RCA saldati a mano

ottimo lavoro! davvero ci voleva un qualcosa fatto bene così!!!
Ora ho solo un dubbio, attaccandosi all'uscita dell' ampli il segnale è già "sporchino". Ci viene in aiuto il fatto che gli operazionali sono a rendimento costante e quindi il segnale non amplificato che ricevono è variato in base al volume. Ora se saldo a monte dell'amplificatore originale non corro il rischio di cambiare di molto le impedenze? Infatti da specifiche l' integrato toshiba ha una resistenza in ingresso di 90K ohm mentre amplificatori esterni variano parecchio ma con valori anche sui 10k o giù di lì. Boh la verità è che l'ignoranza (come la mia) è una brutta bestia!
 
eh si , occhio alle impedenze di ingresso. certi ampli le hanno veramente basse. piuttosto aggiungi un pre all'ingresso..

@bigno...non hp ma molto vintage...risale al secondo o terzo anno di elettrotecnica...diciamo verso il 1984...ai tempi i transistor erano ancora in bianco e nero.
 
Davemad scusa se ti disturbo ancora, ma volevo capire che livello di difficoltà presenterebbe la realizzazione di un piccolo amplificatore partendo dall'autoradio di serie.
Mi spiego meglio: dispongo di un'autoradio di ricambio, che posso smembrare a mio piacimento senza tanti rimorsi; sarebbe possibile smontare la parte di amplificazione di quest'ultima per amplificare il segnale proveniente da una sorgente esterna (quale ad esempio l'uscita audio di un pc) ?
Saresti in grado di darmi qualche dritta?
Ti rigrazio in anticipo in ogni caso e mi scuso con l'autore del topic per il mio piccolo OT.

:ciao)
 
certo che è possibile, dissaldi l'integrato finale e lo saldi su una basetta nuova...copi lo schema di principio sul datasheet..però a questo punto per fare tanto pasticcio ti conviene prendere un finale magari migliore direttamente in negozio. mi spiace che la radio in mio possesso è diversa da quella dello schema se no ti saprei dire di più..comunque sul datasheet toshiba si capisce molto bene come fare..
 
E invece di dissaldare l'integrato non potrei sfruttare in qualche modo il circuito già presente, solo che al posto di usare l'audio proveniente dal CD (o dalla radio), prelevarlo da una sorgente esterna?
Ho provato a guardare un po' lo schema sul datasheet, ma devo ammettere la mia ignoranza in materia:
vedo 4 ingressi che presumo essere i 4 canali; vedo che però entra solo il positivo, la massa dove dovrei attaccarla? (immaginando ad esempio i cavi delle casse di uno stereo "domestico" che sono sempre a coppie per ogni canale)
nelle uscite invece, vedo il positivo ed il negativo di ognuna, più una massa per ogni canale..dove dovrei attaccare quest'ultima?
Scusa le molte domande, ma come puoi ben vedere sono molto confuso!
(Inoltre ci sarebbero tutti gli altri PIN dei quali ignoro il significato: 1, 20, 6, 13, 10, 4, 25, 22, ma mi sembra di averti disturbato già abbastanza!
Grazie molte ancora)
 
Impedenze si, impedenze no... io l'ultimo ampli di una autoradio l'ho attaccato a un HardDisk. :lol: :lol: :lol:
Erano anni che mi girava in testa sta cosa, alla fine l'ho fatto.
Il video fatto col telefonino fa proprio schifo, ma la qualita' audio del telefonino e' decisamente peggio di quella dell'hard-disk stesso
http://www.youtube.com/watch?v=NBjN09I23oE
 
una occhiata al volo...
pin 13 pre ground, quindi la massa del segnale audio di ingresso
pin 4 stand by se la tensione a questo piedino è inferiore a 1,5 volt l'ampli è spento , se superiore a 3 volt ( fino a vcc ossia tensione alimentazione) l'ampli si accende
pin 1 massa alimentazione ossia il negativo della batteria
pin 20 e pin 6 alimentazione ( 12 vcc , al massimo l'integrato si può alimentare a 18 volt )
pin 22 mute , mettendo a massa il piedino l'integrato va in mute
pin 25 clip out e diagnosis out ci si può collegare un led per sapere se l'integrato va in protezione o clippa (taglia il segnale per massima potenza e distorce)

pin 10---sul dataheet non è descritto...boh!
 
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