ho letto qualcosa in riferimento alle condizioni fisiche di Emerson qualche settimana fa.. Metto un estratto:
"La periostite tibiale è una patologia infiammatoria che colpisce la membrana connettivale (periostio) che avvolge la tibia, nelle aree in cui si inseriscono i muscoli soleo e tibiale posteriore e la fascia che le ricopre (è anche nota come sindrome mediale della tibia, sindrome del muscolo soleo o del muscolo tibiale posteriore).
La causa più probabile è rappresentata dall'infiammazione della fascia e del periostio. L'attività sportiva favorisce l'insorgenza dell'infiammazione sia per le forti sollecitazioni a carico dei tendini di soleo e tibiale posteriore sia per un'eccessiva pronazione nell'appoggio del piede. La sindrome provoca dolore nella parte interna della gamba, inizialmente in occasione degli allenamenti; gradualmente il dolore può persistere anche a riposo.
Le cause più frequenti – Nel runner le cause più frequenti sono:
a) abbinamento con altri sport (basket e, in linea del tutto teorica, salti)
b) combinazione di lunghe distanze con scarpe non idonee (poco ammortizzamento)
c) corsa in discesa
d) sovrappeso
e) marcata dismetria che provoca un'errata distribuzione del carico.
L'esame obbiettivo rileva la presenza di dolore alla pressopalpazione, mentre l'esame radiografico consente di individuare situazioni anormali a carico del periostio. La scintigrafia ossea dà invece esito negativo e consente di escludere altre patologie, come le fratture da stress. Il periodo di stop consigliato è di 30 gg (nel frattempo crioterapia e radiografia per evidenziare irregolarità e ispessimenti del periostio). Se il problema permane, l'ortopedico potrà consigliare esami più fini (risonanza o scintigrafia per escludere fatture da stress), intervenendo con mesoterapia e infiltrazioni locali. L'uso di plantari durante la fase riabilitativa non ha invece senso; molto più logico riprendere la corsa solo a guarigione avvenuta per evitare che una ripresa a infortunio in corso supportato da terapia non faccia altro che:
a) rendere inutile la terapia
b) prolungare all'infinito il problema
c) nascondere le vere cause dell'infortunio
La ripresa dovrà essere preceduta dal ripristino della muscolatura (soprattutto il tibiale anteriore), dalla scelta di scarpe adeguate ed eventualmente (soprattutto per chi ha contratto l'infortunio al primo approccio con la corsa) dalla scelta di ortesi plantari."
da:
http://www.albanesi.it/Arearossa/Artico ... tite47.htm