montaggio condensatore

concordo anche io sul fatto che i fusibili non salvaguardano purtroppo l'elettronica dei nostri amplificatori se non solo in parte, ma preservano da aventuali corti con correnti esagerate. E' corretto metterlo subito dopo la batteria in modo da preservare l'intera linea anche in caso di spelamento dei cavi. Se poi si mettono più di un amplificatore a mio avviso vanno messi fusibili per ogni ramo di derivazione di alimentazione, in modo tale che se va in corto un cavo fra derivatore e amply, non salta l'intera linea ma solo la sezione a lui dedicata, preservando da eventuali scariche le altre elettroniche. Se salta un fusibile è o perchè i cavi sono andati in corto o perchè purtroppo qualcosa nell'elettronica è partito o se non rispettiamo i parametri di lavorazione dell'amply, magari collegando un carico da 1 ohm quando non lo supporta quindi se richiede più corrente di quella per cui è stata progettato. In questo caso tuttavia spero che prima del fusibile ci sia una sorta di current-limitator elettronico che intervenga aprendo il circuito di alimentazione mandando in protezione il dispositivo. I fusibili aggiuntivi servono quindi solo per proteggere la linea da corto-circuiti causati da cavi non fissati bene che si scollegano e finiscono per caso in un punto di massa o che si spelano per cause ignote :asd) . Se siamo sicuri del nostro cablaggio a mio avviso basta il solo fusibile vicino alla batteria, perchè a protezione di corti nell'elettronica o di un assorbimento eccessivo basta il fusibile di cui sono gia fornite.
 
solo aggiungo

una cosa. toccare i poli del condensatore , anche se carico , non fa assolutamente nulla. sono 12 volt, che volete che succeda. è come toccare i poli della batteria con le mani. mica si prende la scossa! :p
aggiungo solo ancora la jpg modificata di come va inserita la lampadina in serie al condensatore per caricarlo . ovviamente la lampadina( o resistenza che sia )va tolta una volta carico il condensatore.


http://img254.imageshack.us/img254/5966 ... 1kc0td.jpg

ciao ciao
 
aggiungo 2 cose:

i fusibili ripeto proteggono come già detto più volte fin dfall'inizio solo dai corti, perchè se voi (erika in particolare) provate a far circolare attraverso un fusibile da 100 A nominali, una corrente di 105 A ad esempio, bhè vi ritrovereste il suddetto fusibile funzionante per decine di minuti prima che il materiale si fonda aprendo il circuito. ovviamente maggiore è la corrente (rispetto a quella nominale del fuse) e minore sarà il tempo di rottura del conduttore. in un corto questo "tempo" è limitato a pochi millesimi di secondo, risulta quindi utile l'utilizzo nei casi di corto ma non nei casi di sovraccarico.
In più erika tu dici di aver messo un fusibile esterno di portata maggiore rispetto al suo interno, vedi che è un controsenso!
se proprio vuoi metterlo o lo metti di eguale portata oppure (ed è meglio) di un amperaggio inferiore rispetto ai fusibili interni all'ampli in questo modo puo "sperare" di aver guadagnato quel punto percentuale di sicurezza in più per il tuo amplificatore. Ma ripeto non sei al sicuro per niente.

Tutto ciò che è meccanico richiede un tempo di azione, con l'elettronica questo problema è molto inferiore, anche se spesso anche questa sbaglia.....
 
Ma stiamo discutendo sul montare o meno il fusibile sulla linea di alimentazione o sul loro dimensionamento generale? comunque quello ci vuole sempre (il risultato in caso di corto lo si conosce già mi sembra)

Per il resto i fusibili vanno sempre dimensionati in base all'assorbimento che hanno gli ampli, comunque si sono visti anche fusibili montati sovradimensionati lo fa soprattutto chi monta più di un ampli e non gli va di calcolare l'assorbimento esatto, non dico che sia la legge, è meglio dimensionarli, ma comunque anche se si ha un fusibile più grande, seppur con un intervallo di tempo differente in caso di corto la protezione c'è ugualmente. Si deve scongiurare anche il rogo della macchina!
 
ora devi il discorso, hai fatto il tuo primo post e hai tirato fuori determinate cose, tra cui il fatto che hai inserito prima di ogni ampli un fusibile di amperaggio maggiore rispetto a quelli interni.
su queste cose sono arrivate considerazioni mie e di altri, quindi non vedo perchè tu debba deviare il discorso.

il fatto è che le cose vanno fatte appunto BENE altrimenti è inutile farle.
IL fatto che uno non voglia calcolare che fusibile sia necessario bhè mi pare proprio una mancanza.
La teoria è molto semplice da studiare,e si chiama appunto teoria, nella pratica le cose cambiano e anche di molto spesso e volentieri.
saluti :OK)
 
ragazzi ma oltre a un ingresso per i fusibili con uscita multipla per ampli e condensatore,devo mettere anche un distibutore di massa?!?ne ho sentito parlare ma cos e?serve?
o posso connettere le 2 masse assieme al telaio e basta?
 
viene utilizzato per evitare di avere troppi cavi uniti in modo diciamo poco elegante , sicuramente nel caso in cui tu abbia 2 ampli e un cap, per fare un lavoro pulito puoi usarlo,
puoi scegliere il modo che più ti aggrada...
 
M'inserico anch'io nel discorso fusibili. Il fusibile di linea ha un'unica funzione, ovvero eviatre che in caso di corto (peraltro con cavi di alimentazione aventi anche 25 o + mmq di sezione) si faccia un bell'arrosto dell'automobile.
Quindi il fusibile di protezione è uno per ogni linea principale che parte dalla batteria (quindi di solito uno solo) con dimensionamento appena superiore all'assorbimento totale massimo dell'impianto. La leggera maggiorazione trova giustificazione perché tutti i conduttori metallici aumentano la loro resistenza all'aumentare della temperatura. Quindi, con un fusibile troppo "giusto" si rischia che in condizioni di funzionamento a massima potenza dell'impianto la lamina, pur non sciogliendosi, crei una resistenza in grado di limitare significativamente l'erogazione di corrente agli amplificatori con conseguente decadimento della qualità sonora.
Pertanto, io ho messo un solo fusibile in prossimità della batteria, ho tirato nel bagagliaio il mio cavo da 25 mmq, ci ho collegato in parallelo il condensatore da 1F, e poi ho messo il distributore di corrente da cui si diramano i 4 cavi 12 mmq per l'alimentazione dei singoli amplificatori.
La protezione delle elettroniche deve essere garantita dai loro fusibili interni e dai loro circuiti elettronici di protezione. I buoni prodotti prevedono diverse logiche d'intervento: sovraccarico elettrico, sovraccarico termico, corto circuito, difetto di tensione all'accensione.
Per il dimensionamento dei fusibili il calcolo è agevole: potenza massima complessiva diviso tensione di alimentazione (meglio ipotizzare non più di 12v anche se a motore acceso siamo tra i 13,8 e i 14,4v perché a motore spesso la batteria da 12 v o anche meno se non perfettamente carica) = assorbimento totale massimo.
 
Top