Motore Eco motors a pistoni e cilindri contrapposti

Centoquarantasette

Nuovo Alfista
27 Gennaio 2008
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Sicilia
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L'azienda EcoMotors ha sviluppato un nuovo motore diesel in grado di ridurre il consumo di carburante del 60% rispetto ai motori diesel tradizionali. Peso e dimensioni del motore sono inoltre la metà (a parità di potenza) rispetto a quelli installati attualmente sugli autoveicoli di tutto il mondo.

Sul mercato internazionale si stanno affacciando sempre più veicoli ibridi ed alimentati da fonti di energia differenti dal petrolio: da quelli elettrici a quelli ad alimentazione mista, tutti studiati per fornire delle alternative ai combustibili fossili, che costituiscono un problema sia di natura ambientale sia di natura economica.

Ma la EcoMotors, azienda nata nel 2007 con lo scopo di migliorare i motori a combustione interna, è pronta a mettere la mano sul fuoco sul fatto che ci terremo i combustibili fossili per ancora un po' di tempo. In effetti, sia per i poteri forti che le compagnie petrolifere costituiscono, sia per la difficoltà a cambiare le abitudini dei consumatori, i derivati del petrolio costituiranno la principale fonte di energia per autovetture ancora per i prossimi decenni.

Ma alla EcoMotors sono pronti a scommettere anche che non abbiamo per nulla raggiunto il top nella tecnologia dei motori a combustione interna. Se oggi infatti abbiamo automobili che fanno diversi chilometri con un litro di benzina, abbiamo anche SUV che consumano carburante come un indiano di riserva alcolizzato consuma alcool.

Come risolvere il problema dei consumi quindi? Con la tecnologia "opoc" della EcoMotors. Sono stati stanziati 18 milioni di dollari per dimostrare se la tecnologia in questione possa rivelarsi efficace per lo sviluppo di nuovi motori per automobili, più performanti e meno inquinanti. Il finanziamento viene dallo Zhongding Holding Group, una produttrice di automobili cinese, e la Global Optima. Entrambe le compagnie hanno in passato cercato di sviluppare questa tecnologia, ma hanno rinunciato a favore di finanziamenti a terzi per la ricerca e sviluppo.

Come funziona la tecnologia opoc? Si tratta di un motore di nuova concezione, in grado di diminuire il consumo di carburante del 60% rispetto ai motori tradizionali, raggiungendo prestazioni di quasi 40 chilometri per litro di carburante. Prestazione ottenuta senza modificare peso e dimensioni dei motori diesel o a benzina tradizionali.

L'obiettivo è quello di realizzare entro quest'anno il prototipo di un'automobile da 5 passeggeri in grado di ottenere le prestazioni sopra riportate. Il tutto attraverso la riduzione della densità delle componenti del motore a scoppio tradizionale, costi inferiori per la fabbricazione di materiali, attrito ridotto delle parti mobili (come il pistone). Queste migliorie contribuirebbero a rendere il motore opoc il 50% più efficiente ed il 30% più leggero di tutti i prototipi di motori diesel attualmente sperimentati (o almeno questo è ciò che dice l'azienda...).

Questa nuova tecnologia sarebbe anche relativamente eco-friendly: un minor consumo di carburante equivale a minori emissioni inquinanti nell'atmosfera. E mantenendo un rapporto cavalli/peso motore pari, se non più efficiente, dei motori a combustione interna tradizionali.

Fonte http://www.ditadifulmine.net/2010/05/nu ... WwdM7Xxo28

Cosa ne pensate? al di là dei proclami tecnici, quello che balza all'occhio è l'effettiva compattezza del motore :?: , sarebbe una manna per le TA
 
Se ho ben capito, non è come un boxer in cui i cilindri sono "appiattiti" ma ogni cilindro ha pur sempre la sua camera di scoppio, qui i cilindi sono accoppiati 2 a 2 e la camera si viene a formare tra le teste di 2 cilindri contrapposti. Comunque non è un idea nuova negli anni 60 la Napier in inghilterra sperimentò motori simili per delle navi della flotta britannica e per la propulsione di alcune locomotive diesel, se non sbaglio entrarono anche in servizio http://en.wikipedia.org/wiki/Napier_Deltic Presero il nome di deltic dalla particolare configurazione dei pistoni, dove le camere contrapposte formavano appunto un triangolo o delta.
 
autoren":3bc4gq8q ha detto:
è tipo come il boxer subaru :scratch)
Se prendi solo i pistoni vicini all'albero motore, ne metti due o tre coppie in fila si.
mancano però le testate con le valvole :asd)

(A parte le battute, vedi quel che ha detto Al)

Certo che anche i pistoni "esterni" sono collegati allo stesso albero motore (su quel napier deltic, no).

Presumo sia un due tempi diesel?

Senza valvole (bè non c'è la testa, solo una luce :scratch) no , di la si vede un'altra "entrata")
Di sicuro i passaggi son di più.

Qualcosa di diverso dai 4 in linea :baby) Si vedrà.
 
Non vorrei dire una cavolata ma mi pare proprio che prima di arrivare alla configurazione del Deltic fecero un prototipo con uno schema pari pari a quello postato sopra. Ne parlavano su un documentario di Discovery Channel tempo fa, se trovo il video sul tubo lo posto :nod)
 
certo sulla carta un motore così sarebbe rivoluzionario, e non solo per i consumi...bisogna vedere però anche tutto il contorno, affidabilità in primis...vedremo :)
 
In effetti (ho solo "letto" qualche libro), sono già stati inventati molti tipi di motori, con vari schemi, valvole, senza valvole, carburanti, due, quattro tempi...

Ma alla fine quello che soddisfa meglio i "bisogni" di un'autovettura è ancora il quattro tempi a "pistoni" classico (affidabilità, manutenzione, prestazioni.....costi.....)

Si vedrà
 
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