Lancia: l'erede della Thesis nel 2012
La nuova grande berlina Lancia, l’erede della sfortunata Thesis, nascerà sulla base della futura Chrysler 300 C e la sua produzione partirà nel corso del 2012 in una fabbrica canadese della casa di Auburn Hills, l’impianto di Brampton.
Il gruppo si sta già preparando ad iniziare i lavori: le rappresentanze sindacali dello stabilimento sono state informate del prossimo arrivo del modello sulle linee produttive. La fabbrica di Brampton sforna attualmente, oltre all’odierna 300 C, anche le Dodge Challenger e Charger.
Come sarà per tutte le altre future proposte Lancia-Chrysler, il continente europeo accoglierà solo la variazione italiana sul tema: la prossima 300 C non verrà commercializzata da noi. Il suo raggio d’azione nel vecchio continente sarà limitato a Gran Bretagna ed Irlanda, dove, per contro, la grande berlina Lancia non sarà in vendita.
Per quanto riguarda la produzione, l’arrivo a Brampton dell’erede della Thesis non genererà altri posti di lavoro: gli stessi addetti oggi impiegati per l’assemblaggio dei tre modelli Chrysler e Dodge che vi sono prodotti, saranno confermati anche dopo l’avvio dei lavori della berlina torinese.
I suoi volumi produttivi del resto, non saranno di quelli capaci di stravolgere i destini industriali di una fabbrica: si parla di 10.000-15.000 unità l’anno, vale a dire il 4-5% della capacità dello stabilimento canadese. L’unica novità per i lavoratori, a detta delle trade unions, potrebbe essere un eventuale incremento dei turni di produzione.
Ma non è tutto qui: come rivelato da Sergio Marchionne, la fabbrica di Brampton potrebbe ancora più in là ampliare ulteriormente il suo raggio d’azione: dopo la grande Lancia, in Canada potrebbero arrivare anche le linee di montaggio della grande berlina Alfa Romeo…
Calcolando che non sono bravissimi in Fiat neri ricarrozzamenti, spero solo che venga fuori un prodotto molto buono, molto Lancia nel design, e all'altezza del segmento...........
La nuova grande berlina Lancia, l’erede della sfortunata Thesis, nascerà sulla base della futura Chrysler 300 C e la sua produzione partirà nel corso del 2012 in una fabbrica canadese della casa di Auburn Hills, l’impianto di Brampton.
Il gruppo si sta già preparando ad iniziare i lavori: le rappresentanze sindacali dello stabilimento sono state informate del prossimo arrivo del modello sulle linee produttive. La fabbrica di Brampton sforna attualmente, oltre all’odierna 300 C, anche le Dodge Challenger e Charger.
Come sarà per tutte le altre future proposte Lancia-Chrysler, il continente europeo accoglierà solo la variazione italiana sul tema: la prossima 300 C non verrà commercializzata da noi. Il suo raggio d’azione nel vecchio continente sarà limitato a Gran Bretagna ed Irlanda, dove, per contro, la grande berlina Lancia non sarà in vendita.
Per quanto riguarda la produzione, l’arrivo a Brampton dell’erede della Thesis non genererà altri posti di lavoro: gli stessi addetti oggi impiegati per l’assemblaggio dei tre modelli Chrysler e Dodge che vi sono prodotti, saranno confermati anche dopo l’avvio dei lavori della berlina torinese.
I suoi volumi produttivi del resto, non saranno di quelli capaci di stravolgere i destini industriali di una fabbrica: si parla di 10.000-15.000 unità l’anno, vale a dire il 4-5% della capacità dello stabilimento canadese. L’unica novità per i lavoratori, a detta delle trade unions, potrebbe essere un eventuale incremento dei turni di produzione.
Ma non è tutto qui: come rivelato da Sergio Marchionne, la fabbrica di Brampton potrebbe ancora più in là ampliare ulteriormente il suo raggio d’azione: dopo la grande Lancia, in Canada potrebbero arrivare anche le linee di montaggio della grande berlina Alfa Romeo…
Calcolando che non sono bravissimi in Fiat neri ricarrozzamenti, spero solo che venga fuori un prodotto molto buono, molto Lancia nel design, e all'altezza del segmento...........