Ma per caso è cambiata la legge (su luci blu e neon)?

Sancty

Nuovo Alfista
30 Novembre 2005
759
0
16
Rende
Ultimamente nella mia città, ho visto molti neopatentati girare con led di posizione blu, neon sottoscocca accesi, striscia sul para anteriore tipo supercar ecc.....Il bello è che uno di questi è passato davanti un posto di blocco della polizia e non è stato fermato :?: (il poliziotto ha guardato e basta).Per caso è cambiato qualche articolo del codice o nella mia città sono tutti impazziti?
 
Re: Ma per caso è cambiata la legge?

Sancty":1p0hzo02 ha detto:
Ultimamente nella mia città, ho visto molti neopatentati girare con led di posizione blu, neon sottoscocca accesi, striscia sul para anteriore tipo supercar ecc.....Il bello è che uno di questi è passato davanti un posto di blocco della polizia e non è stato fermato :?: (il poliziotto ha guardato e basta).Per caso è cambiato qualche articolo del codice o nella mia città sono tutti impazziti?
quieto vivere... o forse cercavano qualcosa/qualcuno "leggermente" più importante di un albero di natale
 
Può anche darsi...
Mah.... comunque ora c'è ne sono parecchi che girano addobbati come alberi di Natale.......Natale è finito :asd) :asd)
 
se invece della Polizia trovavano i vigili urbani la multa era cosa fatta (per far cassa al comune).. :asd)

Polizia e Carabinieri in genere seguono cose più gravi e serie..
 
147Dark":24wegnvm ha detto:
qua da me non aspetta altro ke vedere qualcuno un pò appariscente x rompere le balle!!!
se ci giro io con i neon accesi mi fermano tutti i giorni!!
:mecry2)
a te chiedono il libretto pure da parcheggiato :sarcastic)
 
Il libretto possono chiedertelo in qualsiasi momento (è loro facoltà). Se la macchina è parcheggiata a motore spento con i neon accesi non potrebbero contestarti nulla, perchè non stai circolando: nulla toglie comunque che indispettiti dai neon ti facciano una serie di controlli, e come è noto se le FdO vogliono farti una multa trovano sempre qualcosa (a meno che la macchina sia immacolata e del tutto originale).
 
DevilBoss86":3n9gzylw ha detto:
ma se la macchina è parcheggiata coi neon accesi possono chiedere il libretto?
in "teoria" se in uno spiazzale fuori dalla strada nessun problema, ma quello che dicono loro è pari alla parola di dio purtroppo :nod) e se gli stai sulle palle staccano tranquillamente multe :cry:
 
ehm..a dir la verità anke se tu sei in un piazzale,anzi,facciamo finta che sono io con la mia dolphin,loro possono e come controllare libretto e addirittura ritirarmelo anke se la makkina e ferma,almeno ke io non abbia portato in quel luogo (tipo ad un raduno)il mio veicolo su di un carrello,allora li si che cambia la storia ma..... noi pensiamo di essere furbi ....ma non lo siamo per niente,come è già successo,durante lo svolgimento di un raduno c'è stata l'intervento da parte delle forze dell'ordine ma non in divisa bensì in borghese,con tanto di digitale hanno immortalato la vetture + modificate e spedito le foto alla motorizzazione con tanto di ordine del prefetto di chiamare a revisione straordinaria i suddetti veicoli!!!!
In poke parole, è arrivata una bella letterina a casa di ogni proprietario dalla motorizzazione con richiesta di immediata revisione senza sapere nemmeno quando o chi abbia constatato che il proprio veicolo fosse modificato,anke in questo caso la legge ha dimostrato di essere + furba del cittadino,in ke modo direte voi,dicendo che se entro un tempo limite dal ricevimento della lettera, i padroni se avessero dimostrato che il veicolo da loro esposto fosse stato trasportato tramite carrello sarebbe decaduta la richiesta di revisione da parte della morizzazione!!!!che pekkato ke te lo dicono a voce quando telefoni alla motorizzazione quando ormai i giorni di tempo per il ricorso sono decaduti,perkè diciamocelo la morizzazione è una delle branchie governative ove il cittadino per avere l'onore per parlare con un funzionario deve passare dal Matrix al mondo reale :KO) :mad2)

cmq per ora non c'è nessuna variazione di legge ma in pentola stà bollendo qualkosa,c'è una proposta di legge,non sò se già la conoscete è stata ideata a Elaborare e dal Comitato Tuning!!!

Legge Tuning​

Le procedure d’omologazione, che vanno a sommarsi a quelle esistenti (tralasciando l’art. 236 del Reg. che resterà in vigore per le altre categorie di veicoli), sono essenzialmente quattro: -la prima l’omologazione dei componenti, che non richiede l’aggiornamento della carta di circolazione; -la seconda destinata all’omologazione dei componenti prodotti in serie da un costruttore accreditato; -la terza riguarda la certificazione a libretto dei componenti omologati in Europa; - la quarta riguarda le modifiche a componente unico e ad unico esemplare, comprese le certificazioni dei veicoli modificati che sono attualmente in circolazione.

1) Omologazione Speciale di componenti prodotti in serie:

- A COSA SERVE: questa procedura è stata predisposta per verificare che un componente sia tecnicamente valido e, non sia costruito in maniera contraria alle leggi in materia.
- SU CHE TIPO DI COPONENTI: i componenti che potranno rientrare in questa procedura saranno quelli meno pericolosi, sia a livello di utilizzo sia a livello di montaggio. L’esempio tipico è rappresentato dalla pedaliera o dai pomelli per le autovetture, e dalle pedane per le motociclette.
- COSA DEVE FARE UN APPASSIONATO: deve solo installare il componente o farlo installare da un’officina di autoriparazioni, e circolare avendo a bordo il certificato d’omologazione speciale.
-ESEMPIO: un appassionato acquista una pedaliera, la fa installare da un’officina di auto riparazione, la quale deve registrare i suoi dati sul certificato d’omologazione speciale. La modifica è legale e si deve circolare col certificato a bordo.
- I PREZZI: qui non c’è nulla da pagare.

2) Omologazione-Certificazione di componenti prodotti in serie:

- A COSA SERVE: la procedura d’omologazione-certificazione è stata prevista per i componenti come gli alettoni, le minigonne, ecc. Questi componenti, vista la loro particolare pericolosità, devono essere sottoposti a due verifiche distinte. La prima, chiamata omologazione che è lo stesso tipo di controllo previsto dalla procedura precedente e, non riguarda gli appassionati, ma solo i costruttori dei componenti prodotti in serie. La seconda, chiamata certificazione è fatta per verificare che il montaggio del componente sia avvenuto a regola d’arte e, per registrare a libretto le modifiche. Quest’ultima verifica corrisponde essenzialmente alla verifica e prova fatta oggi dalle Motorizzazioni, per l’aggiornamento del libretto.
- SU CHE TIPO DI COMPONENTI: i componenti che rientrano in questa procedura sono quelli potenzialmente pericolosi, ma soprattutto quelli che devono essere montati a regola d’arte e, in caso di montaggio errato possono diventare pericolosi per la circolazione.
- COSA DEVE FARE UN APPASSIONATO: la parte della procedura che interessa all’appassionato è la certificazione. Infatti, l’omologazione interessa solo al produttore che vuole produrre componenti in serie.
- ESEMPIO: l’appassionato dovrà acquistare il componente, farlo installare da un’officina di autoriparazioni, la quale deve registrarsi nel Certificato di conformità al tipo omologato. In seguito bisognerà prendere un appuntamento per la visita e prova in Motorizzazione. Questa procedura si concluderà nell’aggiornamento dei dati del veicolo, sul libretto.
- I PREZZI: si pagherà il prezzo della visita e prova e dell’aggiornamento del libretto. Ovviamente non è una cosa che possiamo imporre noi allo Stato.

3) Certificazione di componenti omologati in Europa:

- A COSA SERVE: serve per consentire a chi vuole acquistare (o ha gia acquistato) un componente omologato in un altro stato Europea, di poter certificare la modifica.
- SU CHE TIPO DI COPONENTI: tutti quelli omologati. I limiti dovrebbero essere quelli previsti dalle omologazioni nazionali. Ad esempio le omologazioni come l’ABE (tedesco), dove si trova i tipi di veicoli su cui si può installare un determinato pezzo, dovranno (ovviamente) essere installati solo sui veicoli indicati. O le omologazioni tipo TELEGUNTAKEN (tedesco) che spesso indicano modo specifiche di montaggio, dovranno avere tali caratteristiche per essere legalizzate.
- COSA DEVE FARE UN APPASSIONATO: dopo aver acquistato il componente con la relativa omologazione, deve prendere appuntamento presso la motorizzazione per la procedura di visita e prova e, il conseguente aggiornamento del libretto, come nella procedura vista in precedenza.
-ESEMPIO: si acquista (o si è gia acquistato ed installato un componente dotato di omologazione Europea). Dopo averlo fatto installare, (qui la questione relativa a chi ha effettuato l’installazione sarà disciplinata dal Governo) si farà richiesta alla motorizzazione della procedura di visita e prova per l’aggiornamento del libretto.
- I PREZZI: si pagherà il prezzo della visita e prova (come nella procedura precedente) e dell’aggiornamento del libretto. Ovviamente non è una cosa che possiamo imporre noi allo Stato.

4) Certificazione ad unico esemplare:

- A COSA SERVE: è la procedura più versatile. Può essere usata sia per certificare a libretto una modifica unica (es. passaruota maggiorati direttamente dalla carrozzeria di serie; o per le motociclette carene in vetroresina auto costruite), o per registrare a libretto le modifiche effettuate fino ad oggi e, che per la legge Italiana sono attualmente illegali. Per le motociclette, questa procedura è stata ideata per poter circolare con un motoveicolo auto costruito.
- SU CHE TIPO DI COPONENTI: qui più che di componenti si dovrebbe parlare di parti del veicolo (ad esempio la carrozzeria). Come per le altre procedure (tralasciando quella di certificazione di componenti omologati all’estero, perché in questa procedura l’omologazione è frutto delle leggi di un altro Stato) anche qui sarà il Governo a definire i limiti tecnici della materia.
- COSA DEVE FARE UN APPASSIONATO: qui il centro tecnico più importante sarà quello accreditato dal Ministero (si pensa che ce ne saranno diversi, tra cui si spera anche la TuV Italia, che con la sua esperienza potrà dare una notevole spinta al sistema certificativi Italiano), il quale dovrà verificare la sicurezza del veicolo e la sua corrispondenza alle leggi tecniche in materia. Se il centro tecnico autorizzerà le modifiche, il passo successivo sarà recarsi in motorizzazione per fare la visita e prova e l’aggiornamento del Libretto.
-ESEMPIO: ho un veicolo gia modificato con componenti prodotti in Italia ma non omologati; Ho un veicolo con componenti creati da me o da un’officina; ho una moto costruita quasi interamente da me. Vado al centro tecnico accreditato, il quale fa le verifiche al mio veicolo, può essere che alcuni componenti non passino le verifiche e quindi sia costretto a sostituirli. In seguito mi reco alla motorizzazione per la visita e prova e la modifica del libretto.
- I PREZZI: bisognerà pagare le verifiche ed i progetti fatti dal centro tecnico accreditato, qui non possiamo essere noi e, nemmeno lo stato a stabilire il costo degli accertamenti (perché sono fatti da imprese private). Risulta ovvio che il prezzo dipenderà dal tipo di modifica che abbiamo apportato, può essere che non sia nemmeno sicura e quindi non potrà mai essere certificata. Però ci sono dati positivi, perché più centri tecnici si attiveranno in Italia (secondo una semplice regola economica in materia di concorrenza) e meno saranno i costi per le verifiche. Inoltre allo stato attuale (e solo se la casa costruttrice non ha dato risposta negativa alla modifica per motivi tecnici) una delle vie per certificare le modifiche è avere il progetto di un tecnico abilitato (Ing.) che sancisce la sicurezza della modifica. Risulta ovvio che il costo di un singolo Ingegnere è superiore a quello di un centro che ha i macchinari e il personale per fare decine di verifiche al giorno.
In seguito si pagherà il prezzo della visita e prova (come nella procedura precedente) e dell’aggiornamento del libretto. Ovviamente non è una cosa che possiamo imporre noi allo Stato.


Quindi ragazzi per info e approfindimenti vi consiglio di fare un giro su www.elaborare.com leggere tutto ciò che riguarda la Legge Tuning e cercare di aiutare il Comitato Tuning apliando il proprio organico anke nel vostro paese per un raccolta di firme che richiede un minimo di 50.000 aderenti,quindi facciamo in modo di superarlo quel minimo!!!! :X)
 
ottimo speedy..meglio di così..

cmq se vogliono...anke se vai a neon spenti..ti fermano..e controllano sotto se li hai..ti ritirano il libretto.. è successo ad un mio amico..fortuna lui non li aveva..
 
è una follia...se li ho spenti che danno arreco?!?sono pericolosi perchè si staccano???
e allora con tutti i portapacchi da tetto che ci sono in giro che dobbiamo dire???
io una volta ho sentito di una bici che è volata in autostrada e per poco non prendeva lo zio di un mio amico...
 
Speedy ma toglimi una curiosita'...la tua macchina per quanto modificata sia,e' fuorilegge? Ti possono contestare qualcosa?
 
Top