la qualità della combustione nella camera dipende dalla nebulizzazione del carburante, e su questo non ci piove.
Il principio quindi, in linea di massima, è giusto, quello che però mi rende perplesso è la disposizione nello schema di montaggio.
Secondo il disegno lo strumento andrebbe messo a monte del sistema di ignezione. Ora, a prescindere dal dimostrare che il campo magnetico migliori la nebulizzazione del carburante, tale nebulizzazione, a mio avviso, eseguita in quel punto è quanto meno inutile se non dannosa. Il sistema di iniezione infatti ha proprio il compito di regolare la percentuale di carburante iniettata insieme all'aria in camera di combustione, tale percentuale è decisa dalla centralina elettronica in base a vari parametri del motore, (regime, condizioni di carico, acceleratore...), e quindi che senso ha effettuare tale trattamento? Il discorso è ancora più significativo nei diesel dove gli iniettori spruzzano solo carburante nel cilindro. Con i moderni Common rail o iniettori pompa la nebulizzazione in questione la fanno i 1800 bar di pressione che riescono a raggiungere, trovarsi carburante nebulizzato a monte darebbe solo problemi.
Tutto questo senza contare il fatto che comunque il filtro carburante rappresenta comunque una perdita di carico che, sempre a mio avviso, basta a vanificare il lavoro di questo miracoloso strumento.
Infine, io non so se gli inglesi usavno davvero questo tipo di strumenti, stiamo comunque parlando della I guerra mondiale (1915) e di sicuro erano motori che non avevano cervelli elettronici :lol21) che gestivano la combustione che oggi si riesce ad effettuare quasi in condizioni stechiometriche.
Tutto questo solo a naso, sono solo considerazioni del tutto personali, ma fino a che qualcuno non viene a dimostrarmi che quel coso funziona sottoponendomi qualcosa di più di due paroline tecniche e un disegnino 70 Euro li spendo più volentieri di gasolio. :baby)
Ciao