Prime impressioni nel passaggio da 147 a GT
Innanzi il nero pastello è perfetto per la Panterona, che credo si meriti a questo punto l'appellativo di Bagheera. Il contrasto della pelle rossa poi è da urlo, devo dire che in sè la pelle non mi fa impazzire, ma il profumo di quegli interni e i pannelli porta neri e rossi mi hanno fatto cambiare rapidamente idea.
Un'altra cosa che mi ha sempre lasciato perplesso è l'impianto Hi-fi in macchina, ma anche qui mi sa che mi devo almeno cominciare a ricredere: i bassi sono decisamente un'altra cosa, ma soprattutto la nitidezza del suono e la separazione dei canali sono nettamente superiori all'autoradio "normale". Ho provato l'MP3 con un CD con musica varia, più alcuni brani usati proprio per testare le caratteristiche dell'autoradio e devo dire che è un bel sentire.
Sedendosi al posto di guida si notano subito due cose: la prima è che con il sedile tutto giù ho dovuto leggermente reclinare lo schienale per non toccare il tettuccio, ma il tutto è compensato dall'avvolgenza veramente perfetta del sedile. La seconda è che la visibilità posteriore è pressoché nulla, forse servono davvero i sensori di parcheggio che per fortuna ho fatto mettere.
Mi manca da subito il piccolo vano portaoggetti in zona cambio, bello il cassettino chiuso con la scritta GT ma poco funzionale. In compenso c'è decisamente più spazio nel baule e i due cassettini laterali compensano in parte l'assenza di adeguati scomparti in vano abitacolo.
Bene, è venuto il momento di girare chiave. Lo sguardo cade sul quadro strumenti, che è quello meraviglioso della 147 serie 0, ma con lo sfondo bianco! Perché, se la macchina è nera con plancia nera? Il quadro risulta poco leggibile e rovina il binomio rosso-nero del resto della vettura! E per la cronaca non sono milanista né anarchico...
Superato lo shock avvio il motore e qui si gode: l'insonorizzazione è migliore di quella già buona della 147 serie 0, rispetto alla 147 serie 1 è veramente un'altra categoria.
Sul resto per ora poco da dire: ho fatto una ventina di km tutti in città, il motore è ancora legato, i freni devono "farsi", l'unico appunto è una tendenza all'impuntamento in quarta (ho già grattato una volta e una seconda ci sono andato vicino). Dovrò tenere d'occhio la situazione. C'è anche un tump-tump dalla zona posteriore, però potrebbe essere il LUM che balla nello scomparto del baule, anche qui dovrò indagare. Il confort sembra una via di mezzo fra la rigida 147 serie 1 con cerchi da 17" e assetto sportivo e la precedente serie 0 con cerchi da 15". Nel complesso buono e reattivo nello stesso tempo. Le gomme sono le Bridgestone RE050 che ho già apprezzato sulla seconda 147.
Due domande per i GTisti di vecchia data:
1) è normale che i vetri a volte non si chiudano perfettamente dopo lo "short drop"? Intendiamoci, non c'è luce rispetto alla guarnizione, ma comandando la chiusura salgono ancora di qualche mm e il confort acustico ne guadagna decisamente. La cosa non è sistematica, a volte lo fa il sx a volte il dx. Devo farli vedere?
2) Il tergicristallo lascia una zona non pulita a sx larga 8-10 cm, ero abituato a quello della 147 che arrivava molto più a filo della guarnizione del vetro. Si tratta della forma di quest'ultimo o devo farlo regolare (ammesso che si possa)?
Se riesco nel week-end faccio qualche foto, a voi i commenti.
:ciao)
P.S.: Ah, la Monty non si tocca! :nono) :asd)