Perdita aderenza posteriore Alfa giulietta

brunopiru

Nuovo Alfista
21 Settembre 2007
450
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16
torino
Ciao ragazzi sta sera la mia amata giulietta mi ha fatto un bello scherzetto
Uscendo dalla tangenziale percorro un lungo curvone a circa 70km/h
In leggera discesa, asfalto bagnato
La curva si immette in una strada chiudendo leggermente la traiettoria,alche aumento leggermente la sterzata per effettuare il piccolo gomito che fa la curva( nulla di che eh) e la macchina tende a girarsi perdendo aderenza al retrotreno con conseguente fischio dei copertoni,
Il fatto dura forse un secondo, neanche il tempo di reagire e l'elettronica( credo) riporta l'auto in posizione stabile consentendomi di completare la curva in sicurezza, ma che spavento!
Premetto che la curva l'ho affrontata senza frenare e senza accelerare, insomma, la macchina era "in tiro"
Pertanto è stata una reazione spropositata a mio vedere della vettura
Premettendo che sotto ho delle gomme non proprio sportive, in attesa di montare le invernali( a marzo metto i 18 con gomme serie)
A qualcuno è capitato un episodio del genere?


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Secondo me può dipendere esclusivamente dalle gomme..io non mi preoccuperei..ovvero che tipo di gomme hai , usura e pressione..
 
sicuro di non aver parzializzato l'acceleratore?
a me è successo una cosa simile con le invernali.. sentivo che erano al limite di tenuta sulle 4 gomme, ho parzializzato un po' e ha scodato... ha scodato bene..

se eri in tiro saresti andato in sottosterzo
 
Re: Perdita aderenza posteriore Alfa giulietta

falconero79":1bp2sudz ha detto:
sicuro di non aver parzializzato l'acceleratore?
a me è successo una cosa simile con le invernali.. sentivo che erano al limite di tenuta sulle 4 gomme, ho parzializzato un po' e ha scodato... ha scodato bene..

se eri in tiro saresti andato in sottosterzo
Credo di essere stato in tiro, ma in modalità duynamic l'accelleratore è molto sensibile,
Sommando pure che l'auto c'è l'ho da poco ecco che la sbandata è fatta,
Quello che mi ha lasciato allibito é il comportamento dell'auto, sono pronto ad un sottosterzo, ma un sovrasterei non me lo sarei mai aspettato!
Le gomme anteriori sono le p1 cinturato mentre dietro monto le continental di serie,

C'è anche da dire che rispetto alla 147 la velocità percepita sulla giulietta è molto inferiore

Devo imparare a conoscerla!


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C'è anche da dire che pneumatici differenti sui due assali possono contribuire a rendere meno omogeneo il comportamento...

Poi vai a capir bene...è un attimo e non siamo piloti...
 
Re: Perdita aderenza posteriore Alfa giulietta

boxer17":hz03tyww ha detto:
C'è anche da dire che pneumatici differenti sui due assali possono contribuire a rendere meno omogeneo il comportamento...

Poi vai a capir bene...è un attimo e non siamo piloti...
certamene!
Le gomme anteriori sono nuove, mi sono state omaggiate del concessionario perché quelle vecchie una era forata sulla spalla,
A caval donato non si guarda in bocca, ma è una situazione non proprio bella avere gomme differenti


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Ti ha omaggiato,ma con gomme molto modeste...dietro che modello di Continental sono?
In ogni caso,è difficile,già con 4 gomme uguali,si creano situazioni imprevedibili(per noi non piloti),figurarsi così...
 
Ah, ecco spiegato. Gomme differenti, dynamic (dove l'ESP lascia un po si spazio al guidatore), macchina presa da poco. Hai fatto il mix.
 
Ciao! Che dot sono le gomme posteriori?
Comunque concordo con gli altri sicuramente un mix di fattori.. :spin)
Concordo con te sulla differenza di percezione della velocità..
 
boxer17":217mr6tb ha detto:
C'è anche da dire che pneumatici differenti sui due assali possono contribuire a rendere meno omogeneo il comportamento...
Questo è vero, ma in condizioni di guida normali non giustifica comportamenti anomali del genere.

brunopiru":217mr6tb ha detto:
Le gomme anteriori sono nuove, mi sono state omaggiate del concessionario...
Di regola, quando possibile le gomme nuove vanno sempre montate sull'asse posteriore, questo è il problema della tua macchina:

PER UN CONTROLLO OTTIMALE, MONTATE GLI PNEUMATICI NUOVI SULL'ASSE POSTERIORE

Le ruote posteriori non sono collegate al volante ed è pertanto estremamente difficile valutarne l'aderenza in fase di guida. Per un'efficienza ottimale, controllate regolarmente la pressione e lo stato degli pneumatici, soprattutto quando ne cambiate la posizione sul veicolo, poiché in molti casi è previsto un livello di pressione diverso per l'asse anteriore e quello posteriore. Per motivi di sicurezza, montate sempre gli pneumatici nuovi o in migliore stato, al posteriore in modo da garantire:
-Un controllo migliore durante le frenate di emergenza o in curve strette.
-Un rischio minore di perdita del controllo, in particolare sul bagnato.
-Una migliore tenuta di strada, soprattutto in situazioni difficili, sia in presenza di trazione anteriore che posteriore.

http://www.michelin.it/pneumatici/scopr ... nutenzione

In condizioni critiche hai perso aderenza al posteriore, con pneumatico più vecchio e minore altezza del battistrada...
Sull'anteriore c'è più carico e, salvo situazioni estreme (es.: aquaplaning), è meno probabile perdere aderenza.

Porta la macchina da un gommista serio, fatti girare le gomme e registrare assetto, convergenza, ecc., prima dietro e poi davanti: se dice che non si può controllare dietro, cambia gommista finchè ne trovi uno serio, che non sia un semplice montagomme...
 
quello che prescrive la Michelin è corretto.
L'asse posteriore è un po' più critico e un eventuale sovrasterzo (perdita di aderenza del posteriore) è più difficile da controllare di un sottosterzo (il muso che allarga la curva).
Un sottosterzo è molto più intuitivo. Le auto, TUTTE, sono sottosterzanti.
Mettendo le gomme nuove dietro si aumenta l'aderenza nell'asse posteriore diminuendo il rischio di sovrasterzo.
 
falconero79":16nt5aau ha detto:
Un sottosterzo è molto più intuitivo. Le auto, TUTTE, sono sottosterzanti.
Mettendo le gomme nuove dietro si aumenta l'aderenza nell'asse posteriore diminuendo il rischio di sovrasterzo.

Mettendo quattro pneumatici uguali il bilanciamento è quello voluto, e se l'auto è ben pensata il comportamento sarà omogeneo. (Sottosterzante ovviamente).

Se invece al posteriore si montano pneumatici che hanno una "tenuta" inferiore rispetto all'anteriore (o perché sono usurati, o perché sono meno prestazionali) la vettura se guidata un po' "alla garibaldi" potrà arrivare ad avere anche un comportamento spostato verso "il sovrasterzo".

Ma senza andar lontano, basta montare due pneumatici invernali davanti e due normali dietro...e buttarsi in un tornante...(con le catene viene pure meglio).
 
Perdita aderenza posteriore Alfa giulietta

Bene, vedo che la discussione si è animata, ho rifatto la stessa curva altre volte notando che l'asfalto è viscido anche da asciutto,
Il problema è nato dal fatto di non avere avuto ancora confidenza con l'auto e il suo q2 elettronico.
Testardo come sono in questi giorni di pioggia ho testato l'auto in curva in alcune rotatorie isolate constatando che in n l'auto è neutra e genuina, sottosterza( anche meno della 147) come uno si aspetta,
Mentre in d, complice anche l'accelleratore più sensibile e il q2 elettronico l'auto accenna al sottosterzo, poi si attiva il q2 e riprende la linea, in quel momento il retrotreno segue,

In quella curva pioveva, ed era viscido, ed ecco che all'intervento del q2 l'auto ha fatto quello che doveva fare, ossia evitare il sottosterzo ,
Solo che visto che l'auto per me era nuova, pioveva e sopratutto la velocità percepita sembra sempre meno di quella reale(abituato a 8 anni di 147) non mi aspettavo la correzione dell'elettronica, tutto qui!
Dopo 10 anni di auto senza controlli di stabilità ci sta che mi sia spiazzato ad un intervento "esterno" di correzione della traiettoria, non trovate?
Ma me ne rendo conto solo ora che inizio a prenderci la mano!


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ma il q2 elettronico non è altro che un asr un po' più evoluto.
Non fa reazioni tali da mandarti l'auto in sovrasterzo.

Le situazioni che hai provato in rotonda sono ben diverse da quella che descrivi nel primo post.
nel primo post, da come scrivi ti si è alleggerito il posteriore
 
brunopiru":3mcoypee ha detto:
In quella curva pioveva, ed era viscido, ed ecco che all'intervento del q2 l'auto ha fatto quello che doveva fare, ossia evitare il sottosterzo ,
Solo che visto che l'auto per me era nuova, pioveva e sopratutto la velocità percepita sembra sempre meno di quella reale(abituato a 8 anni di 147) non mi aspettavo la correzione dell'elettronica, tutto qui!
Dopo 10 anni di auto senza controlli di stabilità ci sta che mi sia spiazzato ad un intervento "esterno" di correzione della traiettoria, non trovate?
Ma me ne rendo conto solo ora che inizio a prenderci la mano!

Ma per carità, come ogni cosa bisogna farci la mano, senza eccedere.

Il Q2 "elettronico" cerca di evitare il pattinamento delle ruote motrici, (una o entrambe, mantenendolo in un certo "range"). Limita il sottosterzo di "potenza".
Il controllo di stabilità sulla 147 è chiamato VDC, credo sia lo stesso su giulietta. Ovviamente lavorano insieme.

E come giustamente dici la velocità percepita è sempre inferiore, più le vetture "migliorano".
Peccato che la velocità sia la cosa che influisce di più :asd)
Non ci si rende conto ma...si va...
e sul bagnato l'aderenza è molto, ma molto inferiore che sull'asciutto...
 
Re: Perdita aderenza posteriore Alfa giulietta

boxer17":5hil3osr ha detto:
brunopiru":5hil3osr ha detto:
In quella curva pioveva, ed era viscido, ed ecco che all'intervento del q2 l'auto ha fatto quello che doveva fare, ossia evitare il sottosterzo ,
Solo che visto che l'auto per me era nuova, pioveva e sopratutto la velocità percepita sembra sempre meno di quella reale(abituato a 8 anni di 147) non mi aspettavo la correzione dell'elettronica, tutto qui!
Dopo 10 anni di auto senza controlli di stabilità ci sta che mi sia spiazzato ad un intervento "esterno" di correzione della traiettoria, non trovate?
Ma me ne rendo conto solo ora che inizio a prenderci la mano!

Ma per carità, come ogni cosa bisogna farci la mano, senza eccedere.

Il Q2 "elettronico" cerca di evitare il pattinamento delle ruote motrici, (una o entrambe, mantenendolo in un certo "range"). Limita il sottosterzo di "potenza".
Il controllo di stabilità sulla 147 è chiamato VDC, credo sia lo stesso su giulietta. Ovviamente lavorano insieme.

E come giustamente dici la velocità percepita è sempre inferiore, più le vetture "migliorano".
Peccato che la velocità sia la cosa che influisce di più :asd)
Non ci si rende conto ma...si va...
e sul bagnato l'aderenza è molto, ma molto inferiore che sull'asciutto...
esatto, considera poi che il vdc sulla 147 non c'è l'avevo, quindi per me è stato un comportamento inaspettato


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brunopiru":2foyzfnf ha detto:
ho rifatto la stessa curva altre volte notando che l'asfalto è viscido anche da asciutto,
Il problema è nato dal fatto di non avere avuto ancora confidenza con l'auto e il suo q2 elettronico.
Testardo come sono in questi giorni di pioggia ho testato l'auto in curva in alcune rotatorie isolate constatando che in n l'auto è neutra e genuina, sottosterza( anche meno della 147) come uno si aspetta,
Mentre in d, complice anche l'accelleratore più sensibile e il q2 elettronico l'auto accenna al sottosterzo, poi si attiva il q2 e riprende la linea, in quel momento il retrotreno segue,

In quella curva pioveva, ed era viscido, ed ecco che all'intervento del q2 l'auto ha fatto quello che doveva fare, ossia evitare il sottosterzo ,
Solo che visto che l'auto per me era nuova, pioveva e sopratutto la velocità percepita sembra sempre meno di quella reale(abituato a 8 anni di 147) non mi aspettavo la correzione dell'elettronica, tutto qui!
Dopo 10 anni di auto senza controlli di stabilità ci sta che mi sia spiazzato ad un intervento "esterno" di correzione della traiettoria, non trovate?
Ma me ne rendo conto solo ora che inizio a prenderci la mano!

Q2 e mica Q2...

Rinnovo il suggerimento di girare le gomme (=montare le più nuove dietro) e di fare controllare scrupolosamente assetto, convergenza, bilanciatura... Prima davanti e poi dietro, da un gommista che conosca bene il suo mestiere. Questo è il primo passo per avere una vettura sicura o perlomento con una dinamica del veicolo prossima ai criteri di progettazione e collaudo.
Successivamente, preferibilmente su asfalto asciutto e se possibile su strada chiusa al traffico, con prudenza testare il funzionamento dei controlli elettronici, tenendo presente che NON sono infallibili e ciò vale per TUTTI i veicoli.
 
lscotti":2pcf5tyy ha detto:
Rinnovo il suggerimento di girare le gomme (=montare le più nuove dietro) e di fare controllare scrupolosamente assetto, convergenza, bilanciatura... Prima davanti e poi dietro, da un gommista che conosca bene il suo mestiere.
immagino sia un lapsus e che tu volessi dire il contrario...
 
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