Nella presentazione dell’Astra OPC allo scorso Salone di Ginevra , in marzo, Opel prometteva 240 cavalli e 32,6 kgm (che ci sono), 240 km/h e qualcosa meno di 7 secondi nello 0-100 km/h: bene i recenti dati definitivi pre vendita parlano di 244 km/h di velocità massima e 6,4 secondi nella prova di accelerazione 0-100, oltre mezzo secondo meglio del valore indicativo.
In media, secondo quanto dichiara la Casa di Rüsselsheim, la Astra OPC percorre 10,9 km/l spinta dal suo 2.0 litri turbo. Il telaio della sportiva a tre porte è ribassato di 15 millimetri rispetto alla GTC da cui deriva e anche le sospensioni sono state irrigidite.
L’aspetto sportivo è garantito dal grande spoiler anteriore e dallo scarico posteriore centrale dalla forma trapezioidale, oltre che dalle pinze dei freni in colore blu che si vedono attraverso i grandi cerchi in lega da 18”, mentre all’interno spiccano i sedili sportivi Recaro in pelle e tessuto e la pedaliera in alluminio.
Dell’allestimento di serie fanno parte le sospensioni IDS Plus a controllo continuo, oltre a tutti i dispositivi elettronici di controllo della dinamica del veicolo, tra cui lo SportSwitch, che consente attraverso un unico pulsante di rendere più diretta la risposta degli ammortizzatori, dello sterzo elettro idraulico e del pedale del gas.
L’equipaggiamento di sicurezza comprende sei air bag, poggiatesta attivi, pretensionatore pirotecnico e limitatore di sforzo per le cinture di sicurezza, oltre agli attacchi Isofix per i sedili per bambini. Gli ordini per la Astra OPC potranno essere piazzati a partire da settembre e le consegne, in Germania, inizieranno il 25 novembre.