Andiamo con ordine: le ricette per rendere più reattivo un motore aspirato a ciclo otto sono sempre più o meno le stesse, tuttavia un miglioramento prestazionale non va proprio nella direzione di una riduzione dei consumi, quindi la tua richiesta è intrinsecamente contraddittoria.
Per ottenere qualche risultato dovresti iniziare con poco: filtro aria a pannello più permeabile e riprogrammazione della centralina. Con questa ricetta di soft tuning migliorerai (di poco) l'apporto di aria ai cilindri nel senso che di fatto non ne arriverà di più ma verrà aspirata con un po' meno di fatica.
La mappatura, lavorando di fino su anticipi di accensione e tempi d'iniezione, renderà più allegra la presa di giri motore, ma in sostanza l'incremento di cavalli sarà modestissima. A guadagnarne sarà (ma non di molto) più la ripresa che non la velocità massima.
Proseguendo puoi sostituire il terminale di scarico e volendo andare oltre il collettore di scarico con uno accordato (che migliorerà lo svuotamento dei gas combusti dal cilindro) anche grazie all'eliminazione dei prekat. Attenzione però che così facendo potresti avere problemi di gestione elettronica perché le euro 4 hanno due sonde lambda a monte e a valle del catalizzatore e se i valori di confronto vanno fuori range si accende la spia di avaria. Il problema potrebbe verificarsi soprattutto in fase di riscaldamento del motore (il momento in cui i prekat contano). Comunque i bravi preparatori riescono anche a ingannare le sonde.
Non trascurabile l'idea di sostituire il kat con uno metallico più permeabile.
La sostituzione della linea di scarico, se fatta successivamente agli interventi di cui sopra, richiede la riprogrammazione della centralina perché tende a smagrire la miscela aria/benzina.
Altro passggio è quello della sotituzione degli alberi a camme con altri aventi diversa profilatura.
Con questo intervento i cv iniziano a sentirsi seriamente (dipende dal tipo di profilo e dalla fasatura) ma se quadagni agli alti regimi perdi in basso e viceversa. Comunque, con diagrammi e alzate non esagerati, la perdita di coppia in basso può non essere grave.
La scelta della fasatura deve essere fatta considerando con attenzione dimensioni e sezioni della linea di scarico in maniera di accordardare convenientemente il tutto e avere un buon effetto estrattivo al regime di potenza massima.
Altro step può essere quello di modificare il collettore di aspirazione, a cominciare da un corpo farfallato maggiorato per ridurre le perdite determinate dalla resistenza aerodinamica opposta dalla farfalla (anche se spalancata) al passaggio del flusso d'aria. In via mediata si può anche riprofilare leggermente la farfalla di serie.
Altro step è quello della lavorazione della testa, migliorandone l'efficienza fluidodinamica. La forma e la dimensione delle sedi valvola e lo stelo di queste deve essere tale da fare la minore resistenza possibile al passaggio dell'aria e dei gas di scarico. E' lavoro molto delicato, da specialisti. Talora la lavorazione della camera di scoppio dà buoni risultati in termini di incremento degli effetti di swirl e thumble, incrementando la turbolenza e quindi la rapida omogeinizzazione della carica esplosiva. Sul motore Alfa in questione ci sono pochi margini di miglioramento perchè la presenza delle 4 valvole e delle 2 candele riduce davvero al minimo le aree lavorabili. Sempre fattibile è invece la lavorazione dei collettori di aspirazione e scarico nella testa, attraverso riprofilature mirate con asporto di materiale.
Da valutarsi l'ipotesi dell'incremento del rapporto di compressione mediante spianatura della testa o del monoblocco (la scelta dipende dal margine che si ha da una parte o dall'altra), ma bisogna stare cauti per non incorrere in fenomeni di detonazione e va previamente verificato lo spazio disponibile al p.m.s. di incrocio tra cielo del pistone e fungo delle valvole.
A questo punti i cv sono già parecchi e cattivi e quindi bisognerebbe cominciare a pensare all'affidabilità del motore sostituendo le parti in movimento o lavorandole per migliorarne la resistenza meccanica. Il primo pericolo è comunque legato all'incremento del regime massimo di rotazione: fino a 7.000 giri più o meno tutti i motori ci arrivano senza grossi patemi, oltre bisogna pensarci attentamente.
Auspicabili interventi atti a garantire il miglioramento della lubrificazione e il raffreddamento dell'olio.
Sempre affascinante l'adozione dei 4 corpi farfallati singoli, se non altro per il sound da vera Alfa d'altri tempi che garantirebbe. In verità l'intervento serve soprattutto per migliorare la reattività del motore: l'avvicinamento della valvola a farfalla al cilindro riduce l'inerzia della massa d'aria nei rapidi passaggi da chiuso o parzializzato a spalancato e garantisce un'alimentazione perfettamente omogenea di tutti i cilindri.
Per sua natura il significativo accorciamento dei collettori richiede l'impiego di alberi a camme non necessariamente estremi nella fasatura, ma caratterizzati da un'ampia alzata e da un rampa molto ripida: il sistema funziona bene se l'impuso di aspirazione è molto energico e breve. Ovviamente necessita il passaggio a filtri aria specifici, diretti o con scatola appositamente progettata e costruita. Problematica può risultare la gestione degli impianti di blow-by e servofreno, visto che gli innesti possono interessare al massimo un condotto per ognuno e ciò può leggermente squilibrare l'alimentazione oltre a non fornire sufficiente depressione al polmone del servofreno.