Periostite Tibiale...suggerimenti al riguardo..HELP

ilFante

Nuovo Alfista
16 Marzo 2007
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Rogliano(Cosenza)
Come da topic....mi è stata diagnosticata a causa dell'eccessivo carico di lavoro...il fisio dice che non c'è una cura specifica ma con impacchi di ghiaccio e antiinfiammatori potrei continuare gli allenamenti...l'unica cosa positiva è che si tratta di una "malattia" benigna che dovrebbe scomparire entro 3-4 mesi...qualcuno sà qualcosa al riguardo???thanks ... :mecry2)
 
ho letto qualcosa in riferimento alle condizioni fisiche di Emerson qualche settimana fa.. Metto un estratto:

"La periostite tibiale è una patologia infiammatoria che colpisce la membrana connettivale (periostio) che avvolge la tibia, nelle aree in cui si inseriscono i muscoli soleo e tibiale posteriore e la fascia che le ricopre (è anche nota come sindrome mediale della tibia, sindrome del muscolo soleo o del muscolo tibiale posteriore).

La causa più probabile è rappresentata dall'infiammazione della fascia e del periostio. L'attività sportiva favorisce l'insorgenza dell'infiammazione sia per le forti sollecitazioni a carico dei tendini di soleo e tibiale posteriore sia per un'eccessiva pronazione nell'appoggio del piede. La sindrome provoca dolore nella parte interna della gamba, inizialmente in occasione degli allenamenti; gradualmente il dolore può persistere anche a riposo.

Le cause più frequenti – Nel runner le cause più frequenti sono:

a) abbinamento con altri sport (basket e, in linea del tutto teorica, salti)

b) combinazione di lunghe distanze con scarpe non idonee (poco ammortizzamento)

c) corsa in discesa

d) sovrappeso

e) marcata dismetria che provoca un'errata distribuzione del carico.

L'esame obbiettivo rileva la presenza di dolore alla pressopalpazione, mentre l'esame radiografico consente di individuare situazioni anormali a carico del periostio. La scintigrafia ossea dà invece esito negativo e consente di escludere altre patologie, come le fratture da stress. Il periodo di stop consigliato è di 30 gg (nel frattempo crioterapia e radiografia per evidenziare irregolarità e ispessimenti del periostio). Se il problema permane, l'ortopedico potrà consigliare esami più fini (risonanza o scintigrafia per escludere fatture da stress), intervenendo con mesoterapia e infiltrazioni locali. L'uso di plantari durante la fase riabilitativa non ha invece senso; molto più logico riprendere la corsa solo a guarigione avvenuta per evitare che una ripresa a infortunio in corso supportato da terapia non faccia altro che:

a) rendere inutile la terapia

b) prolungare all'infinito il problema

c) nascondere le vere cause dell'infortunio

La ripresa dovrà essere preceduta dal ripristino della muscolatura (soprattutto il tibiale anteriore), dalla scelta di scarpe adeguate ed eventualmente (soprattutto per chi ha contratto l'infortunio al primo approccio con la corsa) dalla scelta di ortesi plantari."

da: http://www.albanesi.it/Arearossa/Artico ... tite47.htm
 
yugs":2khibaz5 ha detto:
Le cause più frequenti – Nel runner le cause più frequenti sono:

a) abbinamento con altri sport (basket e, in linea del tutto teorica, salti)

La causa è questa...pratico Pallavolo..ora siamo in fase di preparazione e quindi abbiniamo sia corsa che salti
 
spero di poterti tornare utile in quanto la periostite l'avevo circa 4 mesi all'anno per i 12 anni che ho fatto atletica causa pista schifosa...la periostite tibiale può dipendere da diversi fattori per primo gli scarichi di forze sulla tibia (nel caso di una corsa il rallentare puntando i piedi e buttando le spalle indietro) è consiste nelll'infiammazione della membrana(periostio appunto) posta tra il muscono tibiale e la tibia il miglior rimedio è il riposto totale degli sforzi intensi come possono essere gli allenamenti ma ti puoi aiutare fare impacchi di itiolo :vomito) che sono molto efficaci per quanto possa puzzare...se devi per forza partecipare a una competizione mettiti un giro di cerotto medico 10 cm sotto il ginocchio ma non stringere troppo per evitare i crampi al polpaccio qusto perchè evita la sovratensione del muscolo tibiale...dopo che ti è passato il dolore aspetta un 6 giorni prima di riprendere l'attività...è una rogna lo so ma se non ti fermi rischia di diventare cronica...

altro consiglio da sportivo, per prevenirla che è la cosa migliore allena molto i tibiali con esercizi specifici...così facendo ingrandendo il muscolo tibiale(molto fino e piccolo di natura) scarichi meno sull'osso e quindi diminuisci il rischio di infiammazione!

Sperando d'esserti stato utile nel mio piccolo....ciao
marco
 
Seal":3h7tq68w ha detto:
spero di poterti tornare utile in quanto la periostite l'avevo circa 4 mesi all'anno per i 12 anni che ho fatto atletica causa pista schifosa...la periostite tibiale può dipendere da diversi fattori per primo gli scarichi di forze sulla tibia (nel caso di una corsa il rallentare puntando i piedi e buttando le spalle indietro) è consiste nelll'infiammazione della membrana(periostio appunto) posta tra il muscono tibiale e la tibia il miglior rimedio è il riposto totale degli sforzi intensi come possono essere gli allenamenti ma ti puoi aiutare fare impacchi di itiolo :vomito) che sono molto efficaci per quanto possa puzzare...se devi per forza partecipare a una competizione mettiti un giro di cerotto medico 10 cm sotto il ginocchio ma non stringere troppo per evitare i crampi al polpaccio qusto perchè evita la sovratensione del muscolo tibiale...dopo che ti è passato il dolore aspetta un 6 giorni prima di riprendere l'attività...è una rogna lo so ma se non ti fermi rischia di diventare cronica...

altro consiglio da sportivo, per prevenirla che è la cosa migliore allena molto i tibiali con esercizi specifici...così facendo ingrandendo il muscolo tibiale(molto fino e piccolo di natura) scarichi meno sull'osso e quindi diminuisci il rischio di infiammazione!

Sperando d'esserti stato utile nel mio piccolo....ciao
marco

Grazie Seal...puoi darmi pure qualche dritta sugli esercizi per allenare i tibiali?Mi hanno detto che i plantari specifici in gel aiutano moltissimo...in alcuni casi hanno del tutto eliminato il problema...domani li vado a comprare...tentar non nuoce
 
si beh i plantari confermo essere molto ma molto utili! per allenare i tibiali l'esercizio più efficace è quello di alzare ripetutamente da seduti la punta del piede alla max freq che si riesce finchè non si sente bruciare il tibiale appunto, da quando inizia a bruciare contare 10 alzate di punta e fare l'atro piede per un tot di 3 ripetizioni per piede...
esistono anche esercizi con i pesi ma bisogna avere le attrezzature adatte.. :OK)
 
Seal":1e138hgs ha detto:
si beh i plantari confermo essere molto ma molto utili! per allenare i tibiali l'esercizio più efficace è quello di alzare ripetutamente da seduti la punta del piede alla max freq che si riesce finchè non si sente bruciare il tibiale appunto, da quando inizia a bruciare contare 10 alzate di punta e fare l'atro piede per un tot di 3 ripetizioni per piede...
esistono anche esercizi con i pesi ma bisogna avere le attrezzature adatte.. :OK)

Ti ringrazio Seal....mi sei stato molto utile... :OK)
 
Resuscito questo post per ringraziare vivamente seal....grazie ai suoi consigli la periostite è sparita lasciandomi finalmente libero di praticare al 100% la mia attività...GRAZIE SEAL... :worship)
 
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