E se un domani ci trovassimo tutti ad utilizzare un carburante alternativo frutto di un rivoluzionario processo di trasformazione?
Questo è il risultato ottenuto da MagneGas, azienda produttrice del carburante omonimo. Fondata dal professor Ruggero Santilli, un signore che oltre ad essere uno specialista in fisica, chimica e matematica tra le varie cose nel 1966 ha ricoperto la cattedra di Fisica nucleare all'Istituto Avogadro di Torino, giusto il tempo di essere avvistato e assunto dalla NASA nel 1967 - insomma non certo un pellegrino.
Dopo 30 anni di ricerche mirate a scoprire la possibile formulazione molecolare di un carburante più efficiente di quelli esistenti è giunto alla messa a punto di un processo che trasforma materiali di scarto come rifiuti chimici, organici e olii esausti in un combustibile (il MagneGas appunto) ad alto rendimento di produzione e combustione che si presta bene a molti usi, compresa l'autotrazione di veicoli predisposti per il metano senza richiedere alcuna altra modifica.
La fase teorica è iniziata nei primi anni '80 e la sperimentazione è stata avviata nel 1998, nel 2008 il professor Santilli ha dimostrato e fatto collaudare una autovettura alimentata a MagneGas:
http://www.msacerdoti.it/santilli/magne ... te0708.pdf
La cosa risulta talmente interessante che alcuni anni fa anche Fox News ne ha parlato:
[youtube]WmYfDZcyBjc[/youtube]
ed è notizia di pochi giorni fa che è stato messo a punto il procedimento per l'estrazione di idrogeno industriale dal MagneGas, ad un costo e con una complessità inferiore rispetto agli impianti tradizionali.
http://ir.stockpr.com/magnegas/company- ... ble-source
Il problema su cui stanno ora lavorando riguarda la bassa efficienza dello stoccaggio per autotrazione, dato che a quanto pare il MagneGas occupa un volume considerevole rispetto ai carburanti fossili usati sulle vetture e questo limita (per ora) l'autonomia.
Perciò quando ne sentirete parlare in giro ricordate che sul Virtual è passato prima
Full disclosure: conosco personalmente uno dei soci italiani di MagneGas, il quale mi ha garantito che non solo si tratta di una tecnologia valida e collaudata ma rappresenta allo stato attuale una realtà concreta che si sta diffondendo rapidamente negli USA. Solo che, guarda caso, da noi non se ne parla.
Questo è il risultato ottenuto da MagneGas, azienda produttrice del carburante omonimo. Fondata dal professor Ruggero Santilli, un signore che oltre ad essere uno specialista in fisica, chimica e matematica tra le varie cose nel 1966 ha ricoperto la cattedra di Fisica nucleare all'Istituto Avogadro di Torino, giusto il tempo di essere avvistato e assunto dalla NASA nel 1967 - insomma non certo un pellegrino.
Dopo 30 anni di ricerche mirate a scoprire la possibile formulazione molecolare di un carburante più efficiente di quelli esistenti è giunto alla messa a punto di un processo che trasforma materiali di scarto come rifiuti chimici, organici e olii esausti in un combustibile (il MagneGas appunto) ad alto rendimento di produzione e combustione che si presta bene a molti usi, compresa l'autotrazione di veicoli predisposti per il metano senza richiedere alcuna altra modifica.
La fase teorica è iniziata nei primi anni '80 e la sperimentazione è stata avviata nel 1998, nel 2008 il professor Santilli ha dimostrato e fatto collaudare una autovettura alimentata a MagneGas:
http://www.msacerdoti.it/santilli/magne ... te0708.pdf
La cosa risulta talmente interessante che alcuni anni fa anche Fox News ne ha parlato:
[youtube]WmYfDZcyBjc[/youtube]
ed è notizia di pochi giorni fa che è stato messo a punto il procedimento per l'estrazione di idrogeno industriale dal MagneGas, ad un costo e con una complessità inferiore rispetto agli impianti tradizionali.
http://ir.stockpr.com/magnegas/company- ... ble-source
Il problema su cui stanno ora lavorando riguarda la bassa efficienza dello stoccaggio per autotrazione, dato che a quanto pare il MagneGas occupa un volume considerevole rispetto ai carburanti fossili usati sulle vetture e questo limita (per ora) l'autonomia.
Perciò quando ne sentirete parlare in giro ricordate che sul Virtual è passato prima
Full disclosure: conosco personalmente uno dei soci italiani di MagneGas, il quale mi ha garantito che non solo si tratta di una tecnologia valida e collaudata ma rappresenta allo stato attuale una realtà concreta che si sta diffondendo rapidamente negli USA. Solo che, guarda caso, da noi non se ne parla.