Quanto Sballa La Velocità Il GPS??!!

Deepboy

Nuovo Alfista
26 Maggio 2006
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Alura, tornando dalle vacanze di pasqua, ho fatto un po' di prove per vedere le differenze tachimetro/gps.

Ai 137km/h del gps, limite pelo pelo per non farmi multare dal tutor tra forlì e cesena sull'A14, il tachimetro segna 142km/h circa, quindi 5km/h di scarto...e ok...ma a sua volta, quant'è lo scarto reale del gps? Se lui segna 137km/h, in realtà a quanto stò andando?

Lo scarto, quello relativo tachimetro/gps, rimane uguale (quindi sempre 5km/h) o sale col salire della velocità? Ovvero, se andassi a 200km/h (e non ci sono andato, sennò nn sarei qui a chiederlo), il Gps segnerà 195km/h? E quale sarà il suo scarto rispetto alla velocità reale?

M.
 
quando usavo il tom tom ho notato una differenza di circa 5 km che rimaneva costante in pratica per andare a 130 reali il tachimetro segnava 135 forse a velocita' piu' elevate la differenza puo essere leggermente superiore comunque la velocita' rilevata dal gps e molto precisa e con il cruise control la velocita' rilevata mediante gps era perfettamente stabile.sul connect questo non c'e' :KO) :mad2)
 
Considera che i cerchi da 16" sono quelli che determinano lo scarto minore tra tachimetro e velocità reale.
Anch'io ho provato la misurazione col tom tom, ma lo scarto con i 15" non era direttamente proporzionale alla velocità.
 
A me risulta invece che il GPS da la velocità quasi esatta e che invece è il tachimetro che segna + kmh.
 
Franzzz":1gi96ixx ha detto:
Appunto quasi esatta

1-1.5% di errore a seconda di fattori come numero satelliti in vista.

Il takimetro del mio GT invece ha un errore del 4-5%

:nod)

Lo dico perchè ne ho sentito parlare alla tv non molto tempo fa su questa cosa della differenza frà GPS e tachimetro e appunto dicevano che il valore dato dal GPS era quello + attendibile.
 
i tachimetri delle macchine hanno scarti in % fino al 4/8%

% significa che è % quindi in km lo scarto sarà maggiore a 100 che a 30 km/h

lo scarto dei tachimetri è anche altresì imposto per legge che debba essere "superiore" (ovvero non può esistere per LEGGE un tachimetro che segni velocità INFERIORI al reale)

il GPS, è in grado di dare la velocità reale, con qualche scarto di pochissimi m/s

l'errore del GPS è strumentale, ovvero non dato dal sistema GPS ma dai software che interpretano i dati.. ovvero nel nostro caso, da mix della bontà del chipset dell'antenna GPS e dalla routine di calcolo del tomtom che elabora i dati ricevuti con quelli di confronto sulla mappa utilizzata

con altri tipi di sistemi sempre gps (per esempio l'x-chronoT che uso per le rilevazioni durante i trackday) tarati apposta per la rilevazione di precisione i margini di errori, in presenza di un buon numero di satelliti visibili, è limitatissimo
(in confronti tra l'x-chrono e un correvit, montato sulla stessa moto, o sulla stessa macchina, hanno dato discordanze dell'ordine di millesimi di secondi, quindi ampiamente nella tolleranza strumentale di entrambi gli apparecchi)
:OK)
 
Ciao,

dico la mia.... scusate per il post un po' troppo lungo!

Io credo che il discorso sia piu' o meno questo: ogni strumento ha un suo margine di errore. Gia' visto che si ammette che il tachi possa avere un errore relativo massimo del tot% (5?....6?...boh?), la legge italiana dice che un tachi deve segnare cmq tot% in piu'. (e questo viene impostato di fabbrica)

Quindi, se il tachi segna 105, in realta' stai facendo al massimo i 100.
Pero' c'e' un pero': la legge si tutela verso i tachi sballati di -tot% (al massimo in valore assoluto) , ma (ovviamente) non glie ne frega nulla di quelli sballati di +tot_2% (ogni strumento di misura e' sballato, come insegnano i fisici, e non e' possibile, a priori, sapere di quanto...credo!).
In questo caso lo strumento esce di fabbrica che gia' segna +tot_2%, e il legislatore gli impone un altro +tot%

Quindi alla fine ci possono benissmo essere casi "sfigati" in cui un tachi segna +tot%+tot_2%.
Le differenze potrebbero quindi essere notevoli con un GPS che, come leggo, ha tolleranze sicuramente piu' ridotte.
Con gli autovelox il discorso si complica ;-) e il caso "****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!" puo' diventare a "favore".
Anche l'autovelox ha un suo errore intrinseco di lettura e, giustamente, il legislatore ha riconosciuto al cittadino questo margine come a suo favore.

Quindi, ammettiamo una strada con un limite di 130: tu stai "a pelo", ma in realta' stai facendo i, per esempio, 121. (tot=5% e tot_2=2%).

L'autovelox legge (a tuo favore.... sto considerando i casi estremi) 119 (errore del -2% circa, per esempio).

A questo punto il legislatore (che non sa del -2% reale) impone un ulteriore -5% (altro dato inventato, non so quello "di legge") come se tu facessi 113 km/h.
Alla fine tra quello che leggi tu e l'autovelox c'e' una differenza di 17 km/h!

Essendo valori in percentuale, piu' si sale di velocita', piu' la differenza puo' essere alta.

Ovviamente questo e' il caso piu' a "favore" del guidatore: ci saranno casi in cui i segni si elidono!

Tutto questo e' un mio ragionamento estemporaneo, da prendere sicuramente con le molle, anche perche' non sono molto esperto di 'ste cose.


Byyyeeeeee,

Marco.
 
themommi":36vc8vxq ha detto:
la legge italiana dice che un tachi deve segnare cmq tot% in piu'. (e questo viene impostato di fabbrica)
no, come diceva Santo la legge dice che il tachimetro deve segnare obbligatoriamente una velocità almeno maggiore di quella reale, ma non impone una percentuale di scarto


themommi":36vc8vxq ha detto:
Pero' c'e' un pero': la legge si tutela verso i tachi sballati
no, la legge non si tutela affatto contro i tachimetri sballati

Quello che la legge fa è fare in modo che la contestazione di un eccesso di velocità sia sicura e non impugnabile per errori della macchinetta (velox o telelaser o altro).
Ciascun apparecchio di rilevazione della velocità ha un suo margine di errore x% (probabilmente 3 volte la deviazione standard) che viene stabilito in fase di omologazione: tale margine di errore può essere in più o in meno, ma la legge assume che sia sempre in più (apposta per evitare la contestazione) e obbliga a sottrarlo dalla velocità rilevata, con un minimo di 5km/h.
Esempio 1: supponiamo che un telelaser sia omologato con errore 3%
ti tilevano una velocità di 52km/h, l'1% è 1,56km/h che è meno del minimo prescritto, quindi ai fini di una ipotetica multa la velocità è 47km/h
Esempio 2: velox omologato a 3,5%, ti rilevano una velocità di 180km/h, il 3,5% fa 6,3 quindi la velocità che ti addebitano è 173,7km/h (e ti salta la patente :asd) )
 
per quanto riguarda gli autovelox non c'entra nulla

come già spiegato da Diabolik
si prende la tolleranza dello strumento dato dall'omologazione (e tarato con strumenti di precisione di riferimento (e che non c'entrano nulla con i tachimetri)
e per scelta di legge ad ogni rilevazione viene aggiunta una % di scarto per essere sicuri e nn dare adito a contestazioni
e in particolare la legge dice, che alla rilevazione strumentale vanno aggiunti 5 km/h fissi se la velocità rilevata dallo strumento è inferiore o uguare a 100km/h
e invece aggiunto il 5% se la velocità rilevata dallo strumento è superiore a 100km

quindi se un velox o telelaser segna 95km/h.. verrà contestato 90km/h
se rileva 150km/h verrà contestato 142.5

;) :OK)
 
Diabolik":38pod4le ha detto:
no, come diceva Santo la legge dice che il tachimetro deve segnare obbligatoriamente una velocità almeno maggiore di quella reale, ma non impone una percentuale di scarto.

Vediamo un po’ come si potrebbe fare a far in modo che la velocita’ segnata dal tachi sia sicuramente superiore a quella reale....

Ci sono due modi:

1) aggiunge tot km/h fissi
2) aggiunge tot km/h variabili (in base ad una percentuale )

Tu propendi per la (1) (e sottointeso che quest’aggiunta e’ dovuta al fatto che tutti i tachi sono sballati, ok? Come tutti gli strumenti di misura... senza scomodare il povero Heisenberg, se la lettura del tachimetro fosse esatta, non avrebbe senso aggiungere un po’ di km/h)

Secondo Santo un errore relativo plausibile di ogni tachimetro e’ di circa 4-8%... prendiamo, per esempio, 6%.... valore assolutamente plausibile.

Questo vuol dire che, se per esempio leggi sul tachi 100 km/h, potresti, in realta’, fare dai 94 ai 106. Quindi, la legge dovrebbe imporre, in questo caso, un aumento di almeno 6 km/h per far si che il tachi possa segnare sempre una vel almeno maggiore.
Quindi il tachi andrebbe starato per legge di almeno 6+un qualcosa.

Per te non impone una percentuale di scarto, quindi questo valore dovrebbe essere cmq giusto.. be’.... secondo me si intuisce che difficilmente sara’ sempre corretto e quindi, come dice Santo, se i tachi devono avere un errore relativo max (ovviamente da leggi sulle omologazione) di tot%, allora sara’ quel tot% che la casa costruttrice dovra’ aggiungere per far in modo che, se l’errore “istantaneo” e' “massimamente negativo”, allora il tachi non possa segnare una vel minore di quella reale.

Diabolik":38pod4le ha detto:
no, la legge non si tutela affatto contro i tachimetri sballati

Occhio che questa frase non c’entra nulla con il discorso degli autovelox successivo, spero non sia stata confusa.
La legge si tutela sui tachi “sballati” (sballati non e’ messo in senso “dispregiativo”! l’ho messo come sinonimo di “reali”). La legge, secondo me!, si tutela dai tachimetri che potrebbero segnare meno della reale velocita’ (e questo e’ anche comprensibile).

Diabolik":38pod4le ha detto:
Ciascun apparecchio di rilevazione della velocità ha un suo margine di errore x% (probabilmente 3 volte la deviazione standard)

Come diceva un mio amico: “il buon Gauss, prima o poi, viene sempre fuori”.
Era un patito.... faceva un discorso del tipo “tutte le dimostrazioni portano a qualcosa trovato e/o studiato da Gauss”.... ovviamente per scherzo! :)

Continuo la risposta qui, ma essenzialmente rispondo anche a Santo.

La mia tesi era che, sia nel caso della differenza tachi/GPS, sia nel caso della differenza tachi/autovelox, si sommano, da ciascun lato, due errori relativi.

Vi faccio un esempio:

Passo davanti a un autovelox omologato con uno scarto del 3% (ovviamente in modulo): se l’apparecchio segna 150 km/h questo, come dici tu, vuol dire che (gaussianamente parlando) ho il 99,9... probabilita’ su cento che la mia vel reale stia tra 146 e 154 km/h.

Ora: io potrei benissimo andare a 154!

Ma..... la velocita’ che mi viene contestata e’ di 150-5%..... quindi 142!
(Uso il valore del 5% indicato da Santo che credo sia proprio quello corretto per legge)

La differenza max non e’ piu’ del 5%..... ma e’ del 5% + 3% = 8%! Ci sono due scarti da sommare..... ovviamente nel caso piu’ “favorevole” di un errore del 3%. (che ovviamente diventerebbe “sfavorevole” nel caso del tachimetro dell’auto, in quanto a tutti farebbe piacere che il proprio tachi segnasse il piu’ possibile la vel giusta)

Tu stai facendo i 154 (e non i 150 che segna l’autovelox), ma per le forze di PS sei “imputabile” di fare “solo” 142.
Come detto: bisogna considerare due tipi di scarti, non uno...
Il fatto di impostare il calcolo sulla base del valore letto dall’autovelox (o tachimetro che sia, il discorso che volevo fare era generale sul sistema di misurazione con tachi o GPS o autovelox) secondo me e’ errato perche’ bisogna partire dal presupposto che esso stesso e’ errato.

Lo stesso identico discorso vale quindi, ritornando IT, per le differenze tachimentro /GPS: i tuoi 154 reali, il tachimetro potrebbe benissimo segnarli come 166 (ho usato dinuovo un 5+3.... non so i valori esatti).

Rissumento:

1) vel reale: 154
2) il tachi sballa di un +3% deltutto casualmente => 158
3) per legge viene aggiunto un 5% => il tachi segna 166
4) il GPS sballa di un 1% => puo’ indicare da 152 a 155
5) l’autovelox, come detto prima, fortuitamente legge un 150
6) a questo 150 bisogna togliere un 5% => vel per le FdO di 142

Il nocciolo e’ che le “starature” imposte per legge ai tachimetri e agli autovelox (in questo caso e’ una “staratura virtuale”) ma non ai GPS possono portare a differenze di lettura notevoli se casualmente sono in segno concordi con quelle reali!
Scusate di nuovo per ‘sto msg veramente lunghissimo, ma e’ un discorso che reputo interessante!
Saluti a tutti,

Marco.
 
Cmqe, il sunto di tutto, per quanto riguarda il rapporto fra velocità reale e velocità segnata dal GPS, è che l'errore di quest'ultimo è al massimo del 2% in eccesso o in difetto?! :nod)

M.
 
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