Olimpiadi Londra 2012

mikoc147

Nuovo Alfista
2 Settembre 2006
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Reggio Calabria
Visto che sino ad oggi non se n’è parlato, se non per il caso Schwarzer legato alla nota vicenda di doping, facciamo un bilancio dei giochi della XXX Olimpiade estiva che si concludono oggi a Londra.

Partendo da un bilancio generale possiamo dire che non c’è stato, come tanti analisti prevedevano, il famoso sorpasso della Cina agli Stati Uniti nel medagliere, anzi quest’ultimi si sono confermati essere la prima potenza mondiale a livello sportivo avendo dominato nella maggior parte delle competizioni, dal nuoto all’atletica, dagli sport di squadra agli sport che i più considerano minori, ma che tanto minori alla fine non sono. La Cina si conferma essere una nazione in grande ascesa, come già avvenuto nei precedenti giochi da essa organizzati, alle conferme venute dai tuffi , tennis tavolo e ginnastica si aggiungono le medaglie conquistate in sport di recente introduzione in quel contesto, quali nuoto (con una 15enne che ha destato non pochi sospetti avendo nuotato più veloce degli uomini)e il tiro. Sorprende notevolmente l’arretramento di Russia e Germania, che non beneficiano più, i primi, degli atleti delle varie ex repubbliche sovietiche e, i secondi, di qualche aiutino della DDR, cosi come sorprende il grandissimo balzo in avanti della Gran Bretagna i cui atleti, spinti dal calore del pubblico, hanno conquistato medaglie anche in competizioni non proprio molto consone ad esse, mi vengono in mente due nomi, Murray e Farrah che hanno dominato il torneo di tennis e le prove di mezzo fondo in atletica, e della Corea del Sud. I Caraibi si confermano come la patria indiscussa degli uomini jet avendo dominato, in particolare la Jamaica tutte le competizioni veloci, dalle gare individuali alle staffette, mentre l’Africa si conferma la patria dei fondisti.

Diversi sono i personaggi che sono nati o confermati in questi giochi. In prima fila troviamo, naturalmente, i due fenomeni, Bolt e Phelps. Il primo che si è confermato come l’uomo più veloce al mondo riuscendo, primo nella storia dei giochi, a confermare le tre medaglie d’oro vinte all’Olimpiade precedente; il secondo divenendo l’uomo con più medaglie nella storia delle Olimpiadi, 22 di cui 18 d’oro, raggiungendo un livello che difficilmente sarà superabile nei prossimi anni. Altri personaggi degli di nota sono il britannico Farrah, che ha dominato le gare di mezzo fondo, 5000 e 10000 metri, dimostrando come anche le lepri africane siano alla fine umani e quindi battibili, e i ciclisti Wiggins e Vinokurov, con quest’ultimo che ha dimostrato come anche a 37 anni è possibile battere i grandi favoriti alla medaglia. Tra i grandi delusi , purtroppo, c’è da inserire tutto il movimento del nuoto italiano, da cui il mondo si aspettava molto, in particolare da quelli che sono considerati i grandi personaggi di questo sport, il Brasile di calcio, per il quale l’oro è diventato una maledizione e il movimento della velocità americana uscito con le ossa rotte dal confronto con i paesi caraibici.

Proprio per quel che riguarda l’Italia questa Olimpiade è stata l’ennesima dimostrazione di come nel nostro paese non esistono solo calciatori strapagati e capricciosi per i quali la gente si strappa i capelli, ma anche tanti atleti che si allenano per anni solo per avere la possibilità di partecipare a questo evento. Basta ricordare le ragazze della scherma, ma sarebbe giusto considerare tutto il movimento che ha portato 7 medaglie, i tiratori, la Rossi su tutti, e i lottatori che hanno dimostrato ancora di più che è possibile fare sport anche in modo diverso e che meriterebbero un po’ di spazio in più durante l’anno e non di essere relegati solo a questa finestra di 15 giorni ogni quattro anni. Detto di coloro che hanno dimostrato tanto per il nostro paese non si può non ricordare anche le tante delusioni; la Pellegrini&Magnini, le ragazze dell’Italvolley e del setterosa per le quali le giustificazioni sono davvero difficili da trovare, la Cagnotto, due volte 4° per un niente,e l’atletica tutta, incapace di esprimere personaggi degni di nota, tranne i triplisti.

Infine una citazione a parte la merita Josefa Idem, vero esempio di come si può conciliare lo sport ad uno stile di vita sano raggiungendo anche dei risultati importanti senza per questo rinunciare a farsi una famiglia. Sarà lei a mancarci più di tutti alle prossime Olimpiadi, sempre se è vero che si ritirerà, e credo sarebbe stato più giusto far portare a lei la bandiera stasera alla cerimonia di chiusura quale degna passerella per una straordinaria atleta che , pur non essendo italiana di nascita, ha dimostrato un amore sconfinato per il nostro paese, più di tanti suoi colleghi.

Forse mi sarò dimenticato qualcuno ma non è facile riassumere 15 giorni di gare in poche righe.

Infine che dire se non arrivederci a Rio 2016.
:A) :A) :A) :A) :A) :A) :A) :A)
 
io posso dire solo una cosa:

ho passato due giorni a londra, ospite di un mio fornitore, e devo dire che a parte tutta la possibile ed inevitabile retorica lo spirito olimpico c'è e si vede - ed è stata per me personalmente un'esperienza fantastica.

nel villaggio olimpico c'eramo decine di migliaia di persone di ogni nazionalità ed avevo la netta sensazione che esista ancora una parte di umanità (quella guistamente citata da mikoc) per la quale partecipare è ancora più importante di fare soldi.
specialità dimenticate, per la quali ci sono 4 anni di sacrifici in cambio di una passerella di due settimane, che tengono in piedi la voglia di fare sport a dispetto dei paperoni degli sport ricchi.

ecco qualche foto - io ho visto norvegia-corea di pallamano femminile e russia-bulgaria di pallavolo maschile, due semifinali.
per motivi che non tarderete a comprendere :elio) veniva di più fare il tifo per la russia... :love)

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thranduil":1yzliqih ha detto:
nel villaggio olimpico c'eramo decine di migliaia di persone di ogni nazionalità ed avevo la netta sensazione che esista ancora una parte di umanità (quella guistamente citata da mikoc) per la quale partecipare è ancora più importante di fare soldi.
specialità dimenticate, per la quali ci sono 4 anni di sacrifici in cambio di una passerella di due settimane, che tengono in piedi la voglia di fare sport a dispetto dei paperoni degli sport ricchi.

Adoro le Olimpiadi proprio per questo, non credo che esista un qualsiasi contesto di integrazione tra i popoli come quello che esiste durante questo evento.
Ed è anche per questo che mi sono ripromesso che prima o poi ci devo andare, anche perché Rio non è neanche cosi brutta...
:elio) :elio) :elio) :elio) :elio)
 
la cosa curiosa che mi dicevano a londra è che in realtà non c'è stato neanche il temuto casino di traffico, perchè se le olimpiadi hanno attirato molte persone, almeno altrettante hanno girato al largo dal tamigi proprio temendo ingorghi inenarrabili.

addirittura il governo ha fatto una campagna stampa per indurre i londinesi ad andare in ferie ad agosto anzichè in luglio.

enorme inoltre il concorso popolare: c'erano probabilmente decine di migliaia di volontari (studenti, pensionati, massaie, gente in ferie) dappertutto in città ad aiutare i turisti, oltre ad uno spiegamento di forze di sicurezza decisamente massiccio - magari i poliziotti inglesi saranno disarmati, ma quelli che ho visto io avevano il fucile d'assalto :asd)
 
due parole in scia a quanto espresso da mikoc:

- Bene il medagliere azzurro su varie discipline e nel complessivo, peccato per qualche finale persa di troppo..
- bene per alcune discipline, sappiamo sparare, infilzare, picchiare... corsa nuoto e salto nocommenti. Anche ciclismo deludente (a parte Fontana), se i più forti vanno in fuga gli devi correre dietro, cosa serve stare ad aspettare che tirino gli altri il gruppo? Si va lì per vincere e basta, non capisco certe strategie da dilettanti;
- nuoto: c'è qualcosa di troppo a non andare, credo abbia ragione la Filippi a dire che non c'è ricambio generazionale.. La Pellegrini pensava al pavesino di magnini, gli altri non pervenuti.
- atletica: non pervenuti e basta, un bronzo non fa primavera.
- dagli ultimi due punti: credo abbia ragione chi protesta per la mancanza di cultura sportiva in italia tra i giovani, a scuola attualmente quanto si fa di educazione fisica? Tutti a pensare al calcio e basta, e anche qua si vedono i risultati: U21 fuori dal torneo olimpico, giovani emergenti che pensano più alle Ferrari e alle veline e poco a farsi il culo in campo per raggiungere uno scopo nella vita sportiva..
- doping: schwazer mi pare abbia perso la testa per lo stress e fatto una minchiata doppia: una il doparsi, due farlo con l'Epo, che ormai conoscono cani e porci. Voglio vedere quanti nel parco olimpico siano veramente puliti o usano sostanze nuove ancora sconosciute al Wada.
- mi dispiace un sacco per la Cagnotto, perdere la medaglia per 20 centesimi di punto fa male e non se lo meritava.. Può ancora provarci a Rio se lo vuole.
 
ste1978":1s4tcv48 ha detto:
Avete visto la cerimonia di chiusura ieri sera ? mi è parso di vedere una Mito tra le auto che giravano all'inizio. Però lo visto di sfuggita quindi potrei essermi sbagliato.
Purtroppo no la sto cercando su youtube ma ancora non si trova purtroppo...
:sic) :sic) :sic) :sic) :sic)
 
yugs":207rbtn8 ha detto:
- dagli ultimi due punti: credo abbia ragione chi protesta per la mancanza di cultura sportiva in italia tra i giovani, a scuola attualmente quanto si fa di educazione fisica? Tutti a pensare al calcio e basta, e anche qua si vedono i risultati: U21 fuori dal torneo olimpico, giovani emergenti che pensano più alle Ferrari e alle veline e poco a farsi il culo in campo per raggiungere uno scopo nella vita sportiva..

Il problema è che nelle scuole si fa educazione fisica, cioè dai un pallone hai ragazzi e li fai giocare e tu, prof, ti fai i cavoli tuoi.
Sarebbe più opportuno introdurre invece le lezioni di sport dove si parla di tutto e non solo di pallone.
 
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