Giusto per non sporcare altri thread, e così da poter eventualmente cancellare questo senza pietà, visto che qualche curioso c'è,
un paio di cavolate (a livello bimbominkia) su un argomento spesso "orecchiato".
Cominciamo col dire che i principali elementi che influiscono sull'aderenza (grip) - a parità chiaramente di tutto il resto - sono
1) angolo di deriva (di cui non parlerò)
2) carico verticale
3) pressione del pneu
4) camber
5) ...altri 700 di cui volendo ci saranno bibliografie monumentali...
Sono stati fatti degli esperimenti quantitativi (parlo di quelli che conosco, ce ne saranno 100000 "segreti"), purtroppo con gomme abbastanza "vergognose" (/70, /60 etc), e facendola breve
a) il carico verticale e la pressione influisce assai significativamente (e non è una gran scoperta, ma qui volendo ci sono i dati quantitativi)
b) il camber influisce maggiormente sulle gomme più larghe
c) l'influenza del camber non è la medesima per ogni tipo di gomma. Tra l'altro cosa ancor più bella è che in certi casi per piccoli angoli l'influenza è minima, per angoli più elevati aumenta non linearmente
---
Riguardo diciamo così agli aspetti "interessanti" (sempre a livello bimbominkia, e SENZA deriva) il grafico della risposta del pneu al variare della Fz (e del camber) è estremamente interessante, perchè fa capire cosa succede nelle varie situazioni.
Qui ci vuole il diagrammino, mi sembra di averlo già postato. Evito accuratamente gli schizzi.
Per dare una vaga idea assomigliano alle curve di coppia dei turbodiesel.
La differenza "principale" tra una gomma "normale" ed una "slick" è proprio nella "cuspide": la slick arriva rapidamente (o comunque più rapidamente) ad un massimo (maggiore della normale), ma subito dopo "cade a picco" (tipo coppia-turbo-vecchio-style)
La "normale" invece, dopo il massimo, cala, ma non in maniera repentina (o comunque meno repentina)
---
In definitiva la differenza tra "normale" e "slick" (per il pilota) non è tanto nell'aumento dell'aderenza in senso assoluto (e fin qui niente di strano), quanto nel comportamento che avviene dopo aver superato la massima aderenza (in corrispondenza di un certo carico verticale).
La "slick" perde aderenza in misura consistente e repentina, e si esce di strada.
Ossia ...tiene...tiene...tiene...sei fottuto
Mentre la "normale" ... tiene... tiene... tiene... inizi a cacarti sotto... sei fottuto :asd)
---
Ecco perchè anche un pilota di F1 o motogp può trovarsi in difficoltà con le gomme (in F1 tutto è più esasperato, anche il comportamento dei pneu).
Ed ecco perchè se non si ha una buona esperienza e soprattutto la capacità di reagire (nel modo giusto, non in quello sbagliato!) quando le gomme iniziano a mollare bisogna essere estremamente cauti con slick, semi-slick, cazzi e controcazzi.
:spin)
un paio di cavolate (a livello bimbominkia) su un argomento spesso "orecchiato".
Cominciamo col dire che i principali elementi che influiscono sull'aderenza (grip) - a parità chiaramente di tutto il resto - sono
1) angolo di deriva (di cui non parlerò)
2) carico verticale
3) pressione del pneu
4) camber
5) ...altri 700 di cui volendo ci saranno bibliografie monumentali...
Sono stati fatti degli esperimenti quantitativi (parlo di quelli che conosco, ce ne saranno 100000 "segreti"), purtroppo con gomme abbastanza "vergognose" (/70, /60 etc), e facendola breve
a) il carico verticale e la pressione influisce assai significativamente (e non è una gran scoperta, ma qui volendo ci sono i dati quantitativi)
b) il camber influisce maggiormente sulle gomme più larghe
c) l'influenza del camber non è la medesima per ogni tipo di gomma. Tra l'altro cosa ancor più bella è che in certi casi per piccoli angoli l'influenza è minima, per angoli più elevati aumenta non linearmente
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Riguardo diciamo così agli aspetti "interessanti" (sempre a livello bimbominkia, e SENZA deriva) il grafico della risposta del pneu al variare della Fz (e del camber) è estremamente interessante, perchè fa capire cosa succede nelle varie situazioni.
Qui ci vuole il diagrammino, mi sembra di averlo già postato. Evito accuratamente gli schizzi.
Per dare una vaga idea assomigliano alle curve di coppia dei turbodiesel.
La differenza "principale" tra una gomma "normale" ed una "slick" è proprio nella "cuspide": la slick arriva rapidamente (o comunque più rapidamente) ad un massimo (maggiore della normale), ma subito dopo "cade a picco" (tipo coppia-turbo-vecchio-style)
La "normale" invece, dopo il massimo, cala, ma non in maniera repentina (o comunque meno repentina)
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In definitiva la differenza tra "normale" e "slick" (per il pilota) non è tanto nell'aumento dell'aderenza in senso assoluto (e fin qui niente di strano), quanto nel comportamento che avviene dopo aver superato la massima aderenza (in corrispondenza di un certo carico verticale).
La "slick" perde aderenza in misura consistente e repentina, e si esce di strada.
Ossia ...tiene...tiene...tiene...sei fottuto
Mentre la "normale" ... tiene... tiene... tiene... inizi a cacarti sotto... sei fottuto :asd)
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Ecco perchè anche un pilota di F1 o motogp può trovarsi in difficoltà con le gomme (in F1 tutto è più esasperato, anche il comportamento dei pneu).
Ed ecco perchè se non si ha una buona esperienza e soprattutto la capacità di reagire (nel modo giusto, non in quello sbagliato!) quando le gomme iniziano a mollare bisogna essere estremamente cauti con slick, semi-slick, cazzi e controcazzi.
:spin)