Qui c'è un po' di confusione tra aspetti diversi.cn73":fm7bmvkq ha detto:Io ho una curiosità... perchè con prestazioni in accelerazione più o meno simili, un motore con + coppia dà quella sensazione di "calcio nel sedere", attaccamento al sedile, chiamatelo come volete maggiore? perchè la forza che fa ruotare l'albero motore è maggiore e in un tempo minore?
E' un po' come mettere due centometristi a fianco, uno che ha una progressione costante e uno invece che fa i primi 50 metri in un lampo e poi rallenta per arrivare assieme all'altro?
Se la massa del veicolo è la stessa, e l'accelerazione anche, lo è pure la forza (pari potenza).
Questo però è vero in ambito "medio", ovvero nulla dice di come aumenti la velocità (qui ci vorrebbe una equazioncina differenziale semplice semplice ma la risparmio).
In buona sostanza la velocità finale in un certo tratto è data dall'integrale della sua accelerazione (in dt), ma nulla spiega se è tutta "prima", "dopo" o "spalmata".
Quello che si sente col "culo" è la differenza di velocità che si assume, non la "velocità" in sè (oddio... adesso vengono a riprendersi fisica I :lol: )
Se hai grande accelerazione iniziale (diciamo 0-50 km/h), poi blanda fino a 100km/h in un tempo X hai impressioni diverse rispetto ad una "costante" da 0-100 sempre nel tempo X.
Le prove vengono fatte (tralascio il cambio) in un certo intervallo, NON sono "istantanee".
Mi spiegai? :matto)