutto (dipende anche di che anni trattiamo)
nel secondo caso, a spanne non vedrei problemi di nuova immatricolazione

 

[BRT]

riguardo la prima autovettura, mi pare che in caso di esportazione, si debbano restituire solo le targhe italiane ... spannometricamente, come se rientrasse in Italia, non vedrei problemi alla nuova immatricolazione

per la seconda auto, demolita evidentemente no, forse radiata dal pra
nel primo caso non saprei se all'auto della richiesta di nuova immatricolazione, ci sarebbe un riscontro su un telaio che dovrebbe risualtare distrutto (dipende anche di che anni trattiamo)
nel secondo caso, a spanne non vedrei problemi di nuova immatricolazione

Queste parole mi confortano veramente tanto... speriamo bene!
vi terrò informati sullo sviluppo della situazione...
:ciao) :ciao)