Modulo aggiuntivo...consiglio specifico!

Leggiti tutta la discussione sull'aumento di prestazioni con 1 Euro e imparerai molte cose sui moduli aggiuntivi!
 
Piu' esperienza diretta di cosi': quella discussione e' piena zeppa di persone che il modulo se lo sono fatto!
Il mio in piu' puo' anche considerarsi digitale! (sicuramente molto di piu' di quelli che ti vendono :sarcastic) ).

Se non sbaglio Sbenga (colui che ha iniziato tutta la storia) il modulo aggiuntivo "vero" se lo e' anche comprato per poi scoprire che non era ne piu' ne meno che una resistenza.

Comunque immagino che tra un po' arrivera' qui anche qualcuno che ha il modulo aggiuntivo "vero", visto che diversi sul Forum ce l'hanno.

Ciao!
 
bigno72":1lnqxdih ha detto:
Piu' esperienza diretta di cosi': quella discussione e' piena zeppa di persone che il modulo se lo sono fatto!
Il mio in piu' puo' anche considerarsi digitale! (sicuramente molto di piu' di quelli che ti vendono :sarcastic) ).

Se non sbaglio Sbenga (colui che ha iniziato tutta la storia) il modulo aggiuntivo "vero" se lo e' anche comprato per poi scoprire che non era ne piu' ne meno che una resistenza.

Comunque immagino che tra un po' arrivera' qui anche qualcuno che ha il modulo aggiuntivo "vero", visto che diversi sul Forum ce l'hanno.

Ciao!

Mi sa che hai ragione...una cosa: tu del tuo hai dato schemi, ecc...??E' facile da costruire?Grazie :OK)
 
Se ho messo gli schemi li ho messi in quella discussione, ma adesso sono di fretta.
Se non li trovi richiedimeli!
 
MarcoOk":1r4nhumt ha detto:
Cavolo complicatuccio il discorso.... :scratch) ma poi ste robe dove le trovo????? :shrug03)
Intendi i componenti? quelli li trovi nei negozi di elettronica... per fare lo stampato... beh ti serve acido e altro che non so...
:shrug03)
Cmq non ho mai capito se poi sto circuito è stato utilizzato testato e se si con quale entrate del n. giri...
 
Eh per i componenti sapevo dove trovarli, io parlo del resto......!!!!Cmq ci vuole una conoscenza già più avanzata per farlo digitale, e anche se sto studiando queste cose non me la sento di installare sull'auto una cosa non grantita....se me lo facesse qualcuno in gamba allora si, ma le mie conoscenze non sono ancora sufficienti.... :shrug03)
 
vielfede":3goc5762 ha detto:
Cmq non ho mai capito se poi sto circuito è stato utilizzato testato e se si con quale entrate del n. giri...
Certo, lo usavo regolarmente sulla mia macchina! (adesso l'ho tolto perche' la sto cambiando e lo mettero' sulla nuova).

Ha un piccolo "baco" che non ho ancora indagato: se lo inserisco proprio mentre sto tirando il collo al motore (cosa che facevo per sentirne l'intervento), mi da avaria e mi taglia potenza.
Basta disinserirlo e reinserirlo per ripristinare le cose.
Non e' un grosso problema visto che e' un'operazione che non si fa mai; ma i prototipi non mi davano questo problema...


Il segnale dei giri (forse l'avevo scritto qualche pagina piu' indietro, dove parlavo dei primi prototipi) l'ho preso dal sensore del punto morto superiore (un impulso ogni 2 giri) invece che dal sensore di giri vero e proprio, semplicemente perche' il sensore del PMS e' estremamente piu' comodo da raggiungere (e' il connettore che vedete nella parte anteriore alta del carter della distribuzione).
 
MarcoOk":2tpjn72r ha detto:
Eh per i componenti sapevo dove trovarli, io parlo del resto......!!!!
Il resto e' solo lo stampato... che puoi anche non usare, tirando i fili tra i componenti.
Tra l'altro ho usato un integrato in versione SMD e non credo che lo troviate nei negozi di elettronica; quindi dovreste comunque modificare lo stamapto per usare lo stesso integrato nella versione "tradizionale".
Cmq ci vuole una conoscenza già più avanzata per farlo digitale
Il mio definire "digitale" questo circuito era una provocazione per dire che anche quelli che vendono non hanno nulla di digitale!
Una volta ne ho visto uno che prendeva i 3 fili del sensore di pressione e attraverso uno scatolino li colegava a un altro scatolino con un connettore da PC a 9 poli; tanto per fare scena!

Comunque, leggiti le prime pagine di quella discussione e vedrai che non c'e' nessun bisogno di fare un robo complicato come il mio!
 
bigno72":kmf4vh8e ha detto:
vielfede":kmf4vh8e ha detto:
Cmq non ho mai capito se poi sto circuito è stato utilizzato testato e se si con quale entrate del n. giri...
Certo, lo usavo regolarmente sulla mia macchina! (adesso l'ho tolto perche' la sto cambiando e lo mettero' sulla nuova).

Ha un piccolo "baco" che non ho ancora indagato: se lo inserisco proprio mentre sto tirando il collo al motore (cosa che facevo per sentirne l'intervento), mi da avaria e mi taglia potenza.
Basta disinserirlo e reinserirlo per ripristinare le cose.
Non e' un grosso problema visto che e' un'operazione che non si fa mai; ma i prototipi non mi davano questo problema...


Il segnale dei giri (forse l'avevo scritto qualche pagina piu' indietro, dove parlavo dei primi prototipi) l'ho preso dal sensore del punto morto superiore (un impulso ogni 2 giri) invece che dal sensore di giri vero e proprio, semplicemente perche' il sensore del PMS e' estremamente piu' comodo da raggiungere (e' il connettore che vedete nella parte anteriore alta del carter della distribuzione).
Ahh si ora ricordo... ma non avevo collegato!
Per quanto riguarda lo stampato... cosa ci vuole per farlo? Acido, placca, ???
Grazie ciao
 
bigno72":3blh0jvu ha detto:
MarcoOk":3blh0jvu ha detto:
Eh per i componenti sapevo dove trovarli, io parlo del resto......!!!!
Il resto e' solo lo stampato... che puoi anche non usare, tirando i fili tra i componenti.
Tra l'altro ho usato un integrato in versione SMD e non credo che lo troviate nei negozi di elettronica; quindi dovreste comunque modificare lo stamapto per usare lo stesso integrato nella versione "tradizionale".
Cmq ci vuole una conoscenza già più avanzata per farlo digitale
Il mio definire "digitale" questo circuito era una provocazione per dire che anche quelli che vendono non hanno nulla di digitale!
Una volta ne ho visto uno che prendeva i 3 fili del sensore di pressione e attraverso uno scatolino li colegava a un altro scatolino con un connettore da PC a 9 poli; tanto per fare scena!

Comunque, leggiti le prime pagine di quella discussione e vedrai che non c'e' nessun bisogno di fare un robo complicato come il mio!
Ho letto tutto quasi, il primo però è fisso e non varia con i giri,il primo lo saprei fare perchè è facilissimo, però quello che dico io è questo: perchè la rapid costa 350€ e quasi tutti la comprano?Ora il modulo di ebay da 100€ ok ci sta la fregatura ed ho capito dov'è, ma mi hanno detto che il rapid non baypassa solo il rail ma va anche dalle altre parti che vengono modificate con una rimappa. Un'altra domanda: ho visto che le resistenze variabili(potenziometri) ci sono sia logaritmici che lineari quale devo prendere in questo caso?

Grazie per l'aiuto :OK)
 
vielfede":3q966951 ha detto:
Per quanto riguarda lo stampato... cosa ci vuole per farlo? Acido, placca, ???
Metodo piu' semplice in assoluto:
in un qualunque negozio di elettronica compri una "piastra ramata non pretrattata" e un flacone di acido per i circuiti stamapti.
L'acido esiste anche in grani da sciogliere, me e' piu' scomodo e rischi di sbagliare le dosi. Quello pronto lo dovresti trovare a 5-6 Euro al litro e ti dura una vita.

Con un qualunque pennarello indelebile disegni lo stampato sul rame che avrai preventivamente (ma non troppo prima, altrimenti non serve) lucidato con una paglietta da pentole.

Se sbagli puoi cancellare con alcool e ricominciare.
Piccole sbavature del pennarello le togli con qualcosa di apuntito (la punta di un cutter ad esempio.

Finito di disegnare immergi la piastra nell'acido (in un contenitore di plastica o vetro e tieni conto che ti basta una quantita' minima di acido) e dopo circa 20 minuti (dipende dalla temperatura ambiente) la tua piastra e' pronta!

Togli il pennarello con alcool e fai i fori con una punta da 1mm.



Pero' per un circuito cosi' semplice puo' essere piu' conveniente usare una millefori... io ho fatto lo stampato per diletto.
 
bigno72":29rnz18x ha detto:
MarcoOk":29rnz18x ha detto:
ho visto che le resistenze variabili(potenziometri) ci sono sia logaritmici che lineari quale devo prendere in questo caso?
Lineari!

Mi spieghi gentilmente la differenza?(per il mio bagaglio culturale) :OK)

Intuitivamente, una logaritmica varia con una legge esponenziale inversa, mentre la lineare come una funzione lineare(ovvero un grafico con una retta di una certa inclinazione variabile), vero? Gli ohm(o meglio kohm) sono solo il massimo valore che il potenziometro può raggiungere?
Grazie :OK)
 
MarcoOk":37qs6t9z ha detto:
Intuitivamente, una logaritmica varia con una legge esponenziale inversa, mentre la lineare come una funzione lineare(ovvero un grafico con una retta di una certa inclinazione variabile), vero?
Esatto, vedi che lo sapevi? ;)
I potenziometri logaritmici servono ad esempio per il controllo del volume dove e' necessario avere la prima parte di corsa della manopola che produce piccole variazioni di resistenza e la parte finale che produce grosse variazioni.
Se metti un pot lineare sul controllo volume, appena lo muovi di qualche grado hai subito il valore massimo o quasi di volume di ascolto.

I pot lineari hanno sempre lo stesso rapporto tra gradi di rotazione della manopola e variazione di resistenza.
Gli ohm(o meglio kohm) sono solo il massimo valore che il potenziometro può raggiungere?
Si, ovvero anche il valore che misurerai sui 2 piedini piu' esterni del potenziometro.
Il pin centrale e' quello che scorre (nel vero senso della parola) lungo la resistenza che c'e' tra i due piedini esterni.
Con la manopola tutta da un lato avrai resistenza 0 tra il pin centrale e uno esterno e avrai resistenza massima tra il pin centrale e l'altro esterno.

Nella nostra aplpicazione, devi usare il pin centrale e uno esterno. Se sbagli a scegliere il pin esterno, avrai semplicemente la potenza del motore che scende quando giri verso destra e viceversa.

OCCHIO: tu hai scritto "o meglio Kohm", ma qui stiamo parlando di ohm! Qualcuno e' gia' incappato in questo errore mettendo un potenziometro da 100 K e ovviamente non riusciva a farlo funzionare.
 
bigno72":2s2jq666 ha detto:
MarcoOk":2s2jq666 ha detto:
Intuitivamente, una logaritmica varia con una legge esponenziale inversa, mentre la lineare come una funzione lineare(ovvero un grafico con una retta di una certa inclinazione variabile), vero?
Esatto, vedi che lo sapevi? ;)
I potenziometri logaritmici servono ad esempio per il controllo del volume dove e' necessario avere la prima parte di corsa della manopola che produce piccole variazioni di resistenza e la parte finale che produce grosse variazioni.
Se metti un pot lineare sul controllo volume, appena lo muovi di qualche grado hai subito il valore massimo o quasi di volume di ascolto.

I pot lineari hanno sempre lo stesso rapporto tra gradi di rotazione della manopola e variazione di resistenza.
Gli ohm(o meglio kohm) sono solo il massimo valore che il potenziometro può raggiungere?
Si, ovvero anche il valore che misurerai sui 2 piedini piu' esterni del potenziometro.
Il pin centrale e' quello che scorre (nel vero senso della parola) lungo la resistenza che c'e' tra i due piedini esterni.
Con la manopola tutta da un lato avrai resistenza 0 tra il pin centrale e uno esterno e avrai resistenza massima tra il pin centrale e l'altro esterno.

Nella nostra aplpicazione, devi usare il pin centrale e uno esterno. Se sbagli a scegliere il pin esterno, avrai semplicemente la potenza del motore che scende quando giri verso destra e viceversa.

OCCHIO: tu hai scritto "o meglio Kohm", ma qui stiamo parlando di ohm! Qualcuno e' gia' incappato in questo errore mettendo un potenziometro da 100 K e ovviamente non riusciva a farlo funzionare.

Grazie...quindi che potenziometro devo prendere in particolare?Ci sono in ohm e non in kohm?????
 
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