Finalmente l'uscita della nuova A4 si avvicina...la considero una temibile avversaria per la nostra 159,anche di più della Serie3 BMW che ha una impostazione diversa...infatti per la nuova A4,Audi ripropone TA + TI per tutte le versioni...
Veniamo all'articolo:
Mancano ormai poche settimane all’apertura del salone internazionale dell’auto di Francoforte: una delle più importanti vetrine mondiali per i costruttori automobilistici.
Sfruttando la moltitudine di giornalisti e addetti ai lavori di tutto il mondo, pronti a immortalare ogni passaggio di questo evento, Audi toglierà i veli alla sua nuova A4.La nuova berlina, condividerà per intero la meccanica con la A5: sarà equipaggiata con il telaio MLB con motore arretrato verso l’abitacolo (per una distribuzione 50/50 del peso fra i due assi) e un passo superiore all’attuale di circa 15 cm a tutto vantaggio dell’handling.
Le stesse caratteristiche le ritroveremo sulla A4 Avant, che vedrà la luce qualche mese dopo e di cui vi proponiamo un rendering di Auto Zeitung che dovrebbe essere abbastanza vicino al risultato finale. La giardinetta di Ingolstad , da anni la più apprezzata fra le station-wagon premium di questo segmento, dovrebbe lievitare nelle dimensioni raggiungendo circa 475cm di lunghezza per circa 190 di larghezza. Centimetri che porteranno in dote un’abitabilità ancora superiore e una superficie di carico fino a 1450 litri.
La nuova Audi A4 sarà disponibile con trazione anteriore ed integrale permanente. Quest’ultima sarà equipaggiata con tre differenziali C della Torsen e avrà, come nelle ultime realizzazioni della casa dei quattro anelli, una ripartizione variabile ed asimmetrica della coppia motrice che, in condizioni standard, garantirà una percentuale della potenza del 60% alle ruote posteriori.
Fra i motori a benzina dovremmo trovare degli inediti 1.6 TFSI da 130cv e 1.8 TFSI da 170 e 190cv. Più in alto il versatilissimo 2.0 TFSI in un power-step da 210cv (molto probabile l’arrivo in seguito di versioni più spinte). Sul fronte dei 6 cilindri dovrebbe rimanere l’ormai conosciuto 3.2V6 da 265cv. Molto probabile l’arrivo in seguito di una versione sovralimentata di tale motore da oltre 310cv che potrebbe debuttare sul restyling della Audi A6.
Come per la accoppiata A5/S5 allo scorso salone di Ginevra, la nuova Audi S4 dovrebbe essere presentata insieme alla A4, con il motore V8 da 4,2 litri di cilindrata con una potenza massima di 355cv.
Sul fronte turbodiesel arriverà anche sui 4 cilindri l’iniezione common-rail. I motori a beneficiare di tale passaggio saranno i 2.0TDI da 140cv e 170cv. Più in alto nella gamma figureranno il 2.7 TDI V6 da 190cv e il 3.0 TDI V6 da 240 cv.
Al debutto di settembre non dovrebbe mancare nemmeno il nuovo 2.0 TDI da 204cv e 400nm di coppia massima con turbina a geometria variabile completamente gestita dall’elettronica e tecnologia Bluetec che permetterà di rispettare la normativa euro 6. Dopo qualche mese dal lancio arriveranno le versioni Bluetec di tutti gli altri propulsori (il 3.0 TDI dovrebbe beneficiare di un ulteriore incremento della potenza di circa 20cv).
Sembra che sia in cantiere anche un nuovo 3.0TDI pluri-sovralimentato in grado di concorrere con il 3.0d twin-turbo di BMW (che, ricordiamo, eroga 286 cv).
Tutte le motorizzazioni benzina e diesel vedranno l’introduzione della distribuzione a catena esente da manutenzione per 400.000 km.
Al top di gamma dovrebbe posizionarsi la nuova RS4 che condividerà il motore con la RS5: si parla di un evoluzione del V8 4.2 FSI ad alto regime di rotazione con l’aggiunta di due piccoli turbocompressori: 450cv e oltre 650 Nm di coppia. La nuova RS4 sarà equipaggiata con il sistema di trazione integrale QVT (molto simile nell’architettura a quello a giunto viscoso della R8) che vedrà l’abbandono dei differenziali torsen C per risparmiare peso e diminuire gli attriti: minori inerzie e più potenza alle ruote per una trazione integrale più improntata alle esigenze della strada.
Tale sistema di trazione integrale sarà reso disponibile, con sovrapprezzo, anche per il resto delle versioni più potenti della gamma A4. Non è invece ancora del tutto chiaro se sarà possibile equipaggiare la vettura con le sospensioni magnetiche della Delphi già viste sulla TT e sulla R8.
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Mancano ormai poche settimane all’apertura del salone internazionale dell’auto di Francoforte: una delle più importanti vetrine mondiali per i costruttori automobilistici.
Sfruttando la moltitudine di giornalisti e addetti ai lavori di tutto il mondo, pronti a immortalare ogni passaggio di questo evento, Audi toglierà i veli alla sua nuova A4.La nuova berlina, condividerà per intero la meccanica con la A5: sarà equipaggiata con il telaio MLB con motore arretrato verso l’abitacolo (per una distribuzione 50/50 del peso fra i due assi) e un passo superiore all’attuale di circa 15 cm a tutto vantaggio dell’handling.
Le stesse caratteristiche le ritroveremo sulla A4 Avant, che vedrà la luce qualche mese dopo e di cui vi proponiamo un rendering di Auto Zeitung che dovrebbe essere abbastanza vicino al risultato finale. La giardinetta di Ingolstad , da anni la più apprezzata fra le station-wagon premium di questo segmento, dovrebbe lievitare nelle dimensioni raggiungendo circa 475cm di lunghezza per circa 190 di larghezza. Centimetri che porteranno in dote un’abitabilità ancora superiore e una superficie di carico fino a 1450 litri.
La nuova Audi A4 sarà disponibile con trazione anteriore ed integrale permanente. Quest’ultima sarà equipaggiata con tre differenziali C della Torsen e avrà, come nelle ultime realizzazioni della casa dei quattro anelli, una ripartizione variabile ed asimmetrica della coppia motrice che, in condizioni standard, garantirà una percentuale della potenza del 60% alle ruote posteriori.
Fra i motori a benzina dovremmo trovare degli inediti 1.6 TFSI da 130cv e 1.8 TFSI da 170 e 190cv. Più in alto il versatilissimo 2.0 TFSI in un power-step da 210cv (molto probabile l’arrivo in seguito di versioni più spinte). Sul fronte dei 6 cilindri dovrebbe rimanere l’ormai conosciuto 3.2V6 da 265cv. Molto probabile l’arrivo in seguito di una versione sovralimentata di tale motore da oltre 310cv che potrebbe debuttare sul restyling della Audi A6.
Come per la accoppiata A5/S5 allo scorso salone di Ginevra, la nuova Audi S4 dovrebbe essere presentata insieme alla A4, con il motore V8 da 4,2 litri di cilindrata con una potenza massima di 355cv.
Sul fronte turbodiesel arriverà anche sui 4 cilindri l’iniezione common-rail. I motori a beneficiare di tale passaggio saranno i 2.0TDI da 140cv e 170cv. Più in alto nella gamma figureranno il 2.7 TDI V6 da 190cv e il 3.0 TDI V6 da 240 cv.
Al debutto di settembre non dovrebbe mancare nemmeno il nuovo 2.0 TDI da 204cv e 400nm di coppia massima con turbina a geometria variabile completamente gestita dall’elettronica e tecnologia Bluetec che permetterà di rispettare la normativa euro 6. Dopo qualche mese dal lancio arriveranno le versioni Bluetec di tutti gli altri propulsori (il 3.0 TDI dovrebbe beneficiare di un ulteriore incremento della potenza di circa 20cv).
Sembra che sia in cantiere anche un nuovo 3.0TDI pluri-sovralimentato in grado di concorrere con il 3.0d twin-turbo di BMW (che, ricordiamo, eroga 286 cv).
Tutte le motorizzazioni benzina e diesel vedranno l’introduzione della distribuzione a catena esente da manutenzione per 400.000 km.
Al top di gamma dovrebbe posizionarsi la nuova RS4 che condividerà il motore con la RS5: si parla di un evoluzione del V8 4.2 FSI ad alto regime di rotazione con l’aggiunta di due piccoli turbocompressori: 450cv e oltre 650 Nm di coppia. La nuova RS4 sarà equipaggiata con il sistema di trazione integrale QVT (molto simile nell’architettura a quello a giunto viscoso della R8) che vedrà l’abbandono dei differenziali torsen C per risparmiare peso e diminuire gli attriti: minori inerzie e più potenza alle ruote per una trazione integrale più improntata alle esigenze della strada.
Tale sistema di trazione integrale sarà reso disponibile, con sovrapprezzo, anche per il resto delle versioni più potenti della gamma A4. Non è invece ancora del tutto chiaro se sarà possibile equipaggiare la vettura con le sospensioni magnetiche della Delphi già viste sulla TT e sulla R8.