Buona sera a tutti.
Di recente mi sono cimentato nella "modifica" (diciamo ottimizzazione dello spazio) del bracciolo dell'Alfa GT. In realtà la questione si è posta a seguito dell'installazione dell'impianto Bluetooth a bordo. Resta "appeso" il telefono...dove metterlo? La scelta più ovvia sembra essere quella del vano porta-oggetti del bracciolo.
Tuttavia non mi piace mettere gli oggetti alla rinfusa; non solo, ma questo provoca anche rumore e sbattimenti all'interno del vano.
In realtà il mio telefono è del tutto "veicolare" essendo munito di una doppia scheda avente lo stesso numero del principale. Così facendo il telefonop può divenire parte integrante del veicolo. L'idea è anche quella di alimentare costantemente l'apparecchio e quindi occorre fornirgli corrente tramite apposito cavetto di ricarica.
In pratica si tratta di ricavare una sede per il telefono in modo da non farlo sbatacchiare da tutte le parti.
Per far questo occorre necessariamente smontare il bracciolo dalla macchina, ma è una cosa semplicissima essendo fissato con tre viti a brugola M6.
Di seguito vi mostro come fare.
PREMESSA 1: NOTE GENERALI
Quanto di seguito mostrato è una realizzazione a scopo illustrativo. Non mi ritengo responsabile per danni derivanti dal'imitazione di quanto mostrato, nè a cose, nè a persone.
PREMESSA 2: NOTE DI CARATTERE LEGALE
Quanto di seguito illustrato (ed anche in altre discussioni) è da considerarsi patrimonio intellettivo del sottoscritto; qualsiasi riferimento alla mia persona, estrazione di passi, frasi, e/o immagini pubblicate in QUESTO forum, senza previa autorizzazione da parte del sottoscritto, sarà considerata violazione e pertanto perseguita nei modi e nei termini stabiliti dalla legge italiana in materia.
Fatte le dovute premesse,
illustro il da farsi.
Come dicevo la prima cosa da fare è smontare il bracciolo dalla macchina. Vi si accede comodamente portandolo in posizione eretta; sotto un tappo di gomma si trovano tre viti a brugola M6. Svitandole il pezzo viene via tutto intero e lo si può portare a casa per lavorarci sopra.
Smontato il bracciolo, appare la staffa di montaggio che altro non è che un trespolo fissato al pavimento nascosto dal tunnel. Il vantaggio è che in mezzo presenta un foro rettangolare. Utile per far passare la spinetta USB e il filo. Se non vi fosse stata era da forare. Una volta tanto...fortuna.
Il filo lo si passa facilmente. Tutto sotto è vuoto, c'è solo il tubo dell'aria calda/fredda che arriva alla bocchetta.
Da una tavoletta di MDF da 5 mm si ricava la tavola di appoggio; occorre farsi una forma in cartone del vano interno e poi tagliarla con un seghetto alternativo. Conviene anche mantenersi "larghi" con il taglio e portarsi a dimensione a botta di lima e carta vetrata. Calcolare lo spessore del rivestimento, quindi - 1 mm sul totale.
Il pezzo va quindi disegnato con precisione e poi ritagliato con un seghetto alternativo.
Il bracciolo deve essere smontato completamente per poter far passare il filo. Sembra più facile di quanto non sia in realtà. Il filo di ricarica deve essere fatto passare internamente sfruttando l'intercapedine tra le fue vasche (esterna e interna), e calato attraverso il meccanismo di rotazione. Inoltre serve forare la base di alluminio (eliminando una vite di fissaggio). Il foro deve essere di 11,5 mm o superiore per permettere il passaggio della spinetta. Va tenuto in considerazione il tipo di spinetta ovviamente.
Non conviene assolutamente passare il filo dal lato USB; il foro da fare sarebbe troppo grande di diametro.
Una volta tirato il filo si può dire che il difficile sia fatto. Il rimontaggio delle plastiche può essere effettuato. Trattandosi di particolari vecchi e induriti dal tempo, conviene prevedere l'introduzione di materiale assorbente (polistirolo) ed evitare scricchioliii. Anche una pulizia profonda dei pezzi non è mai sgradita.
Ricavata la tavoletta, si passa a provare il posizionamento. Lateralmente ho rivavato uno smusso in modo da permettere il sollevamento della stessa (incernierata posteriormente alla struttura)
A questo punto si prova il posizionamento del telefono considerando l'ingombro della spina di ricarica
Utilizzando una lastra di polistirolo da 10 mm di spessore si ricava a questo punto la forma vera e propria. Deve essere dimensionata in funzione del telefono che si ha a disposizione (mediamente sono tutti uguali).
La forma va poi tagliata. Meglio fare questa operazione a "caldo" usando un cutter la cui lama viene scaldata su un fornello a gas. Il taglio viene preciso e senza sbavature.
Chiaramente non si può verniciare il polistirolo. Ho preferito una finitura del tutto simile a quella del bracciolo, ovvero con velluto nero. In cartoleria ho acquistato la carta vellutata nera adesiva e ho rivestito il pezzo realizzato sia da sopra che da sotto.
La tavoletta va fissata alla parte posteriore con delle cerniere da mobili. In questo modo si può sollevare e dare accesso allo spazio inferiore che così non si perde. Utile comunque per riporre piccoli oggetti.
Controllato che tutto funzioni a dovere, non resta che posizionare il bracciolo al suo posto, riavvitando le viti.
Se tutto funziona si ottiene un risultato di questo tipo.
Chiaramente il filo di ricarica va collegato da qualche parte per prendere corrente, o dal davanti (presa accendisigari) o nel vano bagagli sfruttando l'altra presa di corrente esistente. Ma questa...è un'altra storia.
Lavoro finito. :spin) :spin) :spin) :spin) :spin) :spin) :spin) :spin)
Di recente mi sono cimentato nella "modifica" (diciamo ottimizzazione dello spazio) del bracciolo dell'Alfa GT. In realtà la questione si è posta a seguito dell'installazione dell'impianto Bluetooth a bordo. Resta "appeso" il telefono...dove metterlo? La scelta più ovvia sembra essere quella del vano porta-oggetti del bracciolo.
Tuttavia non mi piace mettere gli oggetti alla rinfusa; non solo, ma questo provoca anche rumore e sbattimenti all'interno del vano.
In realtà il mio telefono è del tutto "veicolare" essendo munito di una doppia scheda avente lo stesso numero del principale. Così facendo il telefonop può divenire parte integrante del veicolo. L'idea è anche quella di alimentare costantemente l'apparecchio e quindi occorre fornirgli corrente tramite apposito cavetto di ricarica.
In pratica si tratta di ricavare una sede per il telefono in modo da non farlo sbatacchiare da tutte le parti.
Per far questo occorre necessariamente smontare il bracciolo dalla macchina, ma è una cosa semplicissima essendo fissato con tre viti a brugola M6.
Di seguito vi mostro come fare.
PREMESSA 1: NOTE GENERALI
Quanto di seguito mostrato è una realizzazione a scopo illustrativo. Non mi ritengo responsabile per danni derivanti dal'imitazione di quanto mostrato, nè a cose, nè a persone.
PREMESSA 2: NOTE DI CARATTERE LEGALE
Quanto di seguito illustrato (ed anche in altre discussioni) è da considerarsi patrimonio intellettivo del sottoscritto; qualsiasi riferimento alla mia persona, estrazione di passi, frasi, e/o immagini pubblicate in QUESTO forum, senza previa autorizzazione da parte del sottoscritto, sarà considerata violazione e pertanto perseguita nei modi e nei termini stabiliti dalla legge italiana in materia.
Fatte le dovute premesse,
illustro il da farsi.
Come dicevo la prima cosa da fare è smontare il bracciolo dalla macchina. Vi si accede comodamente portandolo in posizione eretta; sotto un tappo di gomma si trovano tre viti a brugola M6. Svitandole il pezzo viene via tutto intero e lo si può portare a casa per lavorarci sopra.
Smontato il bracciolo, appare la staffa di montaggio che altro non è che un trespolo fissato al pavimento nascosto dal tunnel. Il vantaggio è che in mezzo presenta un foro rettangolare. Utile per far passare la spinetta USB e il filo. Se non vi fosse stata era da forare. Una volta tanto...fortuna.
Il filo lo si passa facilmente. Tutto sotto è vuoto, c'è solo il tubo dell'aria calda/fredda che arriva alla bocchetta.
Da una tavoletta di MDF da 5 mm si ricava la tavola di appoggio; occorre farsi una forma in cartone del vano interno e poi tagliarla con un seghetto alternativo. Conviene anche mantenersi "larghi" con il taglio e portarsi a dimensione a botta di lima e carta vetrata. Calcolare lo spessore del rivestimento, quindi - 1 mm sul totale.
Il pezzo va quindi disegnato con precisione e poi ritagliato con un seghetto alternativo.
Il bracciolo deve essere smontato completamente per poter far passare il filo. Sembra più facile di quanto non sia in realtà. Il filo di ricarica deve essere fatto passare internamente sfruttando l'intercapedine tra le fue vasche (esterna e interna), e calato attraverso il meccanismo di rotazione. Inoltre serve forare la base di alluminio (eliminando una vite di fissaggio). Il foro deve essere di 11,5 mm o superiore per permettere il passaggio della spinetta. Va tenuto in considerazione il tipo di spinetta ovviamente.
Non conviene assolutamente passare il filo dal lato USB; il foro da fare sarebbe troppo grande di diametro.
Una volta tirato il filo si può dire che il difficile sia fatto. Il rimontaggio delle plastiche può essere effettuato. Trattandosi di particolari vecchi e induriti dal tempo, conviene prevedere l'introduzione di materiale assorbente (polistirolo) ed evitare scricchioliii. Anche una pulizia profonda dei pezzi non è mai sgradita.
Ricavata la tavoletta, si passa a provare il posizionamento. Lateralmente ho rivavato uno smusso in modo da permettere il sollevamento della stessa (incernierata posteriormente alla struttura)
A questo punto si prova il posizionamento del telefono considerando l'ingombro della spina di ricarica
Utilizzando una lastra di polistirolo da 10 mm di spessore si ricava a questo punto la forma vera e propria. Deve essere dimensionata in funzione del telefono che si ha a disposizione (mediamente sono tutti uguali).
La forma va poi tagliata. Meglio fare questa operazione a "caldo" usando un cutter la cui lama viene scaldata su un fornello a gas. Il taglio viene preciso e senza sbavature.
Chiaramente non si può verniciare il polistirolo. Ho preferito una finitura del tutto simile a quella del bracciolo, ovvero con velluto nero. In cartoleria ho acquistato la carta vellutata nera adesiva e ho rivestito il pezzo realizzato sia da sopra che da sotto.
La tavoletta va fissata alla parte posteriore con delle cerniere da mobili. In questo modo si può sollevare e dare accesso allo spazio inferiore che così non si perde. Utile comunque per riporre piccoli oggetti.
Controllato che tutto funzioni a dovere, non resta che posizionare il bracciolo al suo posto, riavvitando le viti.
Se tutto funziona si ottiene un risultato di questo tipo.
Chiaramente il filo di ricarica va collegato da qualche parte per prendere corrente, o dal davanti (presa accendisigari) o nel vano bagagli sfruttando l'altra presa di corrente esistente. Ma questa...è un'altra storia.
Lavoro finito. :spin) :spin) :spin) :spin) :spin) :spin) :spin) :spin)