parlandone con la persona con cui sto sviluppando i passivi scrive..
"Più musicale, più coerente, meno colorato (non a caso i migliori diffusori domestici vengono tagliati in questo modo). Il problema, se mai, è sempre stata la GESTIONE, non tanto l'INTERVENTO. Pertanto si preferisce, a volte, lavorare con tagli "attivi" a scapito della qualità ma ad avvantaggio della funzionalità. Ma una volta che sai come muoverti si rifà tutto in passivo, non c'è paragone...
Tu pensa che l'UCS io lo uso per scoprire proprio che tipo di taglio dare, la pendenza, l'allineamento ecc.ecc. Dopodichè spengo la parte crossover e lascio solo equa e ritardi, per andarmi a rifare i filtri in passivo definitivi. Lo uso a mò di Clio, come strumento di interrogazione... Tutta un'altra musica..."
questa è una simulazione delle tante provate che si stan vagliando..
ed ora mi devo rimettere a calcolare:
Distanza tweeter/pavimento
Distanza microfono/pavimento (preso nello stesso punto)
Volume dell'ambiente
Distanza d'ascolto dal tweeter
Distanza d'ascolto dal woofer
Angolo Verticale/Orizzontale sul tweeter
Angolo Verticale/Orizzontale sul woofer
Distanza tra woofer e tweeter (calcolati su proiezione di un piano perpendicolare)
Offset tra woofer e tweeter
Fase tra woofer e tweeter (positiva o negativa)