Occhio a rimappare la centralina

mancio83":1zd09n4t ha detto:
cat147 sembri davvero MOLTO esperto e preparato...
i miei complimenti....!! :handclap) :handclap) :handclap)
è il tuo lavoro o pura passione?

Grazie.
Solo tanta sana passione per la tecnica motoristica che mi porta a leggere libri e riviste sulla materia nei pochi ritagli di tempo che il mio lavoro (in tutt'altro settore) mi lascia. Più qualche esperimento svolto sulla mia automobile e su quelle che ho avuto in passato. Non essendo in ingegnere, nè un fisico, nè un matematico, cercate di perdonarmi qualche imprecisione terminologica.
 
cat147":23ojcpuu ha detto:
A prescindere da posizioni "politiche" tipo mappa sì, mappa no, bisogna essere consapevoli che con la rimappatura (ancorché eseguita a regola d'arte) si raschia il fondo del barile in termini di affidabilità. Tutte le case lasciano volutamente un margine di potenzialità inutilizzato, in parte per motivi di inquinamento, in parte per mantenere un certo margine di sicurezza anche a fronte di motori non perfetti (sembra strano, ma non tutti escono uguali) o di guidatori molto spregiudicati o disattenti alla manutenzione.
Ovviamente più si alzano le potenze e maggiori rischi si corrono. Normalmente con una mappa perfetta si possono ottenere un buon 20% di potenza in + e 25 % di coppia in più (in riferimento ai valori massimi) senza intaccare troppo l'affidabilità. Bisogna però essere attentissimi all'uso dell'auto: niente tirate a freddo, sempre il cool-down, mai accelerate a tavoletta da regimi sottocoppia, tagliandi frequenti e con i migliori prodotti, mai tirare a tavoletta per molti km di seguito, soprattutto con temperature alte.
Con queste regolette e nel rispetto dei limiti di "pompaggio" aggiunto che ho illustrato, si dovrebbero superare i 100.000 km (dopo l'esecuzione della rimappatura) senza nessun cedimento a livello del turbocompressore.
Attenzione massima deve essere rivolta alla qualità della mappa, che tendenzialmente non deve stravolgere l'andamento della curva di coppia ma semplicemente alzarla senza spostare troppo i picchi di erogazione. Per ottenere tali risultati bisogna lavorare moltissimo (in termini qualitativi) non solo a livello di incremento della pressione di sovralimentazione ma anche (e soprattutto) a livello di tempi, pressione (nei limiti consentiti da pompa e iniettori di serie) e anticipi di iniezione.
La p.m.e. (da cui deriva la coppia e quindi la portenza) è tanto più elevata quanto maggiore sarà la massa d'aria (comburente) che riusciremo a far bruciare assieme al carburante (il quale di per sé non crea potenza ma consente la convesione chimica dell'ossigeno in anidride carbonica e energia termica trasformata in lavoro meccanico nel cilindro). Quindi l'obbiettivo da perseguire è la massimizzazione della quantità d'aria bruciata, il che si ottiene non semplicemente aumentando la quantità immessa nel cilindro, ma fecendo sì che qualla che c'è bruci tutta.
Qui il discorso si fa complicato, ma per essere pratici basta dire che è inutile buttare aria a 1,7 bar se poi ne brucia solo l'80% perché avremo la stessa potenza che riuscendo a bruciare il 90% di quella immessa a 1,5 bar. Donde l'importanza di una gestione dell'iniezione precisissima.
Succede allora che alcuni preparatori ottengono vagonate di cavalli ma lavorando troppo sulla sovralimentazione e troppo poco sull'iniezione, con la conseguenza di stressare enormemente il turbocompressore.
La parte debole della "fata turbina" è soprattutto il lato compressore (ma esagerando si posso avere anche problemi a livello di asse - per inadeguata lubrificazione o raffreddamento -, sul lato turbina). Leggendo i grafici di efficienza di un turbocompressore (generalmente riportati su un piano cartesiamo) troveremo che per ogni regime di rotazione della girante avremo dei valori di efficienza in funzione della portata e della pressione di sovralimetazione (rectius: rapporto tra pressione dell'aria in ingresso e pressione in uscita dal compressore). L'area individuata è racchiusa da una curva (a sx) e da una parallela all'asse delle ordinate. La curva è la linea di pompaggio cioè il luogo dei punti (valori di pressione e portata) oltre i quali si verifica un violento rifiuto di aspirazione all'ingresso del compressore per alterazione del suo equilibrio aerodinamico interno, causa di solito della distruzione delle delicate alette della girante (detta anche festonatura).
La linea a destra è quella di saturazione, superata la quale si verificano all'interno del compressore dei fenomeni sonici che lo mandano in stallo (in pratica viene a girare a vuoto) con conseguenti e distruttive escursioni oltre i 180.000 giri/min (per i turbocompressori relativamente piccoli come il Garrett Gt15).
In ogni caso, anche con mappature perfette bisogna fare molta attenzione alla perfetta efficienza del controllo della pressione di sovralimentazione: dico per esperienza che basta un attuatore della geometria variabile "più pigro" del normale per causare la rottamazione a ripetizione di turbocompressori.

D'accordo in tutto e per tutto.
E personalmente (sottolineo personalmente) sono assolutamente contrario alle rimappature:
- Perchè ritengo impossibile che un preparatore più o meno blasonato sappia quello che fa con il livello di dettaglio di chi ha fatto la mappa originale (tradotto: non credo che il garagista sotto casa ne sappia più degli Ing. Alfa-Fiat-BMW o quello che volete che sviluppano la mappa originale, non solo, ma credo fermamente che non ne sappiamo neanche un centesimo, ragione per cui la macchina me la tengo così com'è).

- Secondo: trovo assoluiamente ridicolo chi risparmia 1500€ prendendo una versione meno potente e magari ne spende 500€ per rimapparla: Ok ha risparmiato 1000€, ma rischia la garanzia, il sequestro del mezzo (lo so è paradossale...ma può succedere) e terzo, peggio, in caso d'incidente, se l'assicurazione si accorge che l'auto è elaborata..sono cavoli amari perchè c'è il diritto di rivalsa (è ancora più paradossale, ma anche questo può succedere)

- Terzo:in fase di collaudo, ad esempio, i mjet 16v Alfa venivano testati anche con mappature dell'ordine dei 180-190cv.....e questo non perchè all'Alfa sono un branco di dementi e si sono dati la zappa sui piedi mettendo in commercio una versione meno performante, ma semplicemente perchè con potenze di quella portata acceleravano lo stress di alcuni componenti del motore verificandone più velocemente (in termini di chilometri percorsi e quindi di tempo) la durata degli stessi.
Oppure credete che sia vero ciò che dicono i preparatori: le case lasciano sempre un margine di tolleranza...eh si, lo lasciano proprio per i preparatori! Ma su...personalmente ho smesso di credere alle favole molto tempo fa.

- Quarto: niente di personale con chi fa il preparatore: è un mestiere come un'altro.

- Quinto: niente di personale con chi elabora il proprio mezzo: ognuno è responsabile delle proprie azioni, soprattutto quando si tratta di azioni illegali.

CIAO
 
Non essendo in ingegnere, nè un fisico, nè un matematico, cercate di perdonarmi qualche imprecisione terminologica.
Beh, io sono ingegnere...ma di quello che hai scritto non ho capito nulla :asd) :asd) :asd) :asd) lo sapevo che non dovevo copiare gli esami di meccanica :elio) :elio) :elio) complimentoni, disamina assolutamente ottima :spin) :spin) :spin)
 
POI non venite a piangere qua dentro...perchè molti lo fanno...se ti dico che non serve a niente è perchè noto sulla mia una sufficiente ripresa tale da NON GIUSTIFICARNE IL MOTIVO....tutto quà.. :evil:
diegran":1mjvpyn8 ha detto:
lukameraweb":1mjvpyn8 ha detto:
grazie per il consiglio,,,tanto sia ad una 115 che peggio ancora ad una 140 non serve affatto...

Questa proprio non l'ho capita..

@fonzo Credo che chi rimappi sappia che comunque porta ad uno strss maggiore la turbina ma dipende sempre dalla rimappa che si carica su..
 
sm_link":74rlnx8c ha detto:
D'accordo in tutto e per tutto.
E personalmente (sottolineo personalmente) sono assolutamente contrario alle rimappature:
- Perchè ritengo impossibile che un preparatore più o meno blasonato sappia quello che fa con il livello di dettaglio di chi ha fatto la mappa originale (tradotto: non credo che il garagista sotto casa ne sappia più degli Ing. Alfa-Fiat-BMW o quello che volete che sviluppano la mappa originale, non solo, ma credo fermamente che non ne sappiamo neanche un centesimo, ragione per cui la macchina me la tengo così com'è).

Non è un discorso di chi è piu bravo e chi lo è meno, semplicemente fanno due lavori diversi Alfa-Fiat-BMW-Trabant fanno uno svliluppo cella centralina a 360 gradi tenendo conto di prestazioni ma anche di consumi di affidabilita di inquinamento di mercato e posizionamento e quindi anche di costo bollo ecc.. il preparatore punta tutto sulla prestazione che il cliente gli chiede.

sm_link":74rlnx8c ha detto:
- Secondo: trovo assoluiamente ridicolo chi risparmia 1500€ prendendo una versione meno potente e magari ne spende 500€ per rimapparla: Ok ha risparmiato 1000€, ma rischia la garanzia, il sequestro del mezzo (lo so è paradossale...ma può succedere) e terzo, peggio, in caso d'incidente, se l'assicurazione si accorge che l'auto è elaborata..sono cavoli amari perchè c'è il diritto di rivalsa (è ancora più paradossale, ma anche questo può succedere)

Quoto, ma in genere chi è abituato fare tuning motorisctico la mappa ed altro la fa a prescindere.

sm_link":74rlnx8c ha detto:
- Terzo:in fase di collaudo, ad esempio, i mjet 16v Alfa venivano testati anche con mappature dell'ordine dei 180-190cv.....e questo non perchè all'Alfa sono un branco di dementi e si sono dati la zappa sui piedi mettendo in commercio una versione meno performante, ma semplicemente perchè con potenze di quella portata acceleravano lo stress di alcuni componenti del motore verificandone più velocemente (in termini di chilometri percorsi e quindi di tempo) la durata degli stessi.
Oppure credete che sia vero ciò che dicono i preparatori: le case lasciano sempre un margine di tolleranza...eh si, lo lasciano proprio per i preparatori! Ma su...personalmente ho smesso di credere alle favole molto tempo fa.


Ho cercato di rispondere in parte al punto 1, i margini di tolleranza ci sono, certo non tutti gli organi meccanici sono dimensionati in tali margini, bielle, pistoni, albero motore vengono progettati con ampio margine per ulteriori sviluppi (è piuttosto una favola pensare che le case cambiano questi organi ad ogni release di versione) frizioni e turbine in genere si possono aggiornare o sostituire con piu facilità e quindi hanno margini piu risicati.

sm_link":74rlnx8c ha detto:
- Quarto: niente di personale con chi fa il preparatore: è un mestiere come un'altro.

Quoto, anche se non mi verrebbe mai in mente di puntualizzare una frase del genere.

sm_link":74rlnx8c ha detto:
- Quinto: niente di personale con chi elabora il proprio mezzo: ognuno è responsabile delle proprie azioni, soprattutto quando si tratta di azioni illegali.

Quoto, ricordiamoci pero che l'elaborazione del mezzo comprende anche lampadine non regolamentari, cerchi con et maggiorato, altezze da terra, impianti stereo da 200 kg che aumentano del 20% il peso della vettura ecc.. ecc..

Ciao
 
salve!!!!!!!!
ciao ragazzi mi dispiace se ho alzato un polverone ma io lo detto
perche' a me e' successo il lavoro me lo ha fatto un meccanico
di fiducia comunque la rimappatura e' soggettiva io lo detto
perche' siamo amici e senza nessuna remora ognuno fa' come vuole mica voglio fare il vero padre di famiglia ripeto io lo detto perche'
a me e' successo e vorrei giustamente farvi presente che si deve stare molto attenti se no sono dolori!!!!!!!! ad maiora
 
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