olio di colza nel diesel

chicco84

Nuovo Alfista
3 Novembre 2011
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molti scrivono quello che leggono su altri forum senza esprimere quello che è in realtà e cioè... il biodiesel, che ovviamente l'olio di colza di certo non può essere definito biodiesel al 100% visto che deve subire una alterazione per diventare tale, da una parte l'olio di colza viene definito dannoso per l'auto, (daltronde il motore era stato concepito per andare ad olio prima che comparissero i carburanti forse i motori di ultimma generazione hanno sistemi che non lo consentono credo) molti utilizzano olio usato non capisco come non riescano a pensare che quell'olio usato sia ancora più viscoso di quello nuovo visto che durante la frittura molti cibi sciolgono grassi nell'olio che poi si vanno ad addensare mha saro ignorante... quindi domanda il problema che le auto si possano danneggiare puo dipendere da questo (forse si) o dall'uso dell'olio anche nuovo in piccola parte diluito con il diesel (non credo visto che già il diesel contiene olio) oppure molte voci sono state messe in giro.. si da chi si è rotta l'auto ma solo perchè preferivano camminare gratis utilizzanto olio usato pescato in qualche ristorante e senza manco diluirlo con il diesel? o da chi non accetta questa soluzione perchè è esente dalle tasse quindi di consegueica non ci possono fare i conti in tasca... le compagnie petrolifere non si arricchiscono con questo metodo e neanche il governo con le tasse... di conseguenza questa informazione viene bandita e se trapela la si rende in modo tale da non farla utilizzare (manipolazione psicologica).
molti lo utilizzano questo metodo soprattutto dopo la messa in onda da parte del tg3 nel lontano 2006 mi sembra.. si ma nel 2006 il diesel non costava manco 1,86€l quindi figuriamoci che succede oggi...
la vera domanda per me è c'è qualcuno che saprebbe esprimere una valutazione tecnica sull'uso di quest'olio di colza? ma preferirei una valutazione non copia e incolla da altri forum o discussione ma qualcuno che oggettivamente sappia il reale funzionamento di questo prodotto...
vi parlo chiaro il prezzo del carburante oggi è insostenibile ma sembra non importare a nessuno... io ho acquistato un'alfa 147 1,9 jtd del 2001 BEVE vi dico solo questo l'ho presa perche prima una peugeot a benzina che era cilindrata minore ma beveva come questa quindi credevo almeno di risparmiare sul costo carburante ma questo non è stato possibile visto che oggi il diesel va a pari passo con il benzine. Per aggiungere il danno alla beffa ho perso anche il lavoro per sta crisi, di cui ringrazio il govervo, io personalmente ancora non ho provato a metterci olio diluito al diesel anche perche essendo senza lavoro non vorrei guastala per poi non poterla manco aggiustare mi dispiacerebbe ecco perche chiedevo una reale valutazione tecnica da chi ha fatto uso o ne sapesse qualcosa per diretta esperienza grazie :)
 
Penso che un articolo più che chiaro possa essere questo http://www.quattroruote.it/notizie/new-tech/lopinione-di-quattroruote-colza-e-biodiesel.
Io personalmente non l'ho mai provato, ma ti posso garantire che, pulendo regolarmente l'EGR e vedendo la schifezza che si deposita in quella valvola con il classico Gasolio, non immagino cosa possa fare a tutto il sistema di alimentazione la colza per usi alimentari (anche se non esausta).
Concordo con te che il prezzo dei carburanti è insostenibile, e credimi che sono incazzato come te, ma quella soluzione (a mio modo di vedere), e come dicono anche su 4R, magari ti farà risparmiare qualche centinaio di euro nell'immediato, per poi doverne spendere a vagonate con turbina inchiodata, iniettori, valvole, ecc ecc.
Io, personalmente, ho ovviato al prezzo del gasolio a modo mio:
- cerco sempre l'occasione più conveniente per fare rifornimento (no logo, come Centro Calor che lo trovi anche a 20 cent/lt in meno degli altri);
- piedino più leggero: potrà sembrare una cavolata, ma su un pieno riesci quasi a guadagnare dai 50 ai 100 km;
- usare la macchina il meno possibile (il superfluo cerco di evitarlo o quantomeno di ottimizzare);
- fare il car sharing nei we: una volta sempre in macchina da solo, adesso, dato che tutti i we vado in montagna, mi organizzo con i miei amici e a rotazione si cerca di riempire la macchina.
Pochi accorgimenti, che però a fine mese fan soldi nel portafogli ^_^ :A)
 
Tralasciando il discorso legalità Il fatto è questo, sui vecchi motori diesel puoi mettere l'olio di colza senza grossi problemi (qualche anno fa usavamo un vecchio ducato che in pratica usava solo olio di colza, puzzava come una friggitrice ma andava a meraviglia) sono sistemi che lavorano a pressioni relativamente basse e i motori hanno grosse tolleranze, quindi difficilmente si ostruirà qualcosa anche usando olio esausto. Nei motori moderni come i nostri JTD (quindi common rail) tale sistema è invece molto più rischioso perchè la parte più solida dell'olio può andare ad intasare qualche condotto provocando danni che superano di gran lunga il risparmio. Le pressioni in gioco sono molto più alte e le tolleranze molto più strette, non a caso uno dei passaggi fondamentali per la produzione di biodiesel è quello che comporta la rimozione della glicerina (la parte "solida" per così dire), ergo lascerei perdere.
 
sekk":1oinq225 ha detto:
- cerco sempre l'occasione più conveniente per fare rifornimento (no logo, come Centro Calor che lo trovi anche a 20 cent/lt in meno degli altri);

ho esperienza con un solo no logo.

generalmente li ho sempre sentiti sconsigliare (anche da meccanici), ho sempre pensato che fossero voci messe in giro per "boicottare" i no logo stessi.

in quello dove andavo io ho fatto svariati pieni e ho constatato (controlli alla pompa) maggiori consumi nell'ordine (giuro che non esagero) del 20% e seghettamenti quando inserivo il cruise control.

tornato all'agip, diesel normale, no bludiesel, consumo molto meno e l'auto è ben più fluida. costa un poco di più, ma rende molto di più, in pratica spendo meno ora

è colpa del gasolio di "quel" distributore o è un problema comune ad altri no logo?
 
rdieci":2r31y5ft ha detto:
è colpa del gasolio di "quel" distributore o è un problema comune ad altri no logo?

E' probabilmente una faccenda legata allo specifico punto vendita.
La mia esperienza riferita a quando ancora camminavo a torba liquida (quindi si parla dal 2001 al 2009) mi suggerisce che il gasolio dei "no logo" e' valido come quello generico di qualsiasi marca classica, con la notevole eccezione in positivo di Tamoil che (all'epoca) vendeva gasolio additivato al prezzo del normale. Dubito che sia ancora cosi', se non altro per ragioni di mercato.

Quanto all'olio di colza si tratta di una delle piu' celebri bufale moderne, la cui diffusione ha rappresentato uno dei primi esempi di comunicazione sociale virale: la prospettiva di risparmiare soldi (tanti!) su un bene di consumo in costante rincaro, la percezione di un "segreto nascosto" condiviso dalla gente, una abbondante dose di ignoranza tecnica (tanto e' vero che ancora oggi ci credono in tanti), un pizzico di "furbetteria" che piace tanto all'italiota medio (io uso la colza perche' sono furrrrrbo! mica come quei fessi che fanno il pieno di gasolio...) e l'immancabile "cospirazione" dei poteri forti in combutta con governi e organi di informazione.
Ovviamente usare olio di colza nei motori diesel moderni causa solo costose rotture.
 
rdieci":1ugy4gw1 ha detto:
ho esperienza con un solo no logo.
generalmente li ho sempre sentiti sconsigliare....
Credo che dipenda molto da distributore a distributore, non dalla compagnia.
Io nei Centro Calor dove vado, percorro sempre più o meno gli stessi km con un pieno.
Discorso diverso è un Repsol a Beinasco (chi è di torino e dintorni lo conosce di sicuro), li la macchina fuma un sacco di più e i km percorsi sono nettamente inferiori.
Oltretutto, ho letto che il gruppo Eni negli Iperself ha in promozione da Giugno a Settembre, il sabato e la domenica, il gasolio a 1,50 e la benzina a 1,60.
Spero, altrettanto, che il mio no logo cali ulteriormente il prezzo, così da aumentare il risparmio!
 
L olio di colza usato puro a lungo andare, anche se diluito con il diesel, può creare problemi a condutture varie (in quanto corrosivo), pompa gasolio (perchè fatica di + essendo l olio + viscoso) e iniettori\camera di scoppio (di questo non sono sicurissimo poichè ho letto che ha un alto potere "detergente" e ripulisce un pò tutto.. il fatto è che poi queste morchie da qualche parte andranno a finire, quindi se non sugli iniettori direttamente in camera di combustione..).

Detto ciò crearsi il biodiesel in casa partendo da olio di colza puro non è un procedimento poi così complicato... chiunque può riuscirci con un costo finale a litro di biodiesel intorno ad un euro (contando che 1 l di olio di colza costa 60-65 cent).

Ovviamente molto meno se si usa olio esausto ma è + difficile farlo divenire biodiesel ed è facile che qualcosa non vada per il verso giusto durante il procedimento.
 
DriftSK":otpfr0wc ha detto:
rdieci":otpfr0wc ha detto:
è colpa del gasolio di "quel" distributore o è un problema comune ad altri no logo?

E' probabilmente una faccenda legata allo specifico punto vendita.

Capita. :nod)

DriftSK":otpfr0wc ha detto:
La mia esperienza riferita a quando ancora camminavo a torba liquida
Drift :sedia) :crepap) questa è da segnare come quella del Minkiotrone...
 
Sai cos'è il bello di leggerVi?
Oltre a "semplificarci" cose complesse e a volte poco comprensibili...anche quando scherzate dite cose "serie" :)

Ma toglimi una curiosità...nella firma...fino alle ruote grosse ci arrivo, l'espansione volumetrica...serve per aumentare la capacità di carico (baule)?
:asd)
 
boxer17":2doocnp2 ha detto:
nella firma...fino alle ruote grosse ci arrivo, l'espansione volumetrica...serve per aumentare la capacità di carico (baule)?

Si riferisce al fatto che rispetto alla 147 precedente (1.9 JTD) sono comparse alcune variazioni, descritte in firma, tra cui un qual certo incremento di cilindrata... e tutto rigorosamente originale Alfa :asd)
 
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