Qualcuno sa spiegarmi come funziona il motore degli aerei?

NitroOscar#41

Nuovo Alfista
19 Febbraio 2006
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Brianza...
ho una curiosità:
qualcuno sa spiegarmi come funzionano i motori degli aerei ad elica?
mi sembra si chiamino "stellari".... penso....
grazie!!!
 
NitroOscar#41":26fwo40w ha detto:
ho una curiosità:
qualcuno sa spiegarmi come funzionano i motori degli aerei ad elica?
mi sembra si chiamino "stellari".... penso....
grazie!!!
:p
Se ti riferisci a quelli "storici" ci sono 4 tipologie
- i rotativi (usati nella 1° guerra mondiale)
- i radiali (o stellari), usati nella 2° (tipicament per i bombardieri, ma anche per qualche caccia dagli americani, oltre che dai jappo)
- in linea (tipicamente a V), classici i Rolls Royce Merlin montati sugli Spitfire (oltre che "ovunque", con i modelli su licenza della packard)
- "strani" (ad H, tipicamente ottenuti mettendo vicini motori a V).

Il funzionamento di quelli stellari è banale: tot cilindri posti come i "raggi di una ruota".

Vantaggi: semplicità, robustezza, facilità di fare un raffreddamento ad aria.

Svantaggi: grandi (quindi poco adatti per i caccia), non aerodinamici, generalmente con potenza unitaria inferiore a quelli "in linea".
Poco adatto per l'uso di turbocompressori (il che significa scarse prestazioni ad altissime quote)

Questo in generale, in realtà ci furono esempi di ottimi caccia (es. F4U Corsair, P47 Thunderbolt, il mitico AM6 Reisen "Zero", quello che forse fu il "miglior" caccia della 2° guerra, ovvero il Focke Wulf 190).

Furono sviluppati inizialmente come "modifica" dei rotativi (quelli sì... curiosi!), principalmente perchè il raffreddamento ad aria è enormemente più semplice di quello a liquido.

Per aumentare le prestazioni senza fare degli stelloni troppo grandi si usarono anche a "doppia stella", in pratica 9 (o perfino 12!) cilindri radiali accoppiati ad altri 9/12
 
InterNik":3t9m0axk ha detto:
NitroOscar#41":3t9m0axk ha detto:
ho una curiosità:
qualcuno sa spiegarmi come funzionano i motori degli aerei ad elica?
mi sembra si chiamino "stellari".... penso....
grazie!!!
:p
Se ti riferisci a quelli "storici" ci sono 4 tipologie
- i rotativi (usati nella 1° guerra mondiale)
- i radiali (o stellari), usati nella 2° (tipicament per i bombardieri, ma anche per qualche caccia dagli americani, oltre che dai jappo)
- in linea (tipicamente a V), classici i Rolls Royce Merlin montati sugli Spitfire (oltre che "ovunque", con i modelli su licenza della packard)
- "strani" (ad H, tipicamente ottenuti mettendo vicini motori a V).

Il funzionamento di quelli stellari è banale: tot cilindri posti come i "raggi di una ruota".

Vantaggi: semplicità, robustezza, facilità di fare un raffreddamento ad aria.

Svantaggi: grandi (quindi poco adatti per i caccia), non aerodinamici, generalmente con potenza unitaria inferiore a quelli "in linea".
Poco adatto per l'uso di turbocompressori (il che significa scarse prestazioni ad altissime quote)

Questo in generale, in realtà ci furono esempi di ottimi caccia (es. F4U Corsair, P47 Thunderbolt, il mitico AM6 Reisen "Zero", quello che forse fu il "miglior" caccia della 2° guerra, ovvero il Focke Wulf 190).

Furono sviluppati inizialmente come "modifica" dei rotativi (quelli sì... curiosi!), principalmente perchè il raffreddamento ad aria è enormemente più semplice di quello a liquido.

Per aumentare le prestazioni senza fare degli stelloni troppo grandi si usarono anche a "doppia stella", in pratica 9 (o perfino 12!) cilindri radiali accoppiati ad altri 9/12

c'è da contare anche il peso non proprio piuma riferendoci a dei velivoli!

azz i "doppia stella" erano mastodontici, ne a scuola uno in laboratorio. c'era da piangere solo a spostarlo.
 
xxandre83_al":25d0jqfp ha detto:
c'è da contare anche il peso non proprio piuma riferendoci a dei velivoli!

azz i "doppia stella" erano mastodontici, ne a scuola uno in laboratorio. c'era da piangere solo a spostarlo.
Come ho già accennato nella scuola di "pensiero" americana erano adatti anche per i caccia (vedi l'R2800 a 18 cilindri doppia stella), che fece un figurone sui vari F4U, F6F, P47 (oltre che sui B26).

Storicamente gli americani (e pure i jappo, ed infine gli italiani) non ebbero mai motori in linea efficienti: i primi "copiarono" i rolls-royce inglesi, i secondi ed i terzi i daimler tedeschi.

Cmq con un minimo di ricerca se ne trovano a bizzeffe, di informazioni, perfino sui siti dei produttori del tempo :OK)
 
Qualcuno sa se sono esposti nel Museo Alfa ad Arese?
A me sembra che quando ero piccolo e mi ci portava mio padre ci fossero.
 
Azz .. che cultura :jaw) e io che pensavo che questo fosse "solo" un sito x alfa 147 ... che ne pensate della teoria delle stringhe ( fisica quantistica ) e della M teoria ? :jolly)
Sto scherzando , scusate l'interruzione , siete mitici :clap) :clap) :clap)
 
Xp2200":3thuwifm ha detto:
Qualcuno sa se sono esposti nel Museo Alfa ad Arese?
A me sembra che quando ero piccolo e mi ci portava mio padre ci fossero.

Sì c'è una sala dedicata ai motori areonautici! :OK)
 
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