:crepap)GiOrGiO83":2ct1yybt ha detto:Nei turbocompressori dell’ultima generazione la variazione della geometria è comandata da un attuatore mediante un alberino che interviene direttamente sulla girante.
L'alberino interviene su delle palette che stanno nella chiocciola.
Si modifica la geometria della chiocciola, non della girante. Come cavolo farebbe a modificare la girante?
Se e' vero significa solo che per qualche strano motivo l'attuatore non e' in posizione di riposo quando si spegne la macchina, e resta in depressione. Dando il contatto va a riposo.spegnete la macchina, verificate la posizione dell'alberino rispetto all'attuatore, girate la chiave ma senza mettere in moto e a chiave girata verificate di nuovo la posizione dell'alberino. Se è rientrato di circa 8-10 mm nell'attuatore allora funziona correttamente.
Occhio: potrebbe anche trattarsi di un sintomo di un possibile problema.
L'attuatore deve stare a riposo finche' la pressione della turbina non sale, quindi a maggior ragione quando e' ferma.
Inoltre il depressore e' fermo, quindi non c'e' nulla che possa muovere l'attuatore.
Di sicuro questo movimento di cui si parla non puo' avvenire 2 volte di seguito.
Significa solo che nelle prime versioni la pressione a valle del compressore serviva ad aprire la valvola che metteva in depressione l'attuatore.Nei più vecchi jtd 2.4 136cv l'attuatore era solo pneumatico, poi col tempo è diventato elettropneumatico su tutte quante :OK)
Elettropenumatico significa che la pressione a valle del compressore (rilevata dal sensore di pressione assoluta collocato sul cassoncino di aspirazione) viene comunicata alla centralina che decide di aprire l'elettrovalvola che mette in depressione l'attuatore.
Cio' non toglie che in condizioni di bassa pressione (e quindi a motore spento) l'attuatore debba restare fermo.